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spartaco
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 Spedito - 02/03/2008 :  19:14:18  Mostra Profilo  Aggiungi spartaco alla Lista Amici
ISTITUZIONE CONSULTE CIVICHE: APPELLO AI PARTITI.

Allo scopo di consentire una effettiva partecipazione popolare, anche dopo lo svolgimento delle prossime consultazioni elettorali amministrative, appare opportuno lanciare un appello a tutte le forze politiche affinché inseriscano nel proprio programma l’impegno a procedere, nei primi cento giorni dall’insediamento del consiglio comunale, alla istituzione delle consulte civiche previste e disciplinate dall’art.73 dello Statuto Comunale.
Dal dibattito svoltosi sul punto in questo forum è infatti emerso che i cittadini più attenti avvertono la necessità che, una volta spenti i riflettori sulla prossima campagna elettorale e quindi insediatisi i nuovi organi amministrativi (consiglio, sindaco e giunta), non si possa rinunciare a proseguire il dialogo tra elettori ed eletti: ma, al contrario, proprio da quel momento, si debba instaurare un costante rapporto tra gli uni e gli altri allo scopo di affrontare e risolvere di volta in volta le problematiche che interessano la Città.
La storia degli ultimi anni ha infatti dimostrato che le varie amministrazioni succedutesi hanno spesso trascurato di relazionarsi con i cittadini, i quali hanno finalmente preso coscienza di ciò e, abbandonata quella condizione di rassegnato qualunquismo, non sembrano più disposti ad ulteriormente tollerare tale stato di cose e men che meno essere degradati nel ruolo di sudditi.
E’ pertanto chiaro che gli elettori non potranno non apprezzare quegli schieramenti politici i quali si faranno carico di favorire e rendere effettiva la più ampia ed immediata partecipazione popolare nella gestione amministrativa della Città: naturalmente il livello di apprezzamento, e quindi di consenso elettorale, dipenderà dal rilievo che ciascun schieramento saprà dare nel proprio programma di governo a tale aspetto del rapporto tra cittadino ed amministrazione.
E’ altrettanto chiaro che laddove le forze politiche, o alcune di esse, dovessero restare indifferenti a tale esigenza, senza prendere alcun impegno sul punto o, peggio ancora, omettendo di provvedervi una volta insediatosi il nuovo consiglio comunale, se ne assumeranno ogni responsabilità politica.
Ed infatti il notevole livello di partecipazione e di frequentazione raggiunto da questo forum, la rilevanza che il medesimo ha assunto in virtù dei continui riferimenti fatti dagli organi di informazione, la stessa pubblicità che taluno, nel vano e improvvido tentativo di delegittimare questo veicolo di diffusione del pensiero più libero, ha finito con il fare a tale strumento di comunicazione, sono tutte circostanze che inducono a ritenere che l’opinione pubblica non intenda abbassare la guardia né durante né dopo la campagna elettorale, e che non sia più disponibile a rivestire il ruolo di spettatore passivo: laddove non dovessero essere adottati gli strumenti di partecipazione popolare istituzionalmente previsti, i Gallipolini sapranno comunque far sentire la propria voce attraverso questo mezzo di informazione e con le iniziative spontanee che di volta in volta saranno ritenute più opportune onde relazionarsi con l’amministrazione locale nell’interesse della Città.

Modificato da - kashiwara on 18/06/2008 13:23:53
 Paese: Italy  ~  Invii: 305  ~  Membro da: 28/02/2008  ~  UltimaVisita: 02/12/2009 -> Moderatore 

brenno
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 Spedito - 02/03/2008 :  21:53:53  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
Citazione:
Portale ufficiale della Città di Gallipoli
Home> Il comune> Lo statuto> Titolo IV - La Partecipazione popolare> Capo I>
Art. 73 - Organismi di consultazione e partecipazione
Il Consiglio Comunale istituisce consulte quali organismi di consultazione e di partecipazione nelle materie di più ampio rilievo sociale per il migliore perseguimento dell'interesse pubblico.
Le consulte sono composte da rappresentanti di associazioni, enti, organismi e da esperti che localmente hanno una approfondita conoscenza ed esperienza di determinati campi di attività che possono integrare e arricchire le proposte degli organi politico-amministrativi con l'apporto di conoscenze specifiche e possono altresì esercitare autonomo diritto di iniziativa.
Rappresentano lo strumento di collegamento diretto e di partecipazione Organizzata tra i cittadini di Gallipoli e l'Amministrazione.
Le consulte sono costituite con deliberazione di Consiglio Comunale e restano in carica sino allo scioglimento del Consiglio Comunale che le ha costituite.
I regolamenti determinano le materie di competenza, la composizione e la disciplina del funzionamento.

Ad uso dei più "pigri", ho riportato il testo integrale dell'art.73 dello Statuto Comunale.
L'iniziativa dell'appello ai partiti lanciata da Spartaco mi trova in perfetta assonanza con lui.
A dire il vero più che un appello sembra una dichiarazione di guerra contro tutti coloro che hanno una visione miope della politica e ... mi piace! Sono anch'io convinto che questo forum ha evidenziato la prepotente richiesta di partecipazione della gente al processo decisionale, così come sono convinto che, spenti i riflettori sulla campagna elettorale, il forum continuerà, con o senza le consulte civiche, a far sentire la sua voce.
Quoto volentieri e totalmente quanto detto da Spartaco.
Ora, però, mi vedo costretto a lanciare un appello agli utenti attivi, sia veterani che nuovi: cerchiamo di utilizzare al meglio questo spazio democratico, cerchiamo di non "perdere tempo" in disquisizioni pseudo-filosofiche, andiamo diretti al nocciolo del problema senza divagare su inezie che, inevitabilmente, ci portano fuori strada. Non sminuiamo le nostre considerazioni con interventi fini a se stessi. Abbiamo dimostrato di saper ragionare e di saper scherzare allo stesso tempo e questo è positivo ma non impelaghiamoci in discussioni senza costrutto e che non portano a nessun risultato.
Avanti Spartaco....si comincia!

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 Illustre conforumiano
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kashiwara
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 Spedito - 02/03/2008 :  22:17:59  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
Citazione:
Sono anch'io convinto che questo forum ha evidenziato la prepotente richiesta di partecipazione della gente al processo decisionale, così come sono convinto che, spenti i riflettori sulla campagna elettorale, il forum continuerà, con o senza le consulte civiche, a far sentire la sua voce.
Originariamente inviato da brenno - 02/03/2008 :  23:53:53


E' stato principalmente questo il motivo che mi ha spinto a prendere parte a questo Forum, nonostante la lontananza e la residenza in un'altra città ..... i gallipolini hanno bisogno di essere spronati ad esser parte di un processo fattivo della vita democratica e civile del territorio.
Benvengano quindi, le Associazioni, i Comitati di Quartiere, gli Enti, le Onlus e compagnia bella.

A tal proposito chiedo, a chi ha più esperienza ed è addentrato in materia, quali sono i regolamenti che determinano le materie di competenza, la composizione e la disciplina del funzionamento delle Consulte Civiche?

Citazione:
Portale ufficiale della Città di Gallipoli
Home> Il comune> Lo statuto> Titolo IV - La Partecipazione popolare> Capo I>
Art. 73 - Organismi di consultazione e partecipazione
I regolamenti determinano le materie di competenza, la composizione e la disciplina del funzionamento.


E' possibile riportarli pubblicamente sul Forum, in modo da poterne discutere insieme?

 Illustre conforumiano
 Paese: Italy  ~  Invii: 1804  ~  Membro da: 31/08/2007  ~  UltimaVisita: 03/09/2013 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

jonium
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 Spedito - 02/03/2008 :  22:21:54  Mostra Profilo  Aggiungi jonium alla Lista Amici
Certo che si. Credo siano documenti pubblici. A te l'onore

Jonium
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kashiwara
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 Spedito - 02/03/2008 :  23:05:03  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
Facendo una breve ricerca in rete ho trovato nei siti internet di alcuni comuni italiani, una serie di Consulte Civiche e relativi regolamenti.

Riporto quelle da me trovate:
  • Consulta Comunale per lo Sport;

  • Consulta delle Attività Produttive;

  • Consulta delle Attività Culturali;

  • Consulta per gli Anziani e i Pensionati;

  • Consulta per le Pari Opportunità;

  • Consulta per la Solidarietà Sociale;

  • Consulta per la tutela della Salute;

  • Consulta per l'Ambiente;

  • Consulta per i Giovani;

  • Consulta Economia e Lavoro;

  • Consulta delle Associazioni Locali.



Credo che, volendo, ci sarebbe un bel pò da fare .....

 Illustre conforumiano
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brenno
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 Spedito - 02/03/2008 :  23:24:51  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
allora guarda:
Citazione:
Portale ufficiale della Città di Gallipoli
Home> Il comune> Lo statuto> Titolo IV - La Partecipazione popolare
Art. 71 - Quartieri
1. Per permettere una maggiore e più diretta partecipazione dei cittadini alle scelte e alle decisioni riguardanti la vita e lo sviluppo della comunità, per la gestione dei servizi di base, il territorio comunale è diviso in quartieri.
2. Il numero e i confini dei quartieri sono definiti dal Consiglio Comunale con il voto favorevole di 2/3 dei Consiglieri Comunali assegnati.
3. Il Consiglio di quartiere è eletto a suffragio diretto.
4. Il sistema di elezione e le modalità di funzionamento del Consiglio di quartiere vengono definiti da apposito regolamento.
Art. 73 - Organismi di consultazione e partecipazione
1. Il Consiglio Comunale istituisce consulte quali organismi di consultazione e di partecipazione nelle materie di più ampio rilievo sociale per il migliore perseguimento dell'interesse pubblico.
2. Le consulte sono composte da rappresentanti di associazioni, enti, organismi e da esperti che localmente hanno una approfondita conoscenza ed esperienza di determinati campi di attività che possono integrare e arricchire le proposte degli organi politico-amministrativi con l'apporto di conoscenze specifiche e possono altresì esercitare autonomo diritto di iniziativa.
3. Rappresentano lo strumento di collegamento diretto e di partecipazione Organizzata tra i cittadini di Gallipoli e l'Amministrazione.
4. Le consulte sono costituite con deliberazione di Consiglio Comunale e restano in carica sino allo scioglimento del Consiglio Comunale che le ha costituite.
5. I regolamenti determinano le materie di competenza, la composizione e la disciplina del funzionamento.
Art. 74 - Consulte di settore
Sono consulte di settore:
1. La Consulta dell'economia e del lavoro della pesca e dell'artigianato. E' un organismo consultivo nei settori dello sviluppo e delle attività produttive del Commercio e della cooperazione economica, nonché di partecipazione delle categorie, delle organizzazioni sindacali, degli esponenti locali del mondo produttivo ed economico e di persone che, per la loro specifica competenza, possono offrire un proprio contributo di idee alla individuazione degli obiettivi programmatici e delle scelte operative del Comune.
2. La consulta dell'Ambiente, del Territorio e Viabilità. cE' un organo consultivo nelle problematiche legate alla salvaguardia e alla valorizzazione del sistema ambientale naturale ed urbano, nell'assetto del territorio, delle infrastrutture dei servizi, della viabilità urbana ed extraurbana, nonché di partecipazione delle associazioni ecologiche, ambientalistiche, della protezione civile e di persona che, per la loro esperienza professionale per conoscenza tecnica scientifica, siano in grado di suggerire programmi di intervento tesi a rendere attivo il rapporto tra conoscenza ed uso dei beni ambientali, tra sviluppo ed integrità dell'eco sistema.
3. La consulta della cultura. È un organismo consuntivo nei settori della cultura, nonché di partecipazione associazioni culturali e del tempo libero, di personalità della cultura che, per la loro esperienza e competenza, possano offrire un proprio contributo di idee per la programmazione delle attività culturali del Comune.
4. La consulta dello sport.
5. È un organismo consultivo nel settore dello sport, nonché di partecipazione e controllo, espressione delle associazioni e federazioni sportive, degli enti di promozione sportiva che operano nel territorio comunale, del delegato locale del CONI e delle personalità competenti nel settore dello sport.
6. La consulta per il turismo.
7. È un organismo consultivo nel campo della promozione turistica, nonché di partecipazione di controllo, espressione, delle associazioni, delle pro loco e degli operatori del settore e di quanti per loro impegno professionale o sociale concorrere allo sviluppo del turismo.
8. La consulta tributaria.
9. E' un organo consultivo nel settore dei tributi e della finanza locale, espressione degli organi professionali e delle associazioni di categorie economiche e produttive competenti.
Art. 75 - Forum giovanile
1. Il Forum giovanile è strumento di autorappresentanza dei giovani e di partecipazione dialettica alla vita cittadina.
2. Costituisce, inoltre, occasione di incontro delle rappresentanze generali dei giovani, per verificare e proporre linee di intervento ed iniziative da seguire nella politica dell'ente locale, nei confronti dei giovani.
3. Il forum è il referente obbligato, anche se non esclusivo, del Comune per le politiche giovanili.
4. Il regolamento fissa la costituzione e le modalità di funzionamento.i.
Art. 76 - Albo delle Associazioni e del Volontariato
1. Viene istituito l'Albo Comunale delle associazioni e del volontariato.
2. L'iscrizione è depositata con deliberazione della Giunta Comunale, la quale dovrà verificare annualmente la persistenza delle condizioni di iscrizione all'Albo, disponendo la sospensione delle associazioni prive dei requisiti di cui al comma 3.
3. Per l'iscrizione all'Albo gli organismi associativi devono avere i seguenti requisiti:
essere costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata, oppure aderire ad enti od organismi a carattere nazionale, regionale o provinciale, oppure aver depositato presso l'amministrazione Comunale la documentazione da essa richiesta;
essere dotati di uno statuto improntato ai principi di democrazia che escluda espressamente il perseguimento di scopi di lucro;
avere almeno nove associati;
presentare, all'inizio dell'anno sociale il programma dell'attività, una breve relazione ed il rendiconto dell'anno precedente;
impegnarsi a sostenere e compartecipare anche con l'impegno generale degli associati, compatibilmente con le possibilità dell'associazione, alle iniziative culturali, scolastiche, turistiche e sociali, sottoscrivendo protocolli di intesa.
4. Il regolamento fissa la costituzione e le modalità di funzionamento.

Kashi, sei andato a spulciare così lontano! Sul sito del Comune di Gallipoli lo statuto prevede quanto ho riportato.
Ce n'è di carne da mettere sul fuoco!

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kashiwara
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 Spedito - 03/03/2008 :  08:00:49  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
Ben fatto Brenno (per accorciare: Brenfatto ),

Allora lo Statuto del Comune di Gallipoli le prevede;

ora mi chiedo, durante le passate Amministrazioni, quante Consulte Civiche si sono costituite? Con quali risultati?

Le risposte a queste domande determinano il grado di partecipazione attiva dei gallipolini e/o la disponibilità delle passate amministrazioni ........

...... tremo per le risposte che verranno ......

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brenno
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 Spedito - 03/03/2008 :  10:18:53  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
Citazione:
ora mi chiedo, durante le passate Amministrazioni, quante Consulte Civiche si sono costituite? Con quali risultati?

trema pure caro Kashi, non è stata costituita nessuna Consulta. Il primo passo in tal senso (guarda un pò!) è stato fatto dal Commissario che ha emanato il regolamento per l'albo comunale delle associazioni.
Vedi? alla fine per fare anche le cose elementari ci è voluto un Commissario......

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marea
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 Spedito - 03/03/2008 :  12:01:32  Mostra Profilo  Aggiungi marea alla Lista Amici
ah Brenno, mi sono informata in Comune. da quello che mi hanno spiegato, l'Albo di cui parli è un vero elenco, nel quale si possono registrare le Associazioni - regolarmente costituite - che operano su Gallipoli, al fine di poter contare sulla loro fattiva collaborazione per progetti organizzati dal Comune. inoltre, l'accesso ad esso è necessario per ottenere eventuali contributi per l'attività ordinaria delle stesse. non hanno disposizioni da parte del Commissario su eventuali consulte. ciò non significa che non verranno nominate, naturalmente, ma al momento non hanno sentito nulla in merito. ho scaricato 2 regolamenti. leggi quello sugli immobili! ora le Associazioni se vogliono un locale comunale dovranno pagare.
 Paese: Italy  ~  Invii: 23  ~  Membro da: 27/02/2008  ~  UltimaVisita: 04/12/2008 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

kashiwara
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 Spedito - 03/03/2008 :  12:08:50  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
Citazione:
Citazione:
ora mi chiedo, durante le passate Amministrazioni, quante Consulte Civiche si sono costituite? Con quali risultati?

trema pure caro Kashi, non è stata costituita nessuna Consulta. Il primo passo in tal senso (guarda un pò!) è stato fatto dal Commissario che ha emanato il regolamento per l'albo comunale delle associazioni.
Vedi? alla fine per fare anche le cose elementari ci è voluto un Commissario......
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Originariamente inviato da brenno - 03/03/2008 :  12:18:53



Caro Amico mio,
la cosa che più mi sorprende non è che ci è voluto un Commissario per istituire l'Albo delle Associazioni, ma che mai nessun cittadino, o gruppo autoformatosi, abbia fatto richiesta di istituzione di una Consulta Civica X.

GALLIPOLINI SVEGLIATEVI !!!!!!

 Illustre conforumiano
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Serenella
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 Spedito - 03/03/2008 :  13:49:15  Mostra Profilo  Aggiungi Serenella alla Lista Amici
Bravo Kashi sottolineo il SVEGLIATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Basta dare la colpa al politico di turno, ma i cittadini dove sono???
 Paese: Italy  ~  Invii: 387  ~  Membro da: 07/06/2007  ~  UltimaVisita: 19/09/2008 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

brenno
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 Spedito - 03/03/2008 :  14:39:57  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
Citazione:
marea Inviata - 03/03/2008 : 13:01:32
ah Brenno, mi sono informata in Comune. da quello che mi hanno spiegato, l'Albo di cui parli è un vero elenco, nel quale si possono registrare le Associazioni - regolarmente costituite - che operano su Gallipoli, al fine di poter contare sulla loro fattiva collaborazione per progetti organizzati dal Comune. inoltre, l'accesso ad esso è necessario per ottenere eventuali contributi per l'attività ordinaria delle stesse. non hanno disposizioni da parte del Commissario su eventuali consulte.

Intanto è qualcosa! mai, a memoria, è successo. Nessuno degli pseudo-amministratori passati si è mai posto il problema di "regolamentare" la questione. E' il primo passo verso la costituzione delle Consulte.
Citazione:
kashiwara Inviata - 03/03/2008 : 13:08:50
la cosa che più mi sorprende non è che ci è voluto un Commissario per istituire l'Albo delle Associazioni, ma che mai nessun cittadino, o gruppo autoformatosi, abbia fatto richiesta di istituzione di una Consulta Civica X.

Citazione:
Serenella Inviata - 03/03/2008 : 14:49:15
Bravo Kashi sottolineo il SVEGLIATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Basta dare la colpa al politico di turno, ma i cittadini dove sono???

mi rendo conto che in assenza di informazioni sembri tutto facile.... andatevi a leggere lo statuto del Comune: l'art.73 recita che la costituzione delle consulte è un atto del Consiglio Comunale....i cittadini non possono chiedere la costituzione, è il C.C. che ci deve pensare .... per legge!


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kashiwara
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 Spedito - 03/03/2008 :  15:02:27  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
OK, OK è il Consiglio Comunale che deve, per legge, deliberare la costituzione della "Consulta Civica per i diritti di Kashiwara e dei Compagni di Pagnotta" ...... ma deve essere o no Kashiwara ad andare da Tizio, Caio e Sempronio, che fanno parte del Consiglio Comunale, a rompere i c@@@@i?

Personalmente non credo che Tizio, Caio e Sempronio si svegliano una mattina e dicono: "oggi vado e propongo ......."

Mi sbaglio?

c@@@@i stà per carciofi ....

Modificato da - kashiwara on 03/03/2008 15:03:12
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Serenella
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 Spedito - 03/03/2008 :  15:08:26  Mostra Profilo  Aggiungi Serenella alla Lista Amici
E allora caro Brenno te lo devo proprio ridire: "chi è peggio il padrone che comanda o il servo sciocco che lo segue?"
 Paese: Italy  ~  Invii: 387  ~  Membro da: 07/06/2007  ~  UltimaVisita: 19/09/2008 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

brenno
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 Spedito - 03/03/2008 :  16:04:50  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
sentite: lo statuto del comune è LEGGE!
A mio parere il Consiglio Comunale che non si attiene a quanto previsto è, di per sè, sfiduciato in quanto non adempiente ad un obbligo che esso stesso ha emanato.
Questa la premessa!
Sicuramente il servo sciocco è peggio del padrone che comanda ma il fatto che egli, obiettivamente, non abbia il "potere" di affermare le proprie convinzioni nei confronti del padrone arrogante è un dato di fatto.
Negli ultimi anni, probabilmente da una quindicina, è stato estremamente difficoltoso per un cittadino rapportarsi all'istituzione. Era difficile anche avvicinare e parlare ai consiglieri, immaginate la fatica per parlare con assessori e sindaco! Scuserete la mia franchezza ma devo dire che è estremamente facile accusare il cittadino di non essersi imposto, ciò mi fa pensare che nessuno di voi si è dovuto scontrare con tali problemi. Lo sanno coloro che lo hanno fatto, ogni loro piccolissimo successo, se mai ve n'è stato, è stato frutto di lunghissima mediazione, di estenuanti attese e di ricerca di "canali preferenziali", fino a giungere alla conclusione che li faceva sentire, in qualche modo, "obbligati" solo per il fatto di essere stati ascoltati.
Avete ragione! il cittadino DEVE chiedere, DEVE essere ascoltato, ma tra il dire e il fare, credetemi, c'è di mezzo l'universo intero!
Kashi, tu dici che se non chiedi nessuno farà nulla? mbeh, ricrediti! a Gallipoli non hanno fatto nulla comunque! Tu credi che non ci siano stati i cittadini che sono andati lì per chiedere l'applicazione pedissequa dei regolamenti? pensi davvero che nessuno a Gallipoli si sia "agitato"? Tu pensi davvero che tutti i gallipolini si siano "adagiati"? No, caro Kashi, qualche folle c'è stato, qualcuno che si è battuto costantemente contro i mulini a vento della burocrazia e della pseudo-politica.
Perchè, secondo voi, ora ci ritroviamo qui a parlare liberamente e a esternare i nostri malumori? Perchè Gallipoli, scientemente, è stata messa in letargo! Si è volutamente immobilizzato tutto il fermento mentale cittadino; in poche parole, è stata tappata la bocca a tutti coloro che in qualche modo avevano qualcosa da dire.
Le Consulte, Spartaco lo ha fortemente sottolineato, sono dei potenti mezzi di controllo del governo, potrebbero essere gli organi che dettano per davvero le linee programmatiche dell'amministrazione. A chi, secondo voi, sarebbe convenuto vararle? Sbaglio o un pò tutti siamo d'accordo sul fatto che da tempo la Città non si amministra ma che è considerata solo un feudo ora di questo, ora di quell'altro personaggio? E come feudatari (e dei più anacronistici) si sono comportati i vari amministratori che si sono susseguiti in questi anni.
Li abbiamo votati (e me ne assumo anch'io la responsabilità anche se in coscienza sono tranquillo) solo perchè ce lo ha chiesto qualcuno, solo in virtù di un ventilato favore, solo in virtù di una parentela o di un'amicizia! Provocatoriamente vi dico che, alla fine, chi ha conseguito i consensi necessari a ricoprire una carica e poi ha "dimenticato" il suo bacino elettorale, bene ha fatto! Come si dice in provincia? "ciucci te Caddhipuli"!!!

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 Illustre conforumiano
 Paese: Italy  ~  Invii: 1365  ~  Membro da: 25/07/2001  ~  UltimaVisita: 21/02/2023 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

francescof
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 Spedito - 03/03/2008 :  16:48:40  Mostra Profilo  Visita l'homepage di francescof  Aggiungi francescof alla Lista Amici
Spartaco ha tratto dallo spirito civico che permea le discussioni di questo forum la necessità per tutti i partiti di adeguarsi a tale fermento, sollecitandoli a svolgere il loro dovere, istituendo le liste civiche. E' il più bel complimento che sia stato fatto a tutti gli scrittori di questo forum.
E' vero, come dice brenno, che il cittadino che prova a parlare all'istituzione spesso se non sempre abbaia alla luna. Avrei dei casi concreti ma personali da esporre.
Grazie spartaco
 Paese: Italy  ~  Invii: 215  ~  Membro da: 29/06/2007  ~  UltimaVisita: 12/11/2017 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

kashiwara
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 Spedito - 03/03/2008 :  16:53:35  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
Citazione:
sentite: lo statuto del comune è LEGGE!
A mio parere il Consiglio Comunale che non si attiene a quanto previsto è, di per sè, sfiduciato in quanto non adempiente ad un obbligo che esso stesso ha emanato.
Questa la premessa!
Sicuramente il servo sciocco è peggio del padrone che comanda ma il fatto che egli, obiettivamente, non abbia il "potere" di affermare le proprie convinzioni nei confronti del padrone arrogante è un dato di fatto.
Negli ultimi anni, probabilmente da una quindicina, è stato estremamente difficoltoso per un cittadino rapportarsi all'istituzione. Era difficile anche avvicinare e parlare ai consiglieri, immaginate la fatica per parlare con assessori e sindaco! Scuserete la mia franchezza ma devo dire che è estremamente facile accusare il cittadino di non essersi imposto, ciò mi fa pensare che nessuno di voi si è dovuto scontrare con tali problemi. Lo sanno coloro che lo hanno fatto, ogni loro piccolissimo successo, se mai ve n'è stato, è stato frutto di lunghissima mediazione, di estenuanti attese e di ricerca di "canali preferenziali", fino a giungere alla conclusione che li faceva sentire, in qualche modo, "obbligati" solo per il fatto di essere stati ascoltati.
Avete ragione! il cittadino DEVE chiedere, DEVE essere ascoltato, ma tra il dire e il fare, credetemi, c'è di mezzo l'universo intero!
Kashi, tu dici che se non chiedi nessuno farà nulla? mbeh, ricrediti! a Gallipoli non hanno fatto nulla comunque! Tu credi che non ci siano stati i cittadini che sono andati lì per chiedere l'applicazione pedissequa dei regolamenti? pensi davvero che nessuno a Gallipoli si sia "agitato"? Tu pensi davvero che tutti i gallipolini si siano "adagiati"? No, caro Kashi, qualche folle c'è stato, qualcuno che si è battuto costantemente contro i mulini a vento della burocrazia e della pseudo-politica.
Perchè, secondo voi, ora ci ritroviamo qui a parlare liberamente e a esternare i nostri malumori? Perchè Gallipoli, scientemente, è stata messa in letargo! Si è volutamente immobilizzato tutto il fermento mentale cittadino; in poche parole, è stata tappata la bocca a tutti coloro che in qualche modo avevano qualcosa da dire.

Le Consulte, Spartaco lo ha fortemente sottolineato, sono dei potenti mezzi di controllo del governo, potrebbero essere gli organi che dettano per davvero le linee programmatiche dell'amministrazione. A chi, secondo voi, sarebbe convenuto vararle? Sbaglio o un pò tutti siamo d'accordo sul fatto che da tempo la Città non si amministra ma che è considerata solo un feudo ora di questo, ora di quell'altro personaggio? E come feudatari (e dei più anacronistici) si sono comportati i vari amministratori che si sono susseguiti in questi anni.
Li abbiamo votati (e me ne assumo anch'io la responsabilità anche se in coscienza sono tranquillo) solo perchè ce lo ha chiesto qualcuno, solo in virtù di un ventilato favore, solo in virtù di una parentela o di un'amicizia! Provocatoriamente vi dico che, alla fine, chi ha conseguito i consensi necessari a ricoprire una carica e poi ha "dimenticato" il suo bacino elettorale, bene ha fatto! Come si dice in provincia? "ciucci te Caddhipuli"!!!

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Originariamente inviato da brenno - 03/03/2008 :  18:04:50



Caro Amico mio ..... siediti qui accanto a me e calmati ....... barista, un bicchiere d'acqua.

Ho raggiunto lo scopo. Volevo proprio una reazione di questo tipo.

Brenno, io lo so che ci sono cittadini onesti, volenterosi, tenaci e coraggiosi a Gallipoli, ma le grandi masse dove sono?
Bisogna fare in modo che i "ciucci te Caddhipuli" capiscano che ne va di mezzo la loro vita pubblica e sociale, il loro futuro.

Se non si esce da questa lunga fase toporosa, nella quale la Città tutta è caduta ed è li rimasta da lunghi anni, bhè francamente non riesco a vedere un futuro roseo.

 Illustre conforumiano
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kashiwara
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 Spedito - 03/03/2008 :  16:55:03  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
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Spartaco ha tratto dallo spirito civico che permea le discussioni di questo forum la necessità per tutti i partiti di adeguarsi a tale fermento, sollecitandoli a svolgere il loro dovere, istituendo le liste civiche. E' il più bel complimento che sia stato fatto a tutti gli scrittori di questo forum.
E' vero, come dice brenno, che il cittadino che prova a parlare all'istituzione spesso se non sempre abbaia alla luna. Avrei dei casi concreti ma personali da esporre.
Grazie spartaco

Originariamente inviato da francescof - 03/03/2008 :  18:48:40



Se fossi in te non esiterei neanche un istante a farlo!

 Illustre conforumiano
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Serenella
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 Spedito - 03/03/2008 :  17:11:51  Mostra Profilo  Aggiungi Serenella alla Lista Amici
Bella Brenno!!! Ecco cos'è la passione di cui si parlava tempo fa!! Torno a ripetere che saresti stato un candidato ideale e non scherzo... Son convinta come te che da soli non si approda a nulla ed è capitato anche a me di dover combattere contro i mulini a vento .. ma è qui l'errore: l'individualismo, il pensare che il problema dell'altro non mi riguarda ... Se uno non viene ascoltato una folla SI ... è emblematico il nostro forum, man mano che diventiamo di più se ne parla, diventiamo opinione pubblica.. nella sua striscia Pindinelli ha letto inteventi diversi citandone i nick e sottolineando che non siamo pochi a scrivere, perchè è soprattutto questo non solo quanto diciamo o urliamo importante! E' alla coscienza civile della collettività e non dei singoli che bisogna ambire altrimenti anche il tanto anelato "nuovo" farà presto a diventare "vecchio" e tutto tornerà come prima. E infine: attento alle arterie che hai una certa età...
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kashiwara
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 Spedito - 03/03/2008 :  17:18:27  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
Citazione:
Bella Brenno!!! Ecco cos'è la passione di cui si parlava tempo fa!! Torno a ripetere che saresti stato un candidato ideale e non scherzo... Son convinta come te che da soli non si approda a nulla ed è capitato anche a me di dover combattere contro i mulini a vento .. ma è qui l'errore: l'individualismo, il pensare che il problema dell'altro non mi riguarda ... Se uno non viene ascoltato una folla SI ... è emblematico il nostro forum, man mano che diventiamo di più se ne parla, diventiamo opinione pubblica.. nella sua striscia Pindinelli ha letto inteventi diversi citandone i nick e sottolineando che non siamo pochi a scrivere, perchè è soprattutto questo non solo quanto diciamo o urliamo importante! E' alla coscienza civile della collettività e non dei singoli che bisogna ambire altrimenti anche il tanto anelato "nuovo" farà presto a diventare "vecchio" e tutto tornerà come prima. E infine: attento alle arterie che hai una certa età...
Originariamente inviato da Serenella - 03/03/2008 :  19:11:51



Ehi Brenno ....... l'ha detto lei, non io .....

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busehexe
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 Spedito - 03/03/2008 :  17:22:12  Mostra Profilo  Aggiungi busehexe alla Lista Amici
scusate, intervengo SOMMESSAMENTE per dire:

che ci vado a fare a votare per eleggere chi mi rappresenti, se poi quel MIO rappresentante (o di qualcun'altro, se il mio preferito non ha vinto....) ha bisogno che gli si vada "a rompere i c@@@@i" per fare quello che sarebbe suo DOVERE, visto che è già previsto dallo Statuto comunale?

certo che è anche colpa nostra, ma vi pare giusto che dobbiamo sempre sentirci costretti a CHIEDERE L'ELEMOSINA per avere ciò che ci è dovuto?

è colpa nostra perchè, dopo essere stati trattati così, continuiamo a votarli.....cioè a votare persone che, al di là del loro colore politico, appena finita la campagna elettorale, si dimenticano tutti i discorsi seri, gli impegni presi e le promesse fatte


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brenno
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 Spedito - 03/03/2008 :  19:30:48  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
Citazione:
attento alle arterie che hai una certa età...

.....scusate! mi ero assentato per un pò per rientrare nella tenda ad ossigeno....... Kashi ha proprio ragione: sei una SERPENELLA!
tempo fà, quando ancora voi giovanotti non eravate presenti in questo forum, feci un'analisi di noi "sudisti"; si parlava di lavoro, credo, e dissi che da sempre, forse per retaggio storico, al sud tutto è considerato, inconsciamente, come una concessione, un favore. A mio avviso, ciò è dovuto al fatto che le dominazioni succedutesi hanno sempre fatto in modo che lo STATO fosse "lontano" e lo era davvero anche per via delle distanze. Per conseguenza le popolazioni hanno sviluppato un appiattimento, un disamore per l'Autorità, per l'Istituzione che vedono, appunto, "lontano" e disinteressato ai bisogni quotidiani. Si è acuita l'idea che ci si deve preoccupare solo del proprio orticello. E' difficile, ancora oggi, convincere uno del sud che una "pianificazione generale" potrebbe essere la soluzione anche dei suoi problemi. Ecco perchè, sempre a mio parere, i cittadini sono poco inclini a fare massa, ecco perchè è così difficile metterli insieme, esiste sempre quella diffidenza, quel sospetto che si instilla e che riesce a frenare qualunque nobile pensiero. E' come scontrarsi contro il famigerato muro di gomma, è come vivere in uno stato di torpore che, alla fine, riesce a coinvolgere anche il più vivace degli uomini. Certo, questo non ci giustifica! è solo per chiarire in che tipo di ambiente ci si trova a vivere, a lottare.
Grazie a Dio, le cose stanno cambiando, lo si vede anche dalla partecipazione a questo forum, purtroppo il processo non è così veloce come si potrebbe credere o sperare ma il cambiamento si avverte e, piano piano, si introduce sempre più profondamente nel tessuto sociale. Abbiate, quindi, pazienza ma, soprattutto, fiducia nella gente. Vedrete, le cose cambieranno, non presto, ma cambieranno!

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Serenella
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 Spedito - 04/03/2008 :  11:51:54  Mostra Profilo  Aggiungi Serenella alla Lista Amici
Se non avessimo fiducia probabilmente non staremmo neanche qui a scrivere. Ritengo la tua analisi storica un buon pezzo della verità. Ho sempre creduto una profonda verità: quanto noi oggi siamo e rappresentiamo si perde nella notte dei tempi. Anche il clientelismo ha origini storiche profondissime conducendoci al passivismo, ad attendere che il potente di turno ci "sistemasse". Così è crollata la meritocrazia e quanto di buono essa comporta, a ricoprire incarichi pubblici, spesso e volentieri, ci sono degli incompetenti. Di conseguenza l'inettitudine della P.A., la lentezza, il sentirsi (come usciere dell'ospedale o primario, come addetto alle casse delle Poste o Direttore) tanto privilegiato da voler riproporre lo stesso sistema clientelare, così i favoritismi, così anche per ottenere una radiografia urgente è bene conoscere qualcuno. E nella stessa identica maniera si votano i rappresentanti politici non come garanti della collettività, come Busehexe a giusta ragione rivendica, ma garanti di noi stessi e dei nostri bisogni, un modo per pararci il c... consapevoli che per noi e per i nostri figli a cui garantire un futuro (e non parlo solo di economia ma anche di salute, di scuola, ecc.) serve crearci piccoli o grandi santi in paradiso a cui poter attingere in caso di necessità. Ecco il cane che si morde la coda a chi dare la colpa??
 Paese: Italy  ~  Invii: 387  ~  Membro da: 07/06/2007  ~  UltimaVisita: 19/09/2008 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

spartaco
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 Spedito - 04/03/2008 :  17:42:32  Mostra Profilo  Aggiungi spartaco alla Lista Amici
Vedo che l’appello lanciato ha aperto una interessante discussione, il che lascia ben sperare sugli esiti che tutto ciò potrà sortire presso i vari partiti che parteciperanno alla prossima competizione elettorale: credo infatti che i più accorti ed illuminati esponenti politici locali non potranno restare sordi alla esigenza di rendere effettiva la partecipazione popolare nelle scelte amministrative e che quindi si batteranno, all’interno delle rispettive coalizioni, perché venga riconosciuta la opportunità di predisporre gli strumenti idonei a soddisfare tale esigenza ed assunto, nel programma di governo della Città, il preciso impegno ad istituire le Consulte Civiche una volta insediatosi il nuovo consiglio comunale.
Certo, il successo dell’iniziativa partita su questo forum dipenderà anche dalla nostra capacità di coinvolgere il maggior numero di persone che possano condividere le nostre idee nell’esclusivo interesse della Città: e per far ciò dovremmo sia pubblicizzare questa discussione presso parenti, amici e conoscenti invitandoli ad intervenire nel forum, sia contattare personalmente quei politici locali più accorti ed illuminati sollecitandoli a sostenere concretamente tale iniziativa.
Devo però aggiungere che se in questa discussione dovesse prevalere quel senso di (comodo?) vittimismo, e financo di disfattismo, che intravedo negli ultimi interventi di Busehexe non credo che faremo passi avanti. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che potremo domani permetterci di criticare questo o quel politico, per aver disatteso gli impegni assunti in campagna elettorale, soprattutto laddove sia stato da noi indotto ad assumere tali impegni: e naturalmente non parlo dei generici buoni propositi che tutti indistintamente (sinistra-centro-destra) sapranno inserire nei rispettivi programmi, ma di un serio impegno riformatore del modo di amministrare la Città, con il riconoscimento in favore del cittadino del suo diritto ad essere partecipe delle scelte gestionali.
 Paese: Italy  ~  Invii: 305  ~  Membro da: 28/02/2008  ~  UltimaVisita: 02/12/2009 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

brenno
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 Spedito - 05/03/2008 :  07:18:21  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
Citazione:
Vedo che l’appello lanciato ha aperto una interessante discussione, il che lascia ben sperare sugli esiti che tutto ciò potrà sortire presso i vari partiti che parteciperanno alla prossima competizione elettorale

Mi sembra di intuire che il tuo primo intervento sia stato un'esca per vedere "chi abbocca", forse non credevi che ci sarebbe stato tutto questo fermento? Mbeh, io lo dico da un pò di tempo, questo forum può rappresentare una grossa opportunità di "controllo" sulle amministrazioni e, grazie a Dio, è generalmente popolato da gente pensante che è stanca di questo modo di fare politica ma, soprattutto, di amministrare.

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 Paese: Italy  ~  Invii: 1365  ~  Membro da: 25/07/2001  ~  UltimaVisita: 21/02/2023 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

busehexe
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 Spedito - 05/03/2008 :  10:30:32  Mostra Profilo  Aggiungi busehexe alla Lista Amici
Citazione:
Devo però aggiungere che se in questa discussione dovesse prevalere quel senso di (comodo?) vittimismo, e financo di disfattismo, che intravedo negli ultimi interventi di Busehexe non credo che faremo passi avanti. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che potremo domani permetterci di criticare questo o quel politico, per aver disatteso gli impegni assunti in campagna elettorale, soprattutto laddove sia stato da noi indotto ad assumere tali impegni: e naturalmente non parlo dei generici buoni propositi che tutti indistintamente (sinistra-centro-destra) sapranno inserire nei rispettivi programmi, ma di un serio impegno riformatore del modo di amministrare la Città, con il riconoscimento in favore del cittadino del suo diritto ad essere partecipe delle scelte gestionali.


vittimismo a me? stai scherzando???
Ho detto che è colpa nostra!!! quale vittimismo?
Ho detto che, se l'istituzione delle Consulte è già prevista dallo Statuto comunale, non DEVE essere necessario sollecitarla!!!....e che, se i nostri eletti non rispettano le leggi e lo Statuto, non li dobbiamo votare di nuovo
in pratica ho detto RIPRENDIAMOCI IL POTERE e mandiamo a casa chi non ha neanche tentato di amministrare bene.....o magari ha sistemato solo una o due cosette sue e dei suoi amici.....

quello che vedo, anche in questa nascente campagna elettorale, non mi piace e lo dico perchè amo tanto Gallipoli e sogno di vederla progredire



 Paese: Italy  ~  Invii: 205  ~  Membro da: 20/02/2008  ~  UltimaVisita: 11/06/2009 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

brenno
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 Spedito - 05/03/2008 :  10:38:03  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
mi aspettavo una reazione del genere da Busehexe! effettivamente, caro Spartaco, nessuno si sente affetto da vittimismo in questo forum, siamo amareggiati, questo si, ma fondamentalmente ARRABBIATI!

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 Illustre conforumiano
 Paese: Italy  ~  Invii: 1365  ~  Membro da: 25/07/2001  ~  UltimaVisita: 21/02/2023 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

popolacciogallipolino
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 Spedito - 05/03/2008 :  11:06:18  Mostra Profilo  Aggiungi popolacciogallipolino alla Lista Amici
da quello che ho potuto vedere il commissario ha fatto quello che gia aveva intrapreso a Trani quando è stato commissariata quella città. Effettivamente quando la politica entra nel merito dei regolamenti purtroppo troppo spesso tende ad agevolare o "precipitare l'amico o nemico di turno.
Le consulte secondo me sono inutili appesantirebbe ancora di piu' la macchina comunale.
Certamente non si riuscirebbe a mettere tutti daccordo, lo si è visto con le circoscrizioni, decentrare troppo significa allungare i tempi e la macchina comunale sarebbe ancora piu lenta.

speriamo che l'amministrazione che verrà sia sensibile ai problemi dei cittadini io proporrei un assessorato al decoro urbano con ampio potere per risolvere i problemi quotidiani della nostra città.


popolaccio

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 Paese: Italy  ~  Invii: 278  ~  Membro da: 06/04/2003  ~  UltimaVisita: 20/02/2009 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

busehexe
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 Spedito - 05/03/2008 :  11:24:49  Mostra Profilo  Aggiungi busehexe alla Lista Amici
per quanto mi riguarda possiamo dire che sono INCAZZATA , che non ne posso più di vedere gente che si candida per amministrare e/o governare, proponendosi come "salvatore della patria" e poi, una volta eletto, pensa solo ai fatti suoi o a soddisfare le sue ambizioni personali.....nella migliore delle ipotesi ignorando totalmente tutti i problemi di Gallipoli e mortificando le sue potenzialità.....ma qualche volta facendo in modo che le cose peggiorino anzichè migliorare


 Paese: Italy  ~  Invii: 205  ~  Membro da: 20/02/2008  ~  UltimaVisita: 11/06/2009 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

kashiwara
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 Spedito - 05/03/2008 :  11:29:26  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
Citazione:
da quello che ho potuto vedere il commissario ha fatto quello che gia aveva intrapreso a Trani quando è stato commissariata quella città. Effettivamente quando la politica entra nel merito dei regolamenti purtroppo troppo spesso tende ad agevolare o "precipitare l'amico o nemico di turno.
Le consulte secondo me sono inutili appesantirebbe ancora di piu' la macchina comunale.
Certamente non si riuscirebbe a mettere tutti daccordo, lo si è visto con le circoscrizioni, decentrare troppo significa allungare i tempi e la macchina comunale sarebbe ancora piu lenta.


speriamo che l'amministrazione che verrà sia sensibile ai problemi dei cittadini io proporrei un assessorato al decoro urbano con ampio potere per risolvere i problemi quotidiani della nostra città.


popolaccio

Originariamente inviato da popolacciogallipolino - 05/03/2008 :  13:06:18



Avevo pensato di starmene zitto per qualche giorno e lurkare nel Forum, ma quando leggo queste cose non resisto!

Caro Popolaccio, può sembrarti che io ce l'abbia con te, nulla di personale credimi, ma se affermi queste cose ti devo rispondere:
"ma in che mondo vivi?
Come fai ad affermare queste cose?
Secondo te, tutti i comuni d'Italia che istituiscono Consulte Civiche e che hanno le circoscrizioni, non funzionano ed hanno la "macchina comunale" inceppata?"

Personalmente non capisco ..... sarò scemo?

Boh ......

 Illustre conforumiano
 Paese: Italy  ~  Invii: 1804  ~  Membro da: 31/08/2007  ~  UltimaVisita: 03/09/2013 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

fredx
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 Spedito - 05/03/2008 :  15:51:39  Mostra Profilo  Aggiungi fredx alla Lista Amici
Portale ufficiale della Città di Gallipoli
Home> Il comune> Lo statuto> Titolo IV - La Partecipazione popolare
Art. 71 - Quartieri
1. Per permettere una maggiore e più diretta partecipazione dei cittadini alle scelte e alle decisioni riguardanti la vita e lo sviluppo della comunità, per la gestione dei servizi di base, il territorio comunale è diviso in quartieri.
2. Il numero e i confini dei quartieri sono definiti dal Consiglio Comunale con il voto favorevole di 2/3 dei Consiglieri Comunali assegnati.
3. Il Consiglio di quartiere è eletto a suffragio diretto.
4. Il sistema di elezione e le modalità di funzionamento del Consiglio di quartiere vengono definiti da apposito regolamento.
Art. 73 - Organismi di consultazione e partecipazione
1. Il Consiglio Comunale istituisce consulte quali organismi di consultazione e di partecipazione nelle materie di più ampio rilievo sociale per il migliore perseguimento dell'interesse pubblico.
2. Le consulte sono composte da rappresentanti di associazioni, enti, organismi e da esperti che localmente hanno una approfondita conoscenza ed esperienza di determinati campi di attività che possono integrare e arricchire le proposte degli organi politico-amministrativi con l'apporto di conoscenze specifiche e possono altresì esercitare autonomo diritto di iniziativa.
3. Rappresentano lo strumento di collegamento diretto e di partecipazione Organizzata tra i cittadini di Gallipoli e l'Amministrazione.
4. Le consulte sono costituite con deliberazione di Consiglio Comunale e restano in carica sino allo scioglimento del Consiglio Comunale che le ha costituite.
5. I regolamenti determinano le materie di competenza, la composizione e la disciplina del funzionamento.
Art. 74 - Consulte di settore
Sono consulte di settore:
1. La Consulta dell'economia e del lavoro della pesca e dell'artigianato. E' un organismo consultivo nei settori dello sviluppo e delle attività produttive del Commercio e della cooperazione economica, nonché di partecipazione delle categorie, delle organizzazioni sindacali, degli esponenti locali del mondo produttivo ed economico e di persone che, per la loro specifica competenza, possono offrire un proprio contributo di idee alla individuazione degli obiettivi programmatici e delle scelte operative del Comune.
2. La consulta dell'Ambiente, del Territorio e Viabilità. cE' un organo consultivo nelle problematiche legate alla salvaguardia e alla valorizzazione del sistema ambientale naturale ed urbano, nell'assetto del territorio, delle infrastrutture dei servizi, della viabilità urbana ed extraurbana, nonché di partecipazione delle associazioni ecologiche, ambientalistiche, della protezione civile e di persona che, per la loro esperienza professionale per conoscenza tecnica scientifica, siano in grado di suggerire programmi di intervento tesi a rendere attivo il rapporto tra conoscenza ed uso dei beni ambientali, tra sviluppo ed integrità dell'eco sistema.
3. La consulta della cultura. È un organismo consuntivo nei settori della cultura, nonché di partecipazione associazioni culturali e del tempo libero, di personalità della cultura che, per la loro esperienza e competenza, possano offrire un proprio contributo di idee per la programmazione delle attività culturali del Comune.
4. La consulta dello sport.
5. È un organismo consultivo nel settore dello sport, nonché di partecipazione e controllo, espressione delle associazioni e federazioni sportive, degli enti di promozione sportiva che operano nel territorio comunale, del delegato locale del CONI e delle personalità competenti nel settore dello sport.
6. La consulta per il turismo.
7. È un organismo consultivo nel campo della promozione turistica, nonché di partecipazione di controllo, espressione, delle associazioni, delle pro loco e degli operatori del settore e di quanti per loro impegno professionale o sociale concorrere allo sviluppo del turismo.
8. La consulta tributaria.
9. E' un organo consultivo nel settore dei tributi e della finanza locale, espressione degli organi professionali e delle associazioni di categorie economiche e produttive competenti.
Art. 75 - Forum giovanile
1. Il Forum giovanile è strumento di autorappresentanza dei giovani e di partecipazione dialettica alla vita cittadina.
2. Costituisce, inoltre, occasione di incontro delle rappresentanze generali dei giovani, per verificare e proporre linee di intervento ed iniziative da seguire nella politica dell'ente locale, nei confronti dei giovani.
3. Il forum è il referente obbligato, anche se non esclusivo, del Comune per le politiche giovanili.
4. Il regolamento fissa la costituzione e le modalità di funzionamento.i.
Art. 76 - Albo delle Associazioni e del Volontariato
1. Viene istituito l'Albo Comunale delle associazioni e del volontariato.
2. L'iscrizione è depositata con deliberazione della Giunta Comunale, la quale dovrà verificare annualmente la persistenza delle condizioni di iscrizione all'Albo, disponendo la sospensione delle associazioni prive dei requisiti di cui al comma 3.
3. Per l'iscrizione all'Albo gli organismi associativi devono avere i seguenti requisiti:
essere costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata, oppure aderire ad enti od organismi a carattere nazionale, regionale o provinciale, oppure aver depositato presso l'amministrazione Comunale la documentazione da essa richiesta;
essere dotati di uno statuto improntato ai principi di democrazia che escluda espressamente il perseguimento di scopi di lucro;
avere almeno nove associati;
presentare, all'inizio dell'anno sociale il programma dell'attività, una breve relazione ed il rendiconto dell'anno precedente;
impegnarsi a sostenere e compartecipare anche con l'impegno generale degli associati, compatibilmente con le possibilità dell'associazione, alle iniziative culturali, scolastiche, turistiche e sociali, sottoscrivendo protocolli di intesa.
4. Il regolamento fissa la costituzione e le modalità di funzionamento
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