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 Spedito - 12/07/2008 : 20:09:53
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Gianfranco Funari, una delle ultime voci libere del panorama televisivo italiano ci ha lasciati oggi all'alba.
Da sempre grande esternatore e poco propenso agli "inquadramenti", negli ultimi anni si è ritrovato ai margini dell'informazione e dei grandi canali mediatici nazionali.
Ciao Gianfranco, ci mancheranno le tue picconate, le tue battute romanesche, la tua libertà.
Modificato da - kashiwara on 12/07/2008 22:44:22
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Spedito - 12/07/2008 : 22:16:17
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ciao gianfra'
ci mancherai un casino
revolucionariamente saludo un grande rivoluzionario
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Spedito - 17/07/2008 : 07:53:47
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| Se ne andato un uomo fuori da tutti gli schemi politici,ne' destra ne' sinistra,ne' centro.Un uomo LIBERO;libero di pensare,di dire,e di fare,un uomo fuori dal comune,ciao GIANFRANCO.
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Spedito - 17/07/2008 : 13:09:05
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Su Funari condivido in pieno ciò che ha scritto sul Corriere Beppe Cardile
Funari rivalutato post-mortem
Caro Severgnini,
dopo i classici fiumi di inchiostro virtuale versati nelle capaci vasche di “Italians” sui vari Corona e sulla approssimazione dei programmi TV, ecco che se ne va uno dei protagonisti: Gianfranco Funari. Mi dispiace che non ci sia più, ogni tanto lo guardavo e ascoltavo per curiosità, talvolta non condividevo certe volgarità, altre volte ne apprezzavo il coraggio per denunce passate inosservate, ma sacrosante. Come accade spesso in Italia, appena scompare un personaggio discusso saltano fuori i soloni di qualsiasi estrazione a pontificarlo, ad esaltarne i meriti e a coccodrilleggiare. Ma quando era in vita, specialmente verso la fine, il buon Funari ha dovuto lottare (a volte contribuendo di tasca propria) per partecipare a trasmissioni di serie B, estromesso dai grandi riflettori che lo hanno sempre ritenuto pericoloso: però nessuno, e dico nessuno, ha mai spezzato per lui la famosa lancia, tutto questo è passato in silenzio, il personaggio era troppo scomodo. Ora che non c'è più viene esaltato dalla critica e compianto dagli amici, improvvisamente ricomparsi. Che brutta abitudine... Cari saluti,
Beppe Cardile
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