Segnalo su facebook l'apertura di un gruppo critico di circa 500 persone sulla nuova costruzione in località rivabella (per cercarla basta scrivere le parole chiave "rivabella", "ecomostro").
Riporto una mia considerazione a riguardo: Mi stupisce non poco che a un gruppo come questo si siano iscritte 500 persone, me compreso.. Forse non esiste poi tutta questa fatalistica rassegnazione in quel di Gallipoli.. Forse c'è ancora forza per non inghiottire tutto senza fiatare! Lo scempio che è stato fatto del nostro territorio è una ferita che ha radici profonde, e basta guardare la città dalla serra per vedere che quello di rivabella è solo l'ultima delle brutture sorte su una costa di valore... Solo che il valore di una zona, il paesaggio, bisogna saperlo tutelare e noi non siamo stati in grado di farlo... La città è in mano ai palazzinari da anni, gli amministatori sono compiacenti. Tutta la città nuova è una selva di case senza senso, si sono costruiti più piani dove le strade erano nate per servire case a un piano (zona corso roma), la zona nuova peep è nei fatti un quartiere dormitorio senza un briciolo di servizi, e non parliamo dei casermoni degli alloggi popolari. La bellezza è un valore che va tutelato, tutta questa colata di cemento la sta spazzando via! Ci stiamo tirando la zappa sui piedi, i turisti apprezzano il bello del salento, non certo i servizi che sono e rimarranno carenti rispetto alle realtà del nord. Togliamo il bello, a gallipoli rimarrà un pugno di mosche.
Paese: Italy ~
Invii: 215 ~
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UltimaVisita: 12/11/2017