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 Dolorose supposte di saggezza gallipolina
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callipolis
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Stato: Sconnesso

 Spedito - 01/12/2009 :  18:34:28  Mostra Profilo  Aggiungi callipolis alla Lista Amici
Dal giornale "Noi ci siamo!" n. 4 (fresco di stampa)

Dolorose supposte di saggezza
di T. Scigliuzzo

Guai in vista per il Comune di Gallipoli. Con il “Decreto Sicurezza”, entrato in vigore qualche mese fa, sono state introdotte alcune modifiche anche al
vigente Codice della Strada. E qui saranno dolori per le disastrate casse del Comune Gallipolino. Nel decreto si prevede che i proventi derivanti dalle multe, fatte
attraverso l'uso dei Photored ed Autovelox, dovranno essere incassati dall'ente proprietario della strada dove l'apparecchiatura è stata installata. Il nostro comune, si
sa, per fare cassa è maestro nell'utilizzo di queste apparecchiature, basti pensare ai dati del Ministero dell'Interno relativi al 2007: i proventi del Comune di Gallipoli derivanti dalle multe ammontavano a 990.000 euro circa. Tenuto conto che l'Autovelox comunale viene di solito posizionato sulla Provinciale per Santa Maria di Leuca ed uno dei più attivi Photored è sulla provinciale per Alezio, nei pressi dell'Ospedale, è
prevedibile che le multe prodotte, attraverso le apparecchiature, acquistate ed installate con i nostri soldi, andranno a finire nelle casse della Provincia di
Lecce. Il Presidente Gabellone ringrazia!

Assessore Cacciatori: bilancio di un anno di impegno e di sanzioni! Nella strampalata lotta solitaria che vede l’Assessore Sceriffo al Centro Storico,
Cavalier Ufficiale Giorgio Cacciatori, solo contro tutti i teppisti ed i maleducati che albergano stabilmente nella città vecchia, appare doveroso e necessario trarre un
sano ed impietoso bilancio delle sua gloriosa attività amministrativa di settore:
- Basolato: desolante la lenta ed indecorosa posa in opera, posticcia e raffazzonata, spettro di un rigore e di una perizia di cui rimangono solo sbiaditi ricordi.
- Igiene: durante gli afosi mesi di luglio ed agosto,numerose famiglie del centro storico si sono trovate a condividere spazi vitali con invadenti e spavalde
“malote” e “zzoccule” che stabilmente controllavano ampie zone del centro storico.
- Decoro: 3 facciate di edifici dai colori incompatibili (non si sa bene con cosa e secondo quali criteri) sono state fatte ridipingere per ordine
dell’assessore “imbianchino”.
- Traffico: in deroga al regolamento approvato in Consiglio Comunale sono stati rilasciati pass per la ZTL a residenti al di fuori del centro storico (ed anche a
residenti in altri comuni limitrofi) senza che questi soggetti ne avessero i requisiti e pensare che il Cavaliere Ufficiale Assessore, si era impegnato ad essere
inflessibile nell’applicare il regolamento da lui stesso elaborato (in realtà ricopiato al 95% da quello in precedenza stabilito dal Commissario Prefettizio)
- Iniziative per il rilancio del centro storico: ZERO! E nei prossimi anni di amministrazione chi sa cosa farà, di ancor più mirabolante e meritorio, il nostro
“Assessore preferito”.


Ora, a Gallipoli, si multano anche le auto demolite. Infatti, secondo la multa che gli è stata recapitata presso la propria residenza, l’ignaro automobilista avrebbe transitato sul “Ponte Seicentesco” di Gallipoli, che porta ad una ZTL, con la propria
autovettura che in data 23/06/09, come risulta dalla atto del P.R.A. nonché dal certificato di rottamazione (con il quale si restituiscono anche le targhe), era stata
rottamata, ossia oltre un mese prima dell’asserita violazione che sarebbe stata rilevata in data 27/07/09 a mezzo di apparecchiatura elettronica fotografica. Per
queste ragioni, il Componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei valori, Giovanni D’AGATA, ha già predisposto ricorso gerarchico avverso il suddetto verbale e pertanto, invita gli organi preposti alle rilevazioni nonché le Prefetture, a un più puntuale controllo delle singole rilevazioni onde evitare tali episodi che apparentemente risibili creano stress nei confronti dei cittadini ed un aggravio
del contenzioso.

Primarie del PD gallipolino del 25 ottobre 2009: fotografia istantanea di una vittoria
annunciata. Ha del grottesco e dell’inquietante il fatto che improvvisamente, come d’incanto, i più noti collettori di voti e sfegatati sostenitori dell’On. Vincenzo
Barba (PDL), con al seguito le intere e numerose famiglie allargate, un tempo delusi dall’era Fasano e passati in blocco a Forza Italia prima, oggi nel PDL, si
siano dati appuntamento numerosi, compatti e nostalgici per esprimere un voto di sostegno, forse alla “mozione Fransceschini”, sostenuta dal redivivo Flavio
Fasano, in occasione delle primarie cittadine per l’elezione del Segretario Nazionale del PD. Era proprio necessario andare a chiedere quella manciata di voti
“barbiani” per ottenere la certezza della vittoria della propria mozione e mandare l’ennesimo segnale di “sgradimento” all’ormai nemico giurato Massimo
D’Alema? A qualcuno, evidentemente, piace “vincere facile”. E la memoria torna a quel gran capolavoro di “voto incrociato” che ci portò agli onori delle cronache
nazionali (tanto per cambiare) nel lontano 2001. In quell’anno Gallipoli vide eleggere, nel nostro collegio alla Camera dei Deputati, il PDSisno Massimo
D’Alema (e trombato Alfredo Mantovano candidato di AN) e contemporaneamente venne eletto a sindaco Giuseppe Venneri (con la casacca di Forza Italia) e
trombato il candidato della coalizione di sinistra, Avv. Biagio Palumbo. Dietro le quinte, anzi davanti, si disse che c’era stato lo scellerato patto elettorale tra l’attuale
“Onorevole Nazionale” ed il “Flavio Locale”. Ma si sa, a Gallipoli tutto può succedere. Ed infatti succede!







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.....in medio stat virtus.....

Modificato da - callipolis on 01/12/2009 18:40:51
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