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kores
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 Spedito - 08/04/2005 : 10:19:17
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Pensavo invece di fare polemica e piangerci addosso perchè non proviamo a scrivere in questo forum cosa vogliamo che chi ha il potere facesse per migliorare la nostra terra?? Se vengono fuori cose interessanti potremmo anche invitare addetti ai lavori a visitarci e chissà potremmo dargli qualche dritta??
Non è semplicissimo è molto più facile lamentare che gli altri non sanno fare ma PROVIAMOCI!!
Vi aspetto numerosi
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kores
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Spedito - 13/04/2005 : 12:20:06
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e visto che nessuno mi risponde lo faccio da sola nella speranza che qualcuno mi segua.
Io per migliorare la situazione contollerei tutti quelli che durante l'estate affittano case ai turisti abusivamente. Questo a mio avviso crea molta distonia nel sistema in quanto:
 non pagano tasse su quanto introitano (e ormai non è affatto poco) a differenza di coloro che avendo attività dichiarate, fosse anche come bed and breakfast, lo fanno
creano spesso disservizio in quanto affittano bettole a prezzi elevati (per fortuna non tutti) suscitando l'ira dei turisti che se vanno via insoddisfatti e sapete bene che il passa parola è fondamentale anima del commercio
determinano nella città un afflusso di turismo di massa che contrasta nettamente con l'impostazione data dagli operatori del settore che hanno investito in alberghi di categoria medio-alta
riempiono la città di turismo che non aggiunge alcuna ricchezza agli operatori del settore, se non ai proprietari stessi, perchè gli alberghi non guadagnano e così camping ed altre strutture ricettive (costretti a stare nelle regole e a pagare le tasse); i ristoranti non guadagnano perchè i turisti mangiano a casa, utilizzano in buona parte spiagge libere ...
non assumono alcun lavoratore a differenza di quanto avverrebbe se si ampliassero strutture ricettive dichiarate e in regola
fanno lievitare in maniera esorbitante e disperante per gli indigeni il prezzo di affitto e vendita di appartamenti tanto che per ironia della sorte per dare spazio ai turisti la gente del luogo è costretta a spostarsi in paesi vicini
COME PROVOCAZIONE NON MI SEMBRA NIENTE MALE!! VI ASPETTO
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Spedito - 13/04/2005 : 13:02:27
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Sono d'accordo anche se non credo che sarebbe facile/possibile proprio perchè tutto avviene in nero.
Invece credo che un'attenta politica turistica debba essere a passo con i tempi, mi spiego:
da ormai un paio d'anni si assiste al boom dei B&B che rappresentano, a mio avviso, la risposta, economica, alle strutture alberghiere di livello più alto e con prezzi conseguenzialmente alti; tali attività in realtà stanno prendendo la piega delle vecchie pensioni, si tratta solo, per chi possedeva una pensione, di cambiare la denominazione e il regime fiscale e riaprire come B&B. La filosofia invece era quella di "aprire" le case ed affittare una/due camere con uso della sala da pranzo per la colazione, insomma una conduzione altamente "familiare" alla stessa stregua di quanto avviene nel Regno Unito.
Tutto ciò a portato ad un "inasprimento" dei prezzi, sconvolgendo totalmente lo spirito del B&B e così......si è ritornati punto e a capo.
Rivedere queste attività e fare opera di diffusione/informazione presso i cittadini, magari raccomandando un "prezzo controllato", credo che potrebbe risolvere un po' di problematiche legate al turismo e far scomparire gli affitti in nero perchè, se io vado in vacanza e posso scegliere tra un B&B 10 € al giorno e un appartamento a 1.000 € a settimana credo che opterò per il primo, non 6 d'accordo ?
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Spedito - 14/04/2005 : 08:48:27
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Si anche questa del controllo dei prezzi legati al B&B può essere un'ottima soluzione purchè si applichi. Non saprei quale può essere l'organo ad avviare tali controlli, tu chi immagini potrebbe occuparsene. La concorrenza potrebbe essere un modo indiretto di risolvere il problema della grande mole di affitti abusivi che traviano il mercato turistico. Questo già mi sembra un buon inizio sforziamoci nell'individuare altri suggerimenti o continuiamo a discutere di questo punto così da invogliare anche altri a farlo e creare un movimento di pensiero on line che chissà potrebbe servire a qualcosa.
Grazie per la risposta Brenno mi piace molto discorrere con te.
ciao
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Spedito - 14/04/2005 : 17:08:31
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In teoria l'organo preposto al controllo dei prezzi dovrebbe essere la polizia municipale (e qui chiedo il conforto dell'amico popolaccio), quindi questo significa, a mio avviso, che l'amministrazione comunale dovrebbe istituire una specie di calmiere e controllare che tutti vi si attengano; ma come ben sai tra il dire e il fare ......... !
Intanto però tutti coloro che hanno avuto la "lungimiranza" di ristrutturare vecchi immobili o "rinnovare" vecchie pensioni continuano a far pagare un po' di bei soldini ai turisti.
In poche parole quella che avrebbe dovuto rappresentare la rivoluzione è stata assorbita dal sistema.
Non è solo per questo settore, comunque, che si dovrebbe cercare di fare qualcosa, anche i prezzi di alimenti etc. aumentano sensibilmente in occasione dell'avvento dell'estate complice la reale assenza di un organo di controllo già all'interno della lobby commercianti.
E' singolare, infatti, che a Gallipoli non esista una vera e propria Associazione dei Commercianti (da quanto ne so io), mi sembra che negli scorsi anni si sia mosso qualcosa ma senza eccessivo successo, ora assistiamo alla nascita delle cosiddette Associazioni di Via che dovrebbero garantire qualità ma, a mio avviso, anche controllo su prezzi, orari d'apertura/chiusura, etc..
In realtà dovrebbero rappresentare "i consiglieri" dell'amministrazione comunale, quasi a indirizzare la politica commerciale, e invece .......... !
Che vuoi che ti dica ? .... è veramente duro essere nato e vivere a Gallipoli !!!!!!
Mi aspetto, da eterno ottimista, che questo forum si animi di altre presenze così da "tastare il polso" alla gente.
Ciao , a presto.
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Spedito - 15/04/2005 : 08:20:28
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Ciao Brenno,
non lasciare mai a casa il tuo ottimismo che è il dono più prezioso che una persona può avere e cercare di regalare ad altri. Anche a me piacerebbe sapere qualcosa in più di questa associazione commercianti di cui ho sentito parlare e che penso qualche tempo fa aveva anche messo in giro una scarsa pubblicazione. Se qualcuno ne sa di più che ce lo dica..
Un altro problema a mio avviso da affrontare quanto prima se si vogliono risolvere un pò di cose è: la destagionalizzazione del turismo. Penso che un aiuto potrebbe darlo il marketing turistico on line attraverso la quale indagine si potrebbero individuare gruppi, categorie di persone che non usano spostarsi solo in estate o meglio ancora che potrebbero avere un interesse in comune con la nostra terra. Tipo è possibile praticare pesca subaquea anche in un altro periodo dell'anno che non sia luglio e agosto organizzare campionati, escursioni, ecc. in modo da attirare gli appassionati i quali verrebbero raggiunti attraverso un'azione mirata. Non so se sono stata chiara. Ma ci ho provato. Che ne pensate??
ciao
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 Spedito - 15/04/2005 : 16:32:59
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Gianniiiiiiiiiiii, l'ottimismo è ..................... !
sicuramente quello è forse l'unica dote che ho, non riesco ad essere pessimista neppure quando sono sommerso dai grossi problemi!
ma per tornare a noi...... in tempi non sospetti a continuato a blaterare con amici se non fosse il caso che le amministrazioni comunali gallipoline intraprendessero una politica di destagionalizzazione.
Grazie a Dio abbiamo innumerevoli risorse culturali, artistiche e naturali con le quali potremmo benissimo vivere di rendita, in realtà a Gallipoli i turisti dovrebbero arrivare per 365 giorni l'anno, basterebbe inserirsi nei circuiti specializzati e lavorare per "confezionare" pacchetti ad hoc; pensa un po', finita l'estate (che da noi quasi sempre dura da fine aprile a novembre) siamo già alle festività natalizie, in questo periodo si potrebbe pensare al turismo enogastronomico legato alla tradizione dei dolci natalizi (cartaddhate, purciaddhuzzi etc.), finito natale siamo già in clima carnevalesco e quindi rilanciare (veramente) l'immagine del carnevale gallipolino, e così siamo già arrivati quasi a Pasqua con i riti religiosi (altra opera di rilancio), da marzo/aprile all'inizio dell'estate manca ormai quasi un mesotto o giù di lì ed eccoci di nuovo al punto di partenza.
Intanto, nei periodi morti (?) si potrebbero organizzare pacchetti legati al turismo culturale/artistico con tour dedicati alle pregevoli chiese, ai frantoi ipogei, al museo (volesse il cielo che fosse riaperto in TUTTO il suo splendore) e, vivaddio, anche al Castello (se qualche anima buona riesce a dirimere l'ingarbugliata matassa).
Ben vengano, quindi, tutte quelle iniziative che riescono a captare turisti da noi ma questo dovrebbe essere precedentemente organizzato in termini di ricettività e, consentimi, anche di buona educazione da parte degli operatori turistici (di questa piaga ne ho parlato nel forum "sfogo di un gallipolino").
Altra risorsa turistica potrebbe essere rappresentata dal Parco Regionale, speriamo, di prossima istituzione, tieni presente che esistono circuiti dedicati al turismo naturalistico che riescono a veicolare numeri impressionanti di persone, basterebbe un po' di gente di buona volontà e con tanta voglia di lavorare.
Come vedi le possibilità sono tantissime e crescono in maniera esponenziale ma la natura del gallipolino se le lascia sfuggire.
I have a dream ........ ! riuscire a trovare un manipolo di persone motivate e ...... scendere in campo (!?).
alla prossima, ciao
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Spedito - 19/04/2005 : 07:09:50
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| Ciao a tutti, in effetti come dice brenno secondo me il vero problema di Gallipoli è avere un turismo a 360 gradi, che faccia in modo che Gallipoli sia piena di turisti non solo l'estate. Giustamente le occasioni per organizzare qualcosa di interessante per il turista ci sono eccome, dovrebbero soltanto essere sfruttate al pieno delle loro potenzialità. A tutto quello che brenno ha proposto vorrei aggiungere anche un altro dettaglio che forse a prima vista può sembrare sterile, inutile, ma credo che potrebbe essere utile ad incentivare il turismo anche durante i mesi che nn siano estivi: il teatro!E non mi riferisco solo e soltanto alle compagnie nazionali di alto livello, ma anche e soprattutto a quelle locali, d'altronde l'idea è che il turista scopra le tradizioni, gli usi e anche la LINGUA del nostro paese. Io infatti a volte ho fatto delle rappresentazioni teatrali, delle commedie in vernacolo e devo dire che un sacco di turisti italiani le hanno apprezzate (certo magari servivano dei libretti con la traduzione)...:-) So che a Gallipoli ci sono un sacco di ragazzi che hanno grande talento nel teatro, magari se fossero incentivati dal comune sempre nell'ambito di un'opera di rilancio della città...
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kores
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Spedito - 19/04/2005 : 13:45:29
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Già Antonio,
anche il teatro è una ricchezza culturale, non so se esistono testi di una certa valenza in vernacolo ed una tradizione tale da poter attrarre turisti. Se fosse così potrebbe essere una tradizione da riportare in luce come è stato fatto nella musica con la pizzica. Non credo però che solo il comune debba farsi carico di far emergere queste realtà, certo invogliarle a venir fuori potrebbe essere già un grande aiuto, ma ci vogliono compagnie stabili in grado di farlo. Ci sono compagnie importanti sul nostro territorio che si sono affermate (ad es. i Koreja a Lecce) che ormai posseggono un teatro proprio. Per quello che ne so io le compagnie di Gallipoli soffrono la grande assenza di un teatro comunale in cui potersi esprimere è forse da lì che gli amministratori dovrebbero partire o per esempio l'estate approntare una arena all'aperto dove le compagnie del luogo non sarebbero costrette a pagare affitto sala ecc. e l'incasso resterebbe a loro per poter portare avanti nuove produzioni.
Se i teatranti locali devono pagarsi anche la sala del teatro se pur proporzionalmente all'incasso gli rimane ben poco ed è per questo che si sciolgono e si disperdono, purtroppo bisogna pur campare.
Ma aldilà dei Talianxa di cui ho visto una messa in scena chi altro c'è a Gallipoli?
ciao
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Spedito - 23/04/2005 : 17:21:58
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per quanto riguarda i prezzi dei bed and brekfast questi devono essere pubblicati in un listino depositato alla polizia municipale. Comunque non credo che tale attività venga svolta secondo quello che prevede la legge (almeno qui a gallipoli).
per i controlli in materia fiscale la competenza è senz'altro della g.d.f ma questi ultimi mi sembrano piu interessati a grossi nomi, o ditte grandi l'economia sommersa continuerà ad essere sommersa.....
penso che sia essenziale, migliorare i collegamenti , la puglia è troppo lunga..... i weekend troppo corti.... ci vorrebbero aerei e treni veloci a costi bassi, allora si che potrebbe migliorare l'offerta turistica anche durante l'inverno.
saluti a tutti
popolaccio
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kores
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Spedito - 29/04/2005 : 09:09:59
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Hai ragione popolaccio non è che non ci rendiamo conto che i trasporti vanno migliorati, ma noi purtroppo non siamo in grado di incidere su questo e pertanto in questo forum cercavamo di sfrorzarci a capire quanto da parte nostra possiamo fare per dare maggiori servizi, vacanze più belle non solo più costose. Poi sui trasporti dobbiamo attendere che qualcuno dall'alto se ne avveda e poi sei così convinto che aumentato il flusso turistico tutto non si trasformerà solo in un ulteriore aumento dei prezzi??? Credo fermamente che il tutto vada accompagnato da idee e progettualità.
ciao
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