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Spedito - 08/04/2008 : 11:00:22
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Hai proprio ragione Busehexe, mi trovo di nuovo pienamente d'accordo con te: è una beffa. Tanto che sono in vera piena crisi di voto per la prima volta. E se al comune deciderò certamente di votare fuori dai 2 grandi schieramenti non sentendomi assolutamente rappresentata dai loro vertici, alle nazionali sono veramente in crisi.
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Spedito - 08/04/2008 : 11:26:34
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ciao Serenella, bentornata è un po' che non ti fai sentire e abbiamo sentito la tua mancanza
io penso di scegliere uno dei partiti "piccoli" anche a livello nazionale
sinceramente PD e PDL se la meriterebbero una bella batosta, non mi sento rappresentata da loro e, soprattutto, mi sento presa in giro
ci vanno raccontando le favole, tutte le belle cose che sanno che vogliamo sentirci dire, poi arrivati al governo.....pensano a fare tutt'altro
basta!
__________________________________________________ Colui che non si arrende, trova sempre un sentiero... _________________________________________________________________________________________ noi non osiamo non perchè le cose sono difficili...le cose sono difficili perchè noi non osiamo...
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Spedito - 08/04/2008 : 17:40:44
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Anch'io Bus sto meditando di votare un piccolo partito,effettivamente quei due grossi calderoni puzzano di inciucio .ciao.
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Spedito - 09/04/2008 : 16:13:30
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Grazie per il bentornata, sono stata fuori ed avevo difficoltà ad accedere al forum che ti dirò mi è mancato molto. Anche io ormai ho deciso di votare fuori dal coro sia politiche che comunali, spero di non sbagliare. Ciao
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Spedito - 13/04/2008 : 13:28:31
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Sono andato a votare. Si dice che il voto è segreto. Io perciò posso tranquillamente dichiarare (Tanto non mi conosce nessuno) che ho votato per Giuseppe Coppola e per il suo capolista. Credo che dovrebbe essere la scelta più coerente per chi vuole un vero cambiamento che si misura rispetto al coraggio dimostrato di rompere con gli schieramenti per il bene della collettività. Chi potrebbe infatti smentire il dato che persone legate politicamente ai valori di centro destra, Coppola e Pindinelli, hanno avuto il coraggio di indicare ai gallipolini una strada alternativa? Anche se ho nella mente il sospetto che più che le capacità personali e la integrità morale conterebbero in questa tornata elettorale il pressapochismo e l'affare o come si dice la ricerca dell'affare attraverso una congrua dazione in denaro buoni di benzina buoni pasto e le solite promesse...
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Spedito - 15/04/2008 : 13:13:10
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Ultim'ora, un certo Avvocato sembra sia stato condannato "per abusivismo edilizio" (in virtù di un suo incarico) a cinque mesi di reclusione ed al pagamento di una penale di 15.000 euro per una vicenda successa nel 1996.
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Spedito - 15/04/2008 : 20:10:00
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ehehe infatti.. comunque bravi.. Oggii mi è sembrato di vedere più volte il sig. Elio inveire contro qualche presidente di seggio che lo voleva sbattere fuori...e non doveva farlo... FOrse era lui o forse mi sbaglio ...bo comunque purtroppo a volte il criterio di attribuzione del voto non è stato uguale per tutti i seggi.. in alcuni casi si è proceduto a seguire alla lettera il manuale , in altri ad adottare soluzioni che privilegiano si la volontà dell'elettore e che stavano bene ai rappresentanti di lista (che a volte sono poco esperti)... PEr questo poi quando qualche candidato si è trovato a passare da questi seggi.. aimè quanta battaglia per quei voti annnullati.. Ma anche questa è democrazia.... Comunque è giusto che in alcuni casi in cui ci sono dubbi si ascolti l'opinione di tutti e si adotti sempre un metodo comune a tutti e quanto più vicino alle regole... magari ascoltando anche chi ha più esperienza politica in merito a questi temi...
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Spedito - 16/04/2008 : 13:15:54
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Caro Abatem83, come vedi (dal risultato dei voti) e' meglio non insistere,alla meta' dei gallipolini va bene cosi'.Come per incanto tutto e' tornato come prima,I CIMMETOCCAMME? sono tutti in pool position ,al gran completo, non manca nessuno,pronti a succhiarci il sangue per ingrassare come porci (devono rifarsi del tempo perduto).Chi ha investito deve recuperare almeno il triplo "per amore per la citta'"Siamo punto e accapo, a meno che al ballottaggio non succede il miracolo.FRA'STORNATO prega per noi affinche' il SIGNORE ci illumini indicando la giusta via e perdonando i "peccatori".
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Spedito - 16/04/2008 : 14:29:51
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Citazione:Caro Abatem83, come vedi (dal risultato dei voti) e' meglio non insistere,alla meta' dei gallipolini va bene cosi'.Come per incanto tutto e' tornato come prima,I CIMMETOCCAMME? sono tutti in pool position
Originariamente inviato da gazzella 54 - 16/04/2008 : 14:15:54
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Devo dichiarare che non solo deluso perchè conosco purtroppo i gallipolini. Vorrei certamente un popolo orgoglioso libero e dignitoso. Ma mi confermo che possano monopolizzare gallipoli solo chi delinque (quanti hanno visto la frequentazione di certi personaggi nelle sedi dei comitati e addirittura in lista?) chi dispensa buoni di benzina (Alla pompo in alcuni distributori gli addetti mostravano schifati mazzette di buoni di benzina) chi regala schede telefoniche o buoni spesa in note macellerie di Gallipoli. Mi chiedo se lo Stato esiste oppure no. Si parlava di Digos in giro per la città. Ma quando? E' tanto difficile verificare la provenienza dei buoni e delle schede telefoniche. E verificare i buoni mensa e i buoni carni presso le macellerie?. Mi sa che la risposta è sempre buonista. Il popolo è sovrano e quando sceglie sceglie nel bene e nel male. E poi non avete mai sentito questa frase: la magistratura non deve essere una via per invadere la politica?. I cittadini che hanno a cuore la democrazia hanno comunque il dovere di non disperare e di avere sempre il coraggio di lottare, fino in fondo, costi quel che costi.
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Spedito - 21/04/2008 : 21:07:31
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una domanda... ma la lista Grande Gallipoli secondo voi chi sosterrà visto che abbiamo capito che De Marini andrà con Schirosi, Scigliuzzo in parte "in bianco" (dice) in parte Venneri, e questa lista ? Riusciranno veramente alcuni esponenti militanti di destra storici a votare con il PD oppure veramente si asterranno dal voto? Chi lo sa forse la decisione di non schierarsi potrebbe essere un inizio di riconciliazione con i vecchi amici... Dopo il voto certo potremo sapere di più... forse..
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Spedito - 21/04/2008 : 22:13:34
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Credo che la maggior parte dell'elettorato di questa lista (Grande Gallipoli) sia di destra e quindi a questo punto consideri il "meno peggio" Barba-Venneri.
Jonium ____________________ La democrazia consiste nello scegliere i vostri dittatori, dopo che vi hanno detto quello che pensate di voler sentire Alan Coren ___________________
Non pronunciare parola che non sia più bella del silenzio ___________________ Registrazione domini Ormag Spazio web Ormag
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Spedito - 22/04/2008 : 10:10:56
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Citazione:Credo che la maggior parte dell'elettorato di questa lista (Grande Gallipoli) sia di destra e quindi a questo punto consideri il "meno peggio" Barba-Venneri.
Originariamente inviato da jonium - 21/04/2008 : 23:13:34
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Non pensi invece che quell'elettorato essendosi schierato da subito con le ragioni di Coppola e di Grande Gallipoli continui a votare contro Barba-Venneri per quel che rappresentano per il futuro di Gallipoli? La politica partitica nelle vicende gallipoline non ci entra per niente se si ha il coraggio di comprendere che va sconfitto un gruppo di potere che nuoce alla città. Senza se e senza ma.
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Spedito - 22/04/2008 : 12:55:35
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Un gruppo di potere che nuoce alla citta' senza se e senza ma.Abatem 83, riesce a darmi sempre uno spunto per introdurmi nel dibattito(qualsiasi esso sia).Non darei tutto per scontato,Effettivamente e' vero che la politica partitica nelle vicende gallipoline non ci entra per niente.Bisogna ricordare ai signori del P.D.L. che fino a ieri hanno vomitato veleno e calunnie contro una coalizione "tradizionalmente"di centrodestra,offendendo e mortificando,uomini e donne facente parte di quella lista.Non voglio dire con questo,che,per ripicca ect...etc..ecccetera,bisognava pero' pensarci prima,e, non sparare subito a zero con arroganza e disprezzo .Il signor venneri ,di tutto questo dovra'renderne conto a tutti quelli che si sono sentiti feriti e offesi,(e non sono pochi)poi si tireranno le somme,chi semina vento,raccoglie sempre tempesta;ma..io penso che e' troppo tardi per il mea culpa.
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Spedito - 22/04/2008 : 13:04:07
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Anche se io vivo in un Paese che non ha "buoni ricordi" con la destra, io invito voi gallipolini a guardarvi per un solo attimo dietro le spalle, potete vedere "due" personaggi: barba venneri, dei quali uno all'altro se ne sono dette di "mazze e corne" (ho scritto bene?), analizzate il comportamento che hanno avuto sia in ambito locale (governo della città), che in ambito "Parlamento", oltre alle sue assenze il, anzi l'ex Senatore barba cosa ha prodotto per la "Sua Città bella?", ...un NIENTE abissale! Se il suo dimostrabilissimo "interesse" per Gallipoli è quello di non aver fatto/detto niente, pensate che il "lupo perderà il vizio?", oppure perderà quel poco pelo che gli è rimasto? Sarebbe il momento di "punirlo" per i suoi demeriti, non pensate che sia cosa buona e giusta?
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Spedito - 22/04/2008 : 14:54:56
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Gli ultimi interventi mi trovano completamente d'accordo, però bisogna avere consapevolezza che dal giorno dopo l'eventuale vittoria bisognerà amministrare e tutte le forze politiche si dovranno sforzare a trovare degli accordi politici adeguati a risolvere i problemi della città. E' chiaro che adesso occorre vincere per combattere una lobby economica del tutto improduttiva, ma non bisogna sottovalutare l'altro importante aspetto, la vendetta non è sufficiente per far vincere un'altra coalizione, occorre la convinzione di voler amministrare in una maggioranza più o meno lontana dalla propria ideologia. Amici di Coppola e del centro destra dissidente questa convinzione l'avete davvero? Per il bene della città spero vivamente di sì!
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Spedito - 22/04/2008 : 17:41:15
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Fino a quando esisterà Barba, intendo il suo potere, non credo che la destra potrà avere una voce autorevole. In Coppola speriamo tutti ma credo che dovrà sudare e combattere come nessuno all'interno del suo partito. Già col fatto che sia entrato nel consiglio credo possa dare una mano a chi crede ancora nella legalità e nell'educazione, civica e non. Non sono mai stato tenero con Coppola ma credo che, per il fatto che non si sia apparentato con Venneri, gli abbia dato una luce diversa nel panorama, misero, di questa campagna elettorale. Credo che Pindinelli centri molto in questo. Mi appello anch'io, come Erozero, ai dissidenti della destra, fate un gesto di coerenza e coraggio e vedrete che ne sarete ricambiati dai nostri concittadini. Il Prof. Schirosi, se sarà eletto, sarà garante dell'onestà e del buon governo della giunta ma come c'è chi non vuole Demitri nella maggioranza, ce ne sono molti di più che non vogliono Barba ancora tra i piedi. Senza di lui ne guadagnerebbe in immagine la città e anche la sinistra ne guadagnerebbe, non dovrebbe confrontarsi con dei burattini come ora.
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Spedito - 24/04/2008 : 21:49:44
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Caro coriandolo ,la destra a gallipoli non esiste da un bel po',cioe' da quando i vertici di partito hanno deciso che sessanta anni di militanza a destra devono andare a finire in un unico calderone.Quelli che a gallipoli sono stati "designati"da adriana poli non hanno ancora capito che sono stati ingannati,e usati per giochi politici a loro congeniali, non di certo per il bene della citta' dove noi viviamo e speriamo.Nel calderone oltre agli (uomini)sono andati a cuocere anche gli ideali,che con berlusconi non C'iazzeccaniente,la destra a gallipoli oramai e' solo nella mente ,e nel cuore di poche persone,ma, non sono quelle che ci ha indicato la poli,la quale insiste a coltivare il suo orticello.Venneri ,con la vera destra all'interno della sua coalizione avrebbe trovato un mare di difficolta' nel governare,Pindinelli ne e' stata la prova.ciao.
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Spedito - 24/04/2008 : 22:43:13
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Hai ragione Gazzella 54, ho usato impropriamente il termine "destra", l'ho usato per convenzione. Del resto una destra, non esiste più neanche nel resto d'Italia. Non so cosa sia diventata, so solo che non c'entra nulla nè con il Movimento Sociale di Michelini e Almirante e per estremizzare, non c'entra nulla neppure con il Partito Liberale di Malagodi degli anni sessanta. Credo che nè Venneri nè Coppola siano di Destra, resta quello che ho scritto, spero che Coppola (che sia di destra o no) sia comunque coerente con le scelte fatte.
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Spedito - 25/04/2008 : 18:07:50
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Questa sera chiusura della campagna elettorale,si dara' fondo alle polveriere,ci sara' da divertirsi,(da quello che si dice nell'ambiente della sinistra).Botta e risposta fino all'ultimo respiro,per convincere gli indecisi a votare per uno o per l'altro.Scigliuzzo con il comizio di ieri sera e' stato chiaro per quanto riguarda i consensi dei pescatori,Coppola ha lasciato liberi di decidere i componenti della sua lista.Venneri e' convinto di farcela,io dico che non sara' una passeggiata per lui,il P.D.e' forte,e gli indecisi saranno l'ago della bilancia.Le due coalizioni sono al 50%questa sera sara' molto importante cio' che si dira',e chi parlera',e come parleranno i candidati,(o chi per essi).Buon comizio a tutti gli amici del forum che avranno la possibilita' e la costanza per ascoltare.ciao.
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Spedito - 26/04/2008 : 11:03:29
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-------------------------------------------------------------------------------- Al comizio di ieri sera Fasano ha letto due dichiarazioni di voto sottoscritte da Elio Pindinelli e Francesco Errico a favore del prof. Gino Schirosi. Per ora ho la copia di quella sottoscritta da Pindinelli e mi permetto di metterla in rete perchè tutti la conoscano. "Il bene della città è valore troppo importante perché lo si possa a cuor leggero affidare a chi troppo spesso gli ha anteposto l’interesse di parte e la rinuncia alla propria dignità personale, pur di acquisire privilegi di rappresentanza, immorali compromessi e astrusi patteggiamenti nel nome della unità formale e non sostanziale dei valori del centrodestra. Una amministrazione di centrodestra sarebbe inevitabilmente condizionata dalla pesante ipoteca imposta sugli eletti da un gruppo di potere a guida Barba, che non potrebbe alla fine che imporre una replica al teatrino, fin qui visto, di Pizzi e lazzi, di guitti ed imprenditori saltimbanchi, che privatamente condannano lo scandaloso monopolio politico del noto burattinaio, ma che pubblicamente solidarizzano con questo scandaloso modo di fare politica e di acquisire il consenso elettorale. Occorre allora una generale presa di coscienza contro questo centro di potere, ragionando freddamente e laicamente, al di fuori delle appartenenze politiche, ma con la coscienza di non poter più consentire la replica, sulla pelle dei cittadini e della città, di quel teatrino delle comiche di cui certa politica, cosiddetta di centrodestra, ha riempito le cronache giornalistiche degli ultimi anni. A me interessa poco la coalizione di riferimento del candidato sindaco Gino Schirosi. Interessa invece la volontà di voltar pagina, mettendo al centro dell’azione amministrativa i cittadini e la città di Gallipoli garantendo, attraverso la sconfitta elettorale del gruppo di potere rappresentato da Barba e dai suoi pronubi accoliti portatori di interessi particolari, la salvaguardia, al di là delle appartenenze politiche, degli interessi sacri ed intoccabili della storia della cultura e della economia della città e dei suoi cittadini. Votare quindi Schirosi in questo particolare momento della vita cittadina, significa adempiere ad un dovere di amore per la città. E al di là di ogni formalistico e astruso concetto di estetica politica, il gallipolino deve accettare l’idea che occorre finalmente affidare alla responsabilità di una persona perbene, culturalmente preparata e che vuole soprattutto bene alla città, la guida della nuova amministrazione comunale. Gino Schirosi, me lo auguro, saprà cogliere le differenze ed operare al meglio, facendo sintesi delle aspettative della città e dei suoi cittadini, oggi artificiosamente divisi sul piano delle differenze politiche che, in termini pratici, non può corrispondere che ad un principio di democrazia reale: da una parte sta il bene della città; dall’altra l’interesse di un gruppo di potere saldamente accentrato nei capricci di un padre padrone e del suo harem. All’elettore gallipolino la scelta, rivendicando libertà e soprattutto dignità. Elio Pindinelli"
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Spedito - 26/04/2008 : 18:51:58
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Che aggiungere alle parole di pindinelli riportate da gazzella? ero presente al comizio e le ho ascoltate anch'io, ho ascoltato anche le parole di errico.....non posso che prendere atto della dirittura morale dei due che, pur restando coerentemente ancorati ai propri ideali politici di destra, prestano la propria fiducia al candidato del centro sinistra perchè si rendono conto della bontà di un programma e dell'integrità morale di una persona. Ecco il nocciolo di tutto, ecco ciò che vado predicando da tempo! Per l'amministrazione di una città valgono le persone e i programmi al di là degli schieramenti. Valgono le idee se positive, propositive, costruttive. Invece restiamo sempre schiavi delle polemiche di passato e presente, ipotizziamo "inciuci" e fantastichiamo su "conti da pagare", restiamo invischiati in speciose "querelle" accademiche o in pettegolezzi che scadono, purtroppo sempre più spesso, nell'ingiuria, nel denigrare l'avversario e sono sempre più lontani dal quel sano esercizio dialettico e democratico che dovrebbe essere la "Politica". Ricordo per l'ennesima volta a tutti e anche me (se ve ne fosse bisogno) che "Politica" significa "governo della città", significa mettere da parte beghe, interessi personali e lavorare per l'esclusivo sviluppo e benessere della collettività che, per la proprietà transitiva, significa anche sviluppo e benessere proprio. Significa "servire" la cittadinanza, significa mettersi al servizio della collettività, significa dimenticare la propria vita privata e vestire i panni del "servitore" della città. Quanti dei nostri "politici" hanno chiara questa idea? quanti di loro sono pronti ad essere esempio di rettitudine e di probità anche a discapito del proprio interesse? quanti sarebbero in grado di ammettere i propri errori in pubblico? eppure un atto di questo genere gli guadagnerebbe la stima del popolo! Ancora mi chiedo perchè c'è tanta voglia di governare gallipoli? perchè si scatenano lotte senza esclusione di colpi per sedere su una poltrona che, a ben vedere, è realmente molto scomoda? Non dimentichiamo che il "fortunato" che siederà a palazzo balsamo non avrà vita facile: le tasse sono al massimo, uno dei principali introiti comunali (l'ici) dovrebbe scomparire per ordine del governo centrale, si dovrà dirimere il difficile e annoso problema del lodo seta.....e allora? perchè tanta voglia di governare gallipoli? perchè "scannarsi" per gli spiccioli oggi anzichè sedere tutti intorno ad un tavolo e iniziare un proficuo dialogo costruttivo per il bene di gallipoli. Un progetto generale e poliennale, magari ambizioso, basato sulla concretezza, sulle scelte condivise, sulle reali possibilità di sviluppo della città. Un progetto teso a ricostituire il legame di fiducia spezzato ormai da anni tra il cittadino e l'istituzione. Un progetto che valorizzi le risorse del territorio e non depredi i fondi a vantaggio di qualche furbetto "forastieru". Lo dissi tempo fà in un'altra discussione, è tempo di una "pax callipolitana", che metta da parte invidie e interessi privati e faccia leva su quanto di buono c'è a gallipoli allo scopo di risollevare la città dallo stato di prostrazione nel quale si trova da tempo. Altre realtà, a noi vicine, hanno capito da tempo ciò e hanno lavorato in sintonia affinchè questo sogno si avverasse. Hanno inventato e valorizzato manifestazioni diventate nazionali e internazionali, hanno lavorato sullo spirito civico, sul senso di appartenenza al territorio, sull'orgoglio di essere cittadini di un determinato centro; sono riusciti ad esprimere una preparata classe dirigente politica e imprenditoriale attingendo alle risorse umane insistenti sul territorio perchè hanno creduto nelle potenzialità della gente del luogo. Sarebbe ora di smetterla con tutte le invidie, con i pettegolezzi, con le folkloristiche kermesse più o meno gradite dai gallipolini per ridare vita ad una città che ora è solo lo spettro di se stessa. Smettiamola con pressapochismo e amministrazione "fantasiosa", recuperiamo quanto di positivo esiste e diamo voce a tutti coloro che potrebbero fornire un valido ausilio per uscire dallo stallo in cui ci troviamo. Smettiamo di svendere la nostra dignità, riguadagniamo il piacere di "fare politica", torniano ad essere orgogliosi di appartenere ad una Città e non a qualche persona!
__________________________________________ Posso resistere a tutto ma non alle tentazioni
Illustre conforumiano
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Spedito - 26/04/2008 : 22:13:41
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Smettiamo di svendere la nostra dignità, riguadagniamo il piacere di “fare politica”, torniamo ad essere orgogliosi di appartenere ad una Città e non a qualche persona! Bravo, Brenno, per tanta saggezza! Ma persona è già troppo. Occorrerebbe dire… Solo che il moderatore non me lo consentirebbe e mi “buscherei” una giusta e severa riprensione. Una politica-spettacolo-folklore non la merita questa sventurata città. Davvero i soldi danno alla testa e il delirio d’onnipotenza ubriaca persino fans, cortigiani e ultrà, privati della serie B come Barba. La città purtroppo non ha altri problemi? Quelli creati da Venneri-Barba, ancora ancorati al passato in caccia di streghe (Fasano-De Marini) con la regia di Fitto, il capo nostrano del popolo delle libertà (“Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare”) pare passino sotto silenzio. Hanno purtroppo premiato Barba-Venneri, spudoratamente ciechi e sordi dinanzi al presente da loro stessi confezionato e lontani anni luce dal futuro di cui non conoscono alcun programma (vedi Open), con un bottino di 4767 voti in prima battuta. Ma dove vivono questi nostri cittadini che li hanno così abbondantemente suffragati? Riflettiamo allora sulla dignità degli elettori, sul piacere di fare politica, sull’orgoglio di appartenere a questa irriconoscibile Città, ormai priva di serietà e d’identità, orfana di ideologie, di moralità. Il risultato ottenuto da Schirosi è invece pulito com’è il personaggio, oltremodo schivo e parsimonioso. Lo zoccolo duro lo ha già raggiunto. Il voto d’opinione lo gratificherà ulteriormente e Gallipoli si libererà di dinastie ingorde che da un decennio la soffocano sotto una cappa di sudditanza non solo psicologica. Se sarà sindaco andrà a lezione da quei ridicoli signori per apprendere di amministrazione, di burocrazia, di politica, di diplomazia, di lingua, lessico e sintassi. Ed anche di folklore e buon costume. Hanno davvero frequentato una scuola d’avanguardia. La verità è che hanno fatto ridere tutta la provincia. Persino la goliardica Adriana e il pragmatico Raffaele, di tanto malessere non incolpevoli. Interessante che siano salve Lecce e Maglie. Ma si sa quanto valgono le risorse a cui tengono soprattutto!
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Spedito - 27/04/2008 : 13:41:52
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Ragazzi, è bello leggervi. Siete gli ultimi romantici della democrazia. Con voi varrebbe la pena sfidare il mondo intero. Ma da indomito lottare e pur accanito pessimista devo dire con rammarico che il mondo non appartiene alle minoranze. Soprattutto se intellettuali. La maggioranza la scandisce il sistema elettorale in cui tutti noi siamo dei numeri. E con i numeri non quadrano gli ideali nè tanto meno la lucidità delle analisi sociali e politiche. Abbiamo la fortuna di trovare un riscontro obbiettivo e responsabile in Brenno. E' un modo per molcire le nostre amarezze. Se Schirosi vincerà sarà perchè forse una crepa nelle coscienze dei cittadini si sarà alla fine aperta. nonostante le artificiose polemiche sull'imparentamento con l'UDC e la catastrofe di Open. Spero con voi che l'intelligenza dei gallipolini si sia risvegliata, anche se in ritardo. Ma non ci credo.
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Spedito - 27/04/2008 : 17:05:41
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concordo con abatem83, spero anche io che la coscienza gallipolina viva in queste ore un risveglio, contro un infausto ritorno di Barba, Venneri & Co. a Palazzo Balsamo. Come si dice...la speranza è sempre l'ultima a morire!
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Spedito - 27/04/2008 : 19:02:55
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concordo pienamente con quanto detto da brenno. grazie per la chiarezza dei concetti certamente condivisi da moltissimi gallipolini. purtroppo però tanti nostri concittadini preferiscono vivere alla giornata, con la possibilità di "sopravvivere" un'altro giorno, svendendo così dignità, rispetto di sè e della città in cui vivono. chi può (insegnanti, preti, presidenti di associazioni e sodalizi ecc) dovrebbe impegnarsi ed avere come principio fondamentale del proprio operato quello di insegnare le più elementari nozioni di educazione civica.
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