La notizia recente che si voglia fare un altro ospedale a Lecce affiancato addirittura al Fazzi mi ha lasciato alquanto perplesso. Potrebbe piacere ai leccesi e come no? Ho pensato un po’, poi ho rimandato il progetto ad intenzioni politiche di buona volontà. Forse, mi son detto, si vuole tentare di ovviare alla malasanità? Ma non è proprio così, perché si potrebbe facilmente intervenire sui cda degli ospedali salentini esistenti dotandoli di migliori strutture, attrezzature e organizzazioni ma soprattutto di valenti primari che spesso sono come mosche bianche. L’estate scorsa ho dovuto fare esperienza con l’ospedale gallipolino, senz’altro il più moderno della provincia, ma ahimè! Quanto ancora bisognevole di attrezzature d’avanguardia e di qualche ulteriore primario di gran prestigio che attiri l’utenza. Credo che nel Salento al primo posto si pone Tricase, anche per garanzie di organizzazione ed accoglienza. Forse perché è struttura privata? Ma per il resto cosa ha fatto in 10 anni di governo regionale Fitto e in questi ultimi 4 Vendola? Gallipoli non è città di 22.000 abitanti. Arriva a 100.000 nei mesi estivi. Nessuno ci ha mai pensato? Sarebbe ora che si svincolasse la sanità dal controllo e dal prepotere della politica che spesso sfrutta i bisogni della gente per soli interessi campanilistici ed elettorali!
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Campacavallo... L'ospedale di gallipoli, e sicuramente tutti gli altri dislocati in provincia, da sempre sono una cassaforte piena di voti, sapientemente custoditi. Non dimentichiamo che, a parte alcuni medici, il personale del presidio ospedaliero locale, è composto da tre o quattro famiglie che da decenni spadroneggiano nei vari reparti. Quindi, facilmente si intuisce che la politica ha fatto e continuerà a fare la sua parte. A cosa serve il nuovo ospedale a Lecce se non ad aumentare consensi?
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