eventi per lunedì 15 marzo 2010
inaudito.org
Inaudito.org il primo archivio open source per le ‘memorie orali’e sonore del Salento
Vincitrice del bando Principi Attivi nell’ambito del programma Bollenti Spiriti con il progetto Per filo e per segno, l’Associazione culturale Nomen Omen (dal latino"il destino nel nome"), partendo da una convinta visione liminale di forme e linguaggi, concentra le sue energie e la sua ricerca sullo studio di innovativi dispositivi fisici e multimediali capaci di contenere e veicolare le ‘esperienze’ passate e di restituirvi un immaginario rivitalizzato. Per filo e per segno è un viaggio nella memoria di voci inaudite che, soffermandosi sugli aspetti prosodici e sonori delle narrazioni, sulla forma assertiva dei linguaggi e sui differenti profili vocali, scava tra le macerie di una cultura orale, tra ciò che è stato dimenticato o scartato come residuo di folklore, quella montagna di ‘spazzatura’ poetica intessuta di racconti fiabeschi, favolistici e gotici che parlano, in modo sorprendentemente vivo, della terra del rimorso e dei suoi uomini. Il nucleo documentaristico di raccolta di storie e ‘voci’, frutto di un oltre un anno di intenso e costante lavoro progettuale, e di molteplici collaborazioni, tra cui l’Università del Salento per la traduzione e la trascrizione di numerosi testi, è oggi consultabile su inaudito.org, il primo archivio open source, in Salento, per le memorie orali e sonore del nostro territorio. Così, l’esperienza della fruizione sarà destinata non solo agli abitanti del luogo, che potranno comprendere a fondo il contenuto di quelle ‘storie’ riconoscibilmente nostrane ma anche a chi, trascendendo i confini locali, si avvicinerà al cuore delle stesse affidandosi all’affetto della voce. Un lavoro progettuale, Inaudito, dagli orizzonti larghi, un portale di grande respiro destinato ad alimentarsi e completarsi nel tempo grazie anche alla collaborazione degli utenti/fruitori che, attraverso l’upload, potranno partecipare alla costruzione di una vera e propria enciclopedia sonora della memoria. Intanto il percorso continua e si muove su confini sempre più ampi fino ad intrecciarsi con linguaggi apparentemente diversi ma concretamente affini, dalla musica, al teatro, al cinema. Sulle ‘voci inaudite’, su queste memorie orali della nostra viva terra passata, prendono forma infatti nuovi ma complementari progetti creativi che non tarderanno a farsi ‘intravedere’ nelle prossime ‘occasioni culturali’ che il Salento offrirà ai suoi appassionati e curiosi abitanti. Alla realizzazione del macro progetto Per filo e per segno, indispensabili si sono indubbiamente rivelate le menti e le competenze professionali del gruppo Nomen Omen, dal direttore artistico Elena Gigante, al consulente psicologo Fernando Conte, all’artista e curatore Luigi Negro, al sound designer Giacomo Merchich, al new media designer Antonio Rollo, all’attore Ippolito Chiarello, al regista Corrado Punzi, allo scenografo Luigi Conte, al disegnatore Gianluca Costantini, al regista d’animazione Pietro De Carlo, ai collaboratori di ricerca Giordano Lenti, Chiara Piliego, Anna Sicuro e Francesco Gigante.
Ufficio stampa Calliope Comunicare Cultura conatti@calliopecomunicarecultura.net Ref. Alessandra Caiulo .tel. 328.9631751
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“Così fan tutte...” di Mozart - Gallipoli (LE)
“Così fan tutte, ovvero le necessità del core”, di Mozart, in scena al Teatro Italia di Gallipoli, giovedì prossimo alle 20,30, ma il 16 mattina , prova generale dedicata alle scuole. Per Gallipoli, è davvero una bellissima novità o meglio dire un graditissimo ritorno, visto che l’opera e il bel canto sembrano essere più o meno totale patrimonio del Politeama Leccese. Gallipoli ora ospita il grande Mozart con un cast d’eccellenza che rivela ciò che forse solo i gallipolini sembrano non sapere: l’alto pregio dei musicisti nati e cresciuti nella cittadina ionica, ma anche nel Salento più in generale: parliamo del figlio d’arte, il maestro Enrico Zullino, che dirigerà l’orchestra, per la quale ha curato tutte le partiture, del direttore di coro Dolores Mancarella, del soprano Rosanna Mancarella e l’elenco potrebbe essere lungo. Questa ‘prima volta’ dell’opera lirica a Gallipoli è organizzata dall’associazione ‘Salento Opera’il cui obiettivo principe è quello promuovere la cultura lirica fra le nuove generazioni. Per questo apre la prova generale alle scuole che vogliono partecipare e pare proprio che la risposta degli studenti sia stata molto forte. Scuole che verranno da diverse zone della provincia ed in particolare gli studenti della Scuola Media del Terzo Polo, che , nota già per il suo coro di oltre 150 studenti, proprio sull’onda dell’amore per il bel canto, ha aderito in massa alle ‘necessità del core’ e della musica e potrà vivere così, dopo quella del Politeama Greco a Lecce, con Traviata, anche l’esperienza di un dramma giocoso del ‘700. Notevole la compagnia di canto con Francesca Ruospo, (Fiordiligi, soprano), barese, vincitrice di numerosi concorsi internazionali e reduce dal Teatro Alla Scala dove ha cantato proprio “Così fan tutte” considerata da molti la nuova Tebaldi per bellezza di timbro e morbidezza di voce. Rosanna Mancarella, (Dorabella,soprano) salentina dalla carriera internazionale, ha cantato nei teatri più importanti del mondo: Arena di Verona, Scala di Milano, San Carlo di Napoli ecc. accanto a nomi come Carreras, Domingo, Devia ed altri con registi come Dario Fò e Franco Zeffirelli.Nel 1995 ha rappresentato l’Italia con la Scala di Milano negli scambi internazionali.Natalizia Carone, (Despina, soprano), barese, giovanissima ha già debuttato comeVioletta in Traviata e Liù in Turandot. Ha vinto diversi concorsi internazionali. Vincenzo Maria Sarinelli, (Ferrando, tenore), tenore lirico dalla voce morbidissima e dal bel timbro caldo. Barese di nascita ma salentino d’adozione, nonostante la sua giovane età ha al suo attivo numerose produzioni teatrali in Italia ed all’estero. Mauro Utzeri (Guglielmo, baritono) romano, cantante dalla voce calda e dalla squisita musicalità, ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri italiani ed europei collaborando con direttori e registi come J. Saval, P. Maag, Dario Fò, Pizzi ed altri. Antonio Marani (Don Alfonso, basso), bolognese, cantante dalla squisita dizione e straordinaria presenza scenica si è formato alla scuola del grande Maestro Claudio Desideri. Ha cantato nei teatri più importanti dell’Italia e dell’estero. Da non dimenticare il grande maestro Enrico Zullino, gallipolino, direttore d’orchestra. Regia di Rosanna Mancarella, direttore del coro Dolores Mancarella, Scenografo: Artista-visuale Giovanni Giangrande.
da "Il nuovo Quotidiano di Puglia".
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