Inaudito.org il primo archivio open source per le ‘memorie orali’e sonore del Salento
Vincitrice del bando Principi Attivi nell’ambito del programma Bollenti Spiriti con il progetto Per filo e per segno, l’Associazione culturale Nomen Omen (dal latino"il destino nel nome"), partendo da una convinta visione liminale di forme e linguaggi, concentra le sue energie e la sua ricerca sullo studio di innovativi dispositivi fisici e multimediali capaci di contenere e veicolare le ‘esperienze’ passate e di restituirvi un immaginario rivitalizzato. Per filo e per segno è un viaggio nella memoria di voci inaudite che, soffermandosi sugli aspetti prosodici e sonori delle narrazioni, sulla forma assertiva dei linguaggi e sui differenti profili vocali, scava tra le macerie di una cultura orale, tra ciò che è stato dimenticato o scartato come residuo di folklore, quella montagna di ‘spazzatura’ poetica intessuta di racconti fiabeschi, favolistici e gotici che parlano, in modo sorprendentemente vivo, della terra del rimorso e dei suoi uomini. Il nucleo documentaristico di raccolta di storie e ‘voci’, frutto di un oltre un anno di intenso e costante lavoro progettuale, e di molteplici collaborazioni, tra cui l’Università del Salento per la traduzione e la trascrizione di numerosi testi, è oggi consultabile su inaudito.org, il primo archivio open source, in Salento, per le memorie orali e sonore del nostro territorio. Così, l’esperienza della fruizione sarà destinata non solo agli abitanti del luogo, che potranno comprendere a fondo il contenuto di quelle ‘storie’ riconoscibilmente nostrane ma anche a chi, trascendendo i confini locali, si avvicinerà al cuore delle stesse affidandosi all’affetto della voce. Un lavoro progettuale, Inaudito, dagli orizzonti larghi, un portale di grande respiro destinato ad alimentarsi e completarsi nel tempo grazie anche alla collaborazione degli utenti/fruitori che, attraverso l’upload, potranno partecipare alla costruzione di una vera e propria enciclopedia sonora della memoria. Intanto il percorso continua e si muove su confini sempre più ampi fino ad intrecciarsi con linguaggi apparentemente diversi ma concretamente affini, dalla musica, al teatro, al cinema. Sulle ‘voci inaudite’, su queste memorie orali della nostra viva terra passata, prendono forma infatti nuovi ma complementari progetti creativi che non tarderanno a farsi ‘intravedere’ nelle prossime ‘occasioni culturali’ che il Salento offrirà ai suoi appassionati e curiosi abitanti. Alla realizzazione del macro progetto Per filo e per segno, indispensabili si sono indubbiamente rivelate le menti e le competenze professionali del gruppo Nomen Omen, dal direttore artistico Elena Gigante, al consulente psicologo Fernando Conte, all’artista e curatore Luigi Negro, al sound designer Giacomo Merchich, al new media designer Antonio Rollo, all’attore Ippolito Chiarello, al regista Corrado Punzi, allo scenografo Luigi Conte, al disegnatore Gianluca Costantini, al regista d’animazione Pietro De Carlo, ai collaboratori di ricerca Giordano Lenti, Chiara Piliego, Anna Sicuro e Francesco Gigante.