Da New York, per LIVELLO 11/8, Afrika Bambaataa!
Sabato 19 marzo, a partire dalle ore 22.00, appuntamento da non perdere per gli appassionati di hip hop. LIVELLO UNDICIOTTAVI si prepara, infatti, ad accogliere il mix rap, afro, funk, rock e new wave del rapper e dj statunitense Afrika Bambaataa. Kevin Donovan, in arte Bambaataa, portò la musica della gioventù nera e latina all'attenzione della scena artistica underground e punk rock di Manhattan riuscendo a diffondere la cultura dell'hip hop in tutta la città e ben oltre il confine.
"Non siamo una gang, siamo una famiglia. Noi non creiamo problemi, certo, se poi i problemi arrivano da loro, allora, noi combattiamo fino alla morte", questa, la sua filosofia di vita. Una vita che ha da subito puntato ad offrire un modello di aggregazione alternativo basato sulla musica e il ballo piuttosto che sulla violenza, mettendo fine alle controversie tra le varie crew per creare, invece, una rete globale di fan della cultura hip hop.
Un vero e proprio polo gravitazionale dell'arte del Novecento, insomma, una leggenda vivente che, folgorata dall'esempio di Kool Herc, il giamaicano che esportò a New York la pratica del sound system, e dal suo primo viaggio in Africa, tradusse quelle suggestioni nei codici della sottocultura più rilevante dell'ultimo quarto del secolo scorso, coniandone la denominazione e dando luce al primo nodo di un network destinato ad espandersi su scala planetaria, la Zulu Nation. La Universal Zulu Nation è stata la prima organizzazione comunitaria dedita all’educazione e al miglioramento delle condizioni di vita nelle comunità di colore.
Ma è ben più lunga la strada calpestata, ad oggi, da Bambaataa che, con il suo carisma, è riuscito a raggiungere le zone più impervie dell’underground mondiale. E negli anni sono venuti i brani di successo (Planet Rock, Renegades of Funk), le collaborazioni d'alto bordo (con John Lydon, World Destruction, e James Brown, Unity) e i progetti di ampio respiro (l'album antiapartheid Sun City) mentre, nella sua orbita, crescevano altri protagonisti assoluti dell'hip hop: breakers (Rocksteady Crew), graffitisti (Futura 2000) e geniali tutto fare (Rammellzee).
Afrika Bambaataa è dunque uno degli attesissimi guests delle stanze della programmazione 2011 firmata LIVELLO UNDICIOTTAVI.
A rendere la serata ancora più leggendaria, l’esibizione di una band riconosciuta come pioniera della Dub/dance mondiale, nonché, leader assoluta nel genere da oltre 15 anni: i Zion Train.
Sin dai primi anni ’90 i loro spettacoli rappresentano un mix unico di dubbing dal vivo sostenuto da una sezione fiati di tutto rispetto e accompagnato dai migliori vocalist della scena. Zion Train è un progetto fondato da Perch (dub master/producer) nel 1990, cui successivamente si unì Cod (producer), Tench (producer), Molara (voce), Hake e Forkbeard (fiati).
Un gruppo estremamente prolifico nella produzione musicale con numerose release di singoli, album, remix e collaborazioni con altri musicisti, DJ e produttori. La loro musica è un mix di dub, dance ed elettronica che continua a suonare attuale e sempre innovativo.
Ingresso € 8.00 fino alle 24.00 - € 10,00 dopo le 24.00
Per info concerto: LIVELLO UNDICIOTTAVI Tel/Fax +39.0832.305693 E-mail: contacts@11-8records.com
UFFICIO STAMPA Alessandra Caiulo
CALLIOPE COMUNICARE CULTURA Mail. a.caiulo@calliopecomunicarecultura.net - alessandracaiulo.press@gmail.com Tel. 328.9631751
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