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 Gallipoli Virtuale
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 Gemellaggio con Betlemme
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Autore Discussione Precedente: Noi ci siamo! Il giornale Discussione Discussione Successiva: OBAMA E IL MONDO  

dinomagno
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Stato: Sconnesso

 Spedito - 27/09/2008 :  12:29:39  Mostra Profilo  Aggiungi dinomagno alla Lista Amici
Introduco una nuova discussione anche per tenere distinta l'altra sull'amministrazione comunale.
Dunque: è stato introdotto l'argomento relativo al Gemellaggio sul quale è d'obbligo una riflessione generale e più approfondita.
Non voglio prendere posizione a favore o contro in quanto mi sembrerebbe limitativa della necessità di conoscere prima di giudicare.
Iniziamo allora dal Comunicato della Provincia che potrebbe chiarire anche le perplessità di Elio Pindinelli che giustamente evidenziava i tanti comunicati sibillini e le dichiarazioni sempre fumose dell'assessore Casavecchia (Ma è veramente una professoressa? E ai suoi ragazzi è abituata a parlare senza farli capire? O meglio ottenendo il risultato di dare informazioni confuse e non veritiere? Povera scuola).

Comunicato stampa Provincia
26/09/2008

VIA ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PROMOSSA DA ÈPROVINCIA E COMUNI SALENTINI: DA DOMANI LA VISITA DEL SINDACO DI BETLEMME NEL SALENTO

Prenderà il via domani, sabato 27 settembre, la visita del sindaco di Betlemme Victor Batarseh e del Direttore generale della Città, ospiti della Provincia di Lecce e dei Comuni salentini. La visita, che terminerà martedì 30 settembre, nasce dal percorso di cooperazione e amicizia con la Palestina ormai in piedi da due anni e che riceverà nuova impulso da questo straordinario incontro.

Dal 2006, infatti, la Provincia di Lecce è partner attivo del progetto di cooperazione “Olivo: coltura e cultura del Mediterraneo”, che vede tra le attività principali la collaborazione tra realtà cooperative israeliane e palestinesi, impegnate nella lavorazione dei prodotti dell’ulivo, in particolare nella realizzazione di saponette d’olio e di oggetti artigianali in legno, inoltre, grazie al partner italiano, la bottega del commercio equo e solidale di Lecce, si è sviluppato un canale di commercializzazione verso l’Italia che garantisce la possibilità concreta di un sostegno economico. In questo progetto di cooperazione, sostenuto dalla Comunità Europea e dalla Regione Puglia, la Provincia ha costruito una rete di enti locali che in questi mesi hanno realizzato iniziative di valorizzazione del progetto e ospitato i partner israeliani e palestinesi. Particolarmente significativa la collaborazione dell’Istituto Professionale “Lanoce” di Maglie, che ha così avviato anche una relazione proficua con il mondo della scuola. Inoltre, la Provincia di Lecce, attraverso l’Istituto di Culture Mediterranee, ha aderito dallo scorso anno al concerto per la Pace e per la Vita, che si tiene a Betlemme e Gerusalemme a Natale, promosso e coordinato dalla Città e dalla Provincia di Roma, mentre l’obiettivo di quest’anno sarà quello di contribuire all’allestimento delle luminarie natalizie nella Piazza della Natività a Betlemme

Questo il programma completo della visita:

Sabato 27 settembre
Otranto: ore 18 Cerimonia di Gemellaggio tra il Comune di Betlemme e il Comune di Otranto. Interviene l’assessore alle Politiche Giovanili e alla Pace della Provincia di Lecce Luigi Calò.

Domenica 28 settembre
Alessano: ore 17 il Consiglio Comunale accoglie la delegazione
- ore 18 Chiesa Madre del S.S. Salvatore di Alessano celebrazione eucaristica concelebrata da don Luigi Ciardo, da padre Roberto Francavilla e dal delegato di Terra Santa frà Marco Malagola –
- ore 19 Incontro dibattito “Don Tonino Bello, profeta di pace” interverranno Luigi Nicolardi Sindaco di Alessano, Giovanni Pellegrino presidente della Provincia di Lecce, Donato Valli presidente Fondazione don Tonino Bello, Giancarlo Piccinni vicepresidente Fondazione don Tonino Bello, don Tonio dall’Olio già presidente di Pax Christi Internazionale.

Lunedì 29 settembre
Galatina: ore 10 incontro Autorità presso sala consiliare
- ore 11 incontro con gli studenti presso l'Istituto Tecnico Commerciale “Michele Laporta”. Proiezione video. Partecipa l'assessore alle Politiche Educative della Provincia di Lecce Loredana Capone.
Leverano: ore 15,30 visita agli stabilimenti vitivinicoli e agli impianti florovivaistici alla presenza dell'assessore all'Agricoltura della Provincia di Lecce Cosimo Durante.

Gallipoli: ore 18 Cerimonia di gemellaggio tra il Comune di Gallipoli e il Comune di Betlemme. Partecipa l’assessore provinciale alle strade, edilizia scolastica e impiantistica sportiva, sport Flavio Fasano. A seguire la visita della città.

Martedì 30 settembre
Lecce: ore 11 Palazzo dei Celestini incontro con autorità civili e religiose (Sindaci, Prefetto, Consiglieri e Assessori Provinciali). Firma ufficiale del Protocollo di Intesa. Visita della Città.

Trepuzzi: ore 16 incontro in Municipio con i Sindaci dell'Unione dei Comuni e consegna simbolica dell'ulivo come segno di adesione alla campagna “Adotta un albero” per la ripiantumazione degli uliveti distrutti durante la costruzione del muro tra Israele e Palestina. Interviene l’assessore alle Politiche Giovanili e alla Pace della Provincia di Lecce Luigi Calò.

Come si evince dal comunicato stampa la Provincia è l'organizzatore ed il Comune di Gallipoli partecipa nell'ambito delle manifestazioni concordate e sottoscritte. Il cappello come si suol dire lo ha messo da subitoo la Provincia tant'è che a Gallipoli partecipa al Consiglio comunale anche l'assessore provinciale Flavio Fasano.
Chiuso questo intervento ma ne posterò altri per chiarire la situazione politica di Betlemme la figura del suo Sindaco e i rilievi ricavati da internet.

 Paese: Italy  ~  Invii: 320  ~  Membro da: 16/03/2008  ~  UltimaVisita: 25/11/2008 -> Moderatore 

dinomagno
Advanced Member


Stato: Sconnesso

 Spedito - 27/09/2008 :  12:53:39  Mostra Profilo  Aggiungi dinomagno alla Lista Amici
Da internet:

The Council Members
Current Council Members
Dr. Victor H. Batarseh Mayor
Eng. George A. Sa'adeh Deputy Mayor
Afram M. Asmari Council member
Adv. Anton G. Salman Council member
Duha F. Bandak Council member
Hassan H. Masalmeh Council member
Jamileh E. Soboh Council member
Khaled S. Jado Council member
Khalil A. Shokeh Council member
Nabeel 0. Al - Hreimi Council member
Eng. Nader A. Saca Council member
Nina Y. Atwan Council member
Saleh A. Shokeh Council member
Yousef S. Al - Natsheh Council member
Zoughbi E. Zoughbi Council member

Il sindaco di Betlemme Victor Batarseh
“ il nostro messaggio come delegazione della città di Cristo, come città che è stata la culla del Cristianesimo, è un messaggio di amore e di pace. Noi siamo qui affinché il governo italiano e tutto il mondo ci aiuti a raggiungere una pace giusta, ad ottenere che venga finalmente attuato il nostro diritto all’ autodeterminazione e a fondare finalmente una Palestina libera”

Sembra che al seguito vi sia anche il direttore generale di Betlemme e un non meglio specificato Sindaco del Municipio di Betlemme dott. Tony Morcos che si ricava da un comunicato del Comune di leverano (me sape ca nu sapene mancu te ci sta cuntene): "La scelta del nostro comune Leveranno tra i siti visitati dal Sindaco del Municipio di Betlemme dott. Tony Morcos – dichiara Cosimo Durante - conferma la rilevanza sociale, culturale e turistica della nostra comunità. Siamo grati per la scelta effettuata ed onorati di avere così tanti illustri ospiti sul nostro territorio”.

Sulla situazione politica in Betlemme ritengo significative alcune note di stampa nazionale.

21.05.05 – Cristiani di Betlemme preoccupati
I cristiani di Betlemme, luogo di nascita di Gesù, sono preoccupati del fatto che la città possa divenire pian piano una roccaforte islamica a seguito delle recenti elezioni in cui gruppi radicali islamici hanno preso numerosi seggi.
Per la prima volta il Consiglio municipale di Betlemme comprende membri di Hamas e della Jihad islamica, organizzazioni che risultano incluse nella lista dei terroristi del Ministero degli Esteri. Con i sette seggi conquistati i mussulmani raggiungono quasi la maggioranza nel Consiglio composto da 15 seggi.
I candidati del partito del Presidente dell’Autorità palestinese Mahmud Abbas e il Fronte palestinese per la liberazione della Palestina condividono gli otto seggi assegnati ai cristiani.
I cristiani sono turbati perché i nuovi membri eletti del Consiglio vorranno dare una maggiore connotazione islamica alla municipalità, ha detto un Arabo cristiano che ha legami con Betlemme.
La gente ha votato per Hamas perché “viene percepito più puro e limpido”, ha detto un cristiano di Gerusalemme che ha chiesto l’anonimato. “[La gente] è molto arrabbiata per la corruzione [nell’Autorità palestinese]”.
Circa 150.000 palestinesi vivono nell’area di Betlemme che comprende le città di Betlemme, Beit Sahour e Beit Jala, oltre ad un certo numero di villaggi. I cristiani sono circa 25.000 soltanto ossia meno del 20% dei residente nella municipalità. Più del 60% della popolazione era cristiana nel 1967 quando Israele nella guerra dei sei giorni prese la Riva Occidentale del Giordano. Più di 5.000 cristiani hanno lasciato la città durante gli ultimi anni soprattutto per motivi economici mentre i cosiddetti Paesi cristiani dell’Occidente davano i loro soldi all’A.P. che era come darli alla mafia, ha detto il Cristiano di Betlemme.
“Non si trova al mondo un’organizzazione cristiana [che aiuti i cristiani di Betlemme]” ha aggiunto. “Hamas ha soldi”.

Questa è la situazione che troviamo alla vigilia di Natale: una crisi cristiana irriconosciuta e negata dalla paura della verità in mezzo a qualche speranza che stavolta il Natale sia buono per la città.

Betlemme, insomma, non è un fiorellino da quando l'integralismo islamico è forte. Ma la porzione breve e tuttavia molto invasiva di muro costruito all'ingresso di Betlemme dagli Israeliani, ferisce la vista e fa dire al sindaco, cristiano per legge che incontriamo nel suo ufficio, che l'occupazione (anche se dentro Betlemme e dintorni semplicemenmte, non c'è, non incontri un israeliano nemmeno per sogno) e il muro sono la causa della fuga dei cristiani. Lo dice convinto, nega quello che anche il primo negoziante all'angolo ti confermerà un momento dopo: che i cristiani fuggono perché perseguitati fisicamente e psicologicamente dall'integralismo islamico. Parla di sradicamento di ulivi e di espropriazioni, ma non può ignorare che la maggior causa della cacciata dalle terre dei cristiani sono le espropriazioni armate degli integralisti islamici.

I negozianti della piazza, se nessuno li vede, parlano di incendi, furti, botte... Ma a Gaza, e ne troviamo le dolorose tracce a Betlemme, la persecuzione è giunta al delitto. In un salotto con radi sedili e un divano, Pauline Ayad, 30 anni, il viso tondo e gli occhi segnati, due bambini in braccio, la pancia di sette mesi, è vedova: è ospite di parenti, in fuga da Gaza. Là suo marito, Rami Khader, è stato assassinato: "Mio marito lavorava alla Società Biblica, Holy Book Institute, non aveva nemici. Il 4 ottobre, tornando a casa in taxi, si è accorto di essere seguito, il giorno dopo è uscito dopo che c'era stata una telefonata alle 1,30. Alle sei l'ho trovato col telefonino: "Vado lontano" ha detto "non so se tornerò". Dopo due giorni, mi hanno telefonato alle 7 di mattina per dirmi che avevano trovato il suo corpo". Due mesi prima dell'uccisione, dopo l'esplosione di due centri cristiani, uno sceicco, racconta Pauiline, gli aveva chiesto di farsi mussulmano. Rami gli aveva risposto: "Se vuoi io potrei invece fare te cristiano". Pauline ora che sta per partorire, vuole tornare dalla sua mamma a Gaza. Anche se l'8 di dicembre il cugino di Rami, Nabil Fuad Ayad, è stato oggetto di un altro tentativo di rapimento da parte di quattro uomini amati. Erano vestiti nell'abbigliamento tradizionale dei salafiti.

Tra il 2000 e il 2004, il Custode di Terra Santa, il frate francescano Pierbattista Pizzaballa, ha contato almeno 93 casi simili contro i cristiani della regione di Betlemme, rivelando a «chiesa.espressonline.it» che le persecuzioni da parte di Hamas o del Jihad Islamico, dell’ANPo della “mafia islamica”, sono il tentativo, spesso coronato da successo, di costringere i cristiani ad abbandonare le loro proprietà.
A peggiorare ulteriormente la situazione, potrebbe aggiungersi la jizya, la “tassa coranica” imposta agli infedeli – in aggiunta alle altre, comuni a tutti – che il Corano prevede alla sura 9,29 e che i cristiani palestinesi potrebbero dover pagare dopo la vittoria alle elezioni legislative del 25 gennaio 2006 da parte del movimento di resistenza islamico Hamas. Tale situazione potrebbe verificarsi anche a Betlemme, perché Batarseh è un militante della formazione di sinistra Fronte popolare per la Liberazione della Palestina, ma è stato eletto grazie ai voti di Hamas e del Jihad islamico. Egli è contrario al progetto, ma è un sindaco di serie B,almeno rispetto al consigliere comunale di Hamas, Hassan El Masalmeh, che il 23 dicembre si è conquistato una pagina del «Wall Street Journal» annunciando che «noi di Hamas un giorno o l’altro introdurremo questa imposta». Del resto, sono le regole applicate per oltre un millennio nel Califfato e poi nell’Impero ottomano e – spiega Masalmeh – «accogliamo chiunque in Palestina, ma soltanto se accettano di vivere sotto le nostre regole». Proprio tramite la jizya, associata a un complesso di misure altrettanto discriminatorie, nel corso dei secoli è stato realizzato il disegno per l’estinzione delle minoranze religiose nei Paesi musulmani.

Eletto sindaco Batarseh, la coalizione da lui presieduta ha cominciato ad attuare il suo programma. Ha vietato l’uso delle auto comunali per motivi privati; ha chiuso gli esercizi commerciali privi di autorizzazione; ha fissato nuove regole d’appalto dei lavori pubblici mirate ad eliminare gli sprechi; ha licenziato i dipendenti comunali che erano sulla lista paga ma non svolgevano nessun lavoro.
Contro queste misure gli uomini legati a Fatah hanno reagito in vari modi. Pochi giorni prima di Natale, militanti delle Brigate dei Martiti di Al-Aqsa hanno occupato il municipio di Betlemme reclamando stipendi arretrati e nuove assunzioni.
Ma le reazioni fanno leva anche su altri timori. Hanna Nasser, il precedente sindaco di Betlemme, cristiano della corrente vicina a Fatah, ha accusato la nuova amministrazione di “diffondere il fondamentalismo islamico”.
È un timore che ha preso corpo dopo la vittoria elettorale di Hamas nelle elezioni comunali non solo di Betlemme, ma anche di altre città della Cisgiordania: Nablus, Jenin, Qalqilya. Nei municipi dove Hamas si è insediata già si vedono i segni di un nuovo stile: le impiegate cristiane abituate a stringere le mani a tutti sono tenute a distanza dai nuovi eletti, secondo cui questo contatto fisico viola i principi islamici.


Fin qui alcuni ritagli da internet.
Le mie considerazioni? Un gemellaggio non si fa soltanto perchè c'è di mezzo il paese natale di Gesù Cristo. Lo si fa io penso per contribuire alla pace e alla condivisione di valori comuni. Allora mi domando: se il sindaco cristiano di Betlemme quale obbiettivo vuole cogliere se non quello politico? Ed è morale da parte nostra affrontare il tema del gemellaggio senza discutere dei suoi rapporti con Habbas e de eventualmente con il fondamentalismo islamico giacchè è risaputo che:
"Per la prima volta il Consiglio municipale di Betlemme comprende membri di Hamas e della Jihad islamica, organizzazioni che risultano incluse nella lista dei terroristi del Ministero degli Esteri".



 Paese: Italy  ~  Invii: 320  ~  Membro da: 16/03/2008  ~  UltimaVisita: 25/11/2008 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

lupodimare
Advanced Member


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 Spedito - 27/09/2008 :  17:28:09  Mostra Profilo  Aggiungi lupodimare alla Lista Amici
Citazione:
In questo progetto di cooperazione, sostenuto dalla Comunità Europea e dalla Regione Puglia, la Provincia ha costruito una rete di enti locali che in questi mesi hanno realizzato iniziative di valorizzazione del progetto e ospitato i partner israeliani e palestinesi. Particolarmente significativa la collaborazione dell’Istituto Professionale “Lanoce” di Maglie, che ha così avviato anche una relazione proficua con il mondo della scuola. Inoltre, la Provincia di Lecce, attraverso l’Istituto di Culture Mediterranee, ha aderito dallo scorso anno al concerto per la Pace e per la Vita, che si tiene a Betlemme e Gerusalemme a Natale, promosso e coordinato dalla Città e dalla Provincia di Roma, mentre l’obiettivo di quest’anno sarà quello di contribuire all’allestimento delle luminarie natalizie nella Piazza della Natività a Betlemme


e nui a natale nde purtamu la pasturale

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Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà.
epitteto
 Paese: Italy  ~  Invii: 251  ~  Membro da: 26/09/2002  ~  UltimaVisita: 11/10/2010 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

gazzella 54
Advanced Member


Stato: Sconnesso

 Spedito - 30/09/2008 :  19:23:02  Mostra Profilo  Aggiungi gazzella 54 alla Lista Amici
Hamas e Jihad,nu basta la sacra corona,mo' puru cu li terroristi,gente che ha disprezzo della vita e culto della morte,altro che luminarie natalizie,questi vanno a letto con i bengala e i lanciarazzi,e invece del cuscino usano i pani di plastico,chissa' cosa hanno in mente per le festivita' natalizie.
 Paese: Italy  ~  Invii: 686  ~  Membro da: 21/02/2008  ~  UltimaVisita: 31/03/2012 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

brenno
Moderatore



Stato: Sconnesso
Membro Valutato:


 Spedito - 01/10/2008 :  12:38:45  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
http://www.ilpaesenuovo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4724&Itemid=1

....sarà che non capisco bene l'italiano.....però a me sembra che il gemellaggio sia stato fatto tra la provincia di lecce e betlemme e non con i singoli comuni, i quali si trovano "implicati" per via del percorso “Olivo: coltura e cultura del Mediterraneo” ........
Il sindaco di betlemme a gallipoli era solo in visita quindi?
........c@@@o! meno male che a giorni avremo la cassetta della registrazione del consiglio, magari riusciremo a capirci qualcosa!


N.B.: c@@@o = callo

__________________________________________
Posso resistere a tutto ma non alle tentazioni

Modificato da - brenno on 01/10/2008 12:41:21
 Illustre conforumiano
 Paese: Italy  ~  Invii: 1365  ~  Membro da: 25/07/2001  ~  UltimaVisita: 21/02/2023 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

corsaronero
Senior Member

Stato: Sconnesso

 Spedito - 01/10/2008 :  21:53:29  Mostra Profilo  Aggiungi corsaronero alla Lista Amici
ciao cari e ciao carissimo brenno

secondo me gli amministratori locali non sapevano piu' come metterci in croce e hanno convocato gli esperti.


revolucionarimente saludo
 Paese: Italy  ~  Invii: 135  ~  Membro da: 12/03/2008  ~  UltimaVisita: 23/08/2012 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

yeoyeo
Advanced Member


Stato: Sconnesso

 Spedito - 15/01/2021 :  12:38:40  Mostra Profilo  Aggiungi yeoyeo alla Lista Amici
Sono stupito dal modo in cui lei ha spiegato le cose in questo articolo. Questo articolo è molto interessante e non vedo l'ora di leggere di più dei tuoi post. Grazie per aver condiviso questo articolo con noi. https://kitchenremodelelpaso.com
 Paese: France  ~  Invii: 441  ~  Membro da: 15/01/2021  ~  UltimaVisita: 25/05/2021 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

aegyjingoo
Senior Member

Stato: Sconnesso

 Spedito - 24/05/2021 :  11:58:48  Mostra Profilo  Aggiungi aegyjingoo alla Lista Amici
Lui è così male, ma lo fa così bene https://housecleaningsantacruz.com
 Paese: USA  ~  Invii: 196  ~  Membro da: 16/04/2021  ~  UltimaVisita: 25/05/2021 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina
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