E' successo e sta succedendo di tutto al riguardo, ma per cercare di capire bisogna provare a rileggere il passato.
Grande aiuto per il riassunto ci viene dato dagli articoli pubblicati da LeccePrima.
Il 27 marzo del 2008 in occasione della presentazione della lista Grande Gallipoli, Coppola parla di portualità in generale e di possibilità di realizzare il porto turistico nel litorale di scirocco: http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=7145
I primi di novembre sempre del 2008, i consiglieri comunali di minoranza tornano a parlare di portualità turistica ed in particolare della controversa situazione che vede le relazioni tra Comune di Gallipoli e le società Blue Salento e Gallipoli Navigando. Si fa menzione del progetto presentato da quest’ultima società e non preso in considerazione dagli uffici comunali competenti. Inoltre si comincia a parlare di eventuali contributi per le opere pubbliche per un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=11303
Arriva l’inverno e con le prime forti mareggiate, si ripresenta il problema delle banchine di scirocco che non reggono i marosi. Sono i consiglieri di opposizione Coppola e Scigliuzzo che riaprono il discorso sulla portualità, incentrando il discorso sulla sicurezza delle banchine nel comparto pesca e sulla necessità di mettere in campo una progettualità di sviluppo per la nautica da diporto. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=12111
A settembre dello scorso anno il capogruppo della lista Grande Gallipoli, Giuseppe Coppola, presenta una interrogazione da discutere in sede di consiglio comunale. In pratica si chiedono delucidazioni in merito all’affidamento dell’incarico di studio del Piano regolare portuale di Gallipoli, da parte delle Regione Puglia alla società Italia Navigando. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=16336
Passa un mese ed il presidente della società sopracitata di concerto con il Sindaco di Gallipoli, danno comunicazione della partnership tra le parti per la redazione del Piano Regolatore Portuale e relativa realizzazione di opere portuali atte ad sviluppare e rilanciare l’attività diportistica della città. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=17054
Ormai la bagarre è partita e si fronteggiano le opposte parti; su una barricata i pescatori che vedono violato il loro porto peschereccio, sull’altra il Sindaco promotore e fautore dell’intesa con Italia Navigando. E si spacca anche la maggioranza; una su tutte la voce del consigliere Buccarella, presidente della Commissione Pesca e Turismo. Anche le categorie dei pescatori si fanno sentire attraverso un comunicato congiunto delle associazioni "Armatori Pescherecci", “il Faro”, della "Cooperativa Pescatori Salentini" e di "Ferderpesca". http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=17273
Passa qualche giorno e la prima manifestazione contro la scelta del Sindaco Venneri viene messa in atto dai pescatori supportati dal presidente della Commissione Consiliare Pesca e Turismo, Alessandro Buccarella e dall’On. Vincenzo Barba. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=17331
Anche Flavio Fasano si esprime a proposito della vicenda che sta montando di giorno in giorno: in pratica l’ex-sindaco pone dei dubbi sulla leicità dell’accordo tra Comune di Gallipoli e Italia Navigando ed in più chiede chiarimenti e pone domande al primo cittadino. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=17343
Sembra tornare il silenzio su questa vicenda, ma non è che una pausa giusto per riaffilare le armi; infatti a marzo si torna a parlare di portualità ed in particolare viene diffusa la notizia dello stop all’iter di approvazione. Alla base di questo dietrofront dell’amministrazione pubblica, diversi fattori: un ricorso al TAR, la contrastante diatriba interna alla maggioranza di governo cittadina ed i malumori della marineria locale. Il Sindaco Venneri durante una riunione del Consiglio Comunale, spiega i motivi dello stop. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=19135
E siamo allo scorso maggio. Il Presidente di Italia Navigando chiosa affinché si sblocchi la situazione al livello comunale per non perdere il finanziamento pubblico. Chi si oppone, facendo leva sulla maggioranza consiliare e sui malumori dei pescatori è l’On. Vincenzo Barba. Il Sindaco però rompe gli indugi e si dichiara pronto a riaprire le danze. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=20501
Anche il consigliere di opposizione Coppola a questo punto si schiera dalla parte del Sindaco e degli interessi della Città, salvo poi attirarsi le ire dell’Onorevole Barba che puntualmente e pungentemente replica alle accuse. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=20527
Come se non bastasse lo scontro intestino in atto tra Sindaco, maggioranza consiliare ed Onorevole, arrivano anche le stoccate del PD che suonano più come una esplicita richiesta al Sindaco, il quale ribatte facendo intendere bene che il porto turistico si farà. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=20572
A fine giugno accade quello che si attendeva: la rottura tra maggioranza consiliare e Sindaco. I consiglieri disertano l’aula e per il Sindaco Venneri si prospetta un’agenda ricca di verifiche e confronti. Delle due una, o rassegnare le dimissioni e chiedere il commissariamento della città o cercare una maggioranza alternativa ed andare avanti con il progetto porto turistico. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=21344
Nei giorni a seguire fitto il “tramare” di PD per una larga intesa con l’Amministrazione Comunale ed il chiosare di SeL sull’opportunità di abbassarsi sul piano politico su simili strategie per meschini giochi di potere. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=21383
Giunti alla fine dell’estate, la questione portualità di Gallipoli approda in Procura con due esposti: uno porta la firma dell’Onorevole Barba, l’altro a firma dei consiglieri comunali Antonio Barba e Alessandro Buccarella del Pdl e Luigi Caiffa dell’Udc. http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=22381 L’iter quindi si ferma in attesa delle determinazioni della Magistratura.
Partiamo da qui per discuterne insieme, se vi va .......
Kashi is back .......
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Ciao Kashi, bentornato! Discutere di portualità a Gallipoli di questi tempi non è facile. Tuttavia è bene farlo. Da anni ormai che si discute di realizzare un porto peschereccio, un porto turistico, ma non solo si è discusso anche di riqualificare la fascia costiera a Nord e a Sud di Gallipoli, di realizzare parcheggi, di far partire il mercato ittico all'ingrosso, di completare il ciclo integrato delle acque (magari attivando l'impianto di affinamento), di avviare il ciclo dei rifiuti con una buona raccolta differenziata, ecc. ecc. ecc. Però finora di tutto questo non è stato fatto assolutamente nulla. Progetti tanti, chiacchere e polemiche a volontà, ma fatti concreti pochi. E c'è ancora qualche nostro pseudo politico con la faccia di bronzo che dice di battersi "per amore di Gallipoli". Se consideriamo nello specifico il sistema portuale, Gallipoli non ha ancora il piano regolatore portuale (la cui redazione era stata affidata dalla Regione proprio a Italianavigando), e si rischia quindi l'anarchia. La vicenda della Blue Salento, costata alle casse comunali non poco, insegna. Sempre per ciò che riguarda il sistema portuale in questi giorni mi sono posto un pò di domande, quanto è costato per la collettività il porto mercantile e quanto costa ora la gestione dello stesso? A fronte dei costi di realizzazione e di gestione quanta ricchezza ha prodotto, quanta ne produce ora, e poi quanti posti di lavoro ha dato e dà? Se venisse convertitto in turistico quanta ricchezza sarebbe in grado di produrre e quanta occupazione? Credo che qualsiasi tipo di ragionamento sulla riconversione del porto debba partire da qui. Ragionare su argomenti di questo genere, giustificando il no alla riconversione per difendere la storia di Gallipoli mi fa sorridere. Così come fino allo scorso anno non potevamo "campare" mangiandoci "na beddha feddra te pallone friscu" altrettanto ora non possiamo certo pensare di vivere leggendoci un libro di storia (anche se stiamo parlando della storia di Gallipoli).
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