Salento Virtuale
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 Gallipoli Virtuale
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 L'ecocentro - l'inchiesta
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spartaco
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 Spedito - 15/07/2008 :  21:20:35  Mostra Profilo  Aggiungi spartaco alla Lista Amici
Alla faccia del… pazzo!!!
…inchiesta giornalistica ineccepibile…discussione accesa…scambio di vedute, ecc.ecc.
Va benissimo: ho letto tutti i vivaci interventi degli strenui difensori di ciascuna tesi giuridica prospettata sul tema ecocentro; spero che la diatriba non si protragga ulteriormente perché, senza offendere nessuno, ho l’impressione che stia scadendo nella sterile polemica personale, con il serio rischio di annoiare i frequentatori del forum, qualcuno dei quali, come il sottoscritto, ritiene che il mondo sia un po’ più largo della scrivania (o meglio della tastiera del p.c.) davanti alla quali siamo seduti.
Voglio infatti segnalare, ove ancora qualcuno non se ne fosse reso conto, che a Gallipoli con l’inizio della stagione estiva sono spariti numerosi cassonetti per la raccolta dei rifiuti, soprattutto quelli ubicati nelle vicinanze (neppure tanto immediate) di vari bar e locali di ristorazione; evidentemente i gestori non gradiscono che i loro clienti possano rimanere “turbati” nel vedere che in questa città la spazzatura viene… raccolta nei bidoni…il risultato è che i rifiuti vengono comunque lasciati per strada nei punti dove prima c’erano i cassonetti, e buste, scatole, elettrodomestici, ecc.ecc….creano delle deliziose montagnette per la gioia dei gallipolini e dei turisti i quali oltre al mare potranno ammirare le… montagne di Gallipoli…
Sono pure sparite le “isole ecologiche” presso la Torre San Giovanni e la Baia Verde (zona ex Sporting, tanto per intenderci): qualche giorno fa, dopo aver caricato in macchina carta, plastica, vetro, pile esauste e farmaci scaduti sono stato costretto a fare un “piacevole” tour per la Città prima di trovare i sempre più rari bidoni della differenziata. Alla fine mi son chiesto se ne valga la pena fare ancora uso di quel poco senso civico che mi è rimasto o se non sia più comodo e semplice strafottermene alla grande e “mmanare le rrumate”, tutte ed indistintamente, al primo bidone che trovo…tra l’altro dubito seriamente che, una volta raccolti, i rifiuti siano smaltiti in modo differenziato e poi riciclati …Ho poi il dilemma di dove smaltire n.3 p.c. con relativi monitor, che “conservo” in casa non sapendo dove lasciarli senza inquinare.
Credo che i problemi appena descritti interessino buona parte della cittadinanza e possano essere considerati dati di fatto incontrovertibili.
Ed allora mi domando: quale contributo di idee può venir fuori da questa discussione per la soluzione del problema rifiuti?
Credo che si sia tutti d’accordo sulla necessità dell’ecocentro a Gallipoli, unitamente ad una seria raccolta differenziata. La questione principale (oltre a quella - preliminare - della legittimità del relativo procedimento amministrativo) resta quella della localizzazione del sito. E’ stato ricordato in un intervento che “gli ecocentri, invece, dovrebbero essere collocati nei pressi degli agglomerati che producono le più rilevanti quantità di rifiuti, privilegiando le aree a vocazione produttiva non occupate, in modo da consentire anche la raccolta dei rifiuti industriali, obbligatoriamente differenziati”. Ma ci siamo chiesti quali sono a Gallipoli le attività che producono le più grandi quantità di rifiuti? Non esistendo nessuna rilevante attività industriale e artigianale, restano solo quelle commerciali (negozi, bar e ristoranti), localizzate su tutto il territorio comunale. Forse sarebbe opportuno considerare anche tale aspetto nell’individuazione del luogo ove ubicare l’ecocentro, in modo da non dissuadere, o comunque rendere estremamente difficoltosa, la raccolta differenziata. Ben sapendo che sarà difficile trovare qualcuno disposto a veder collocato un ecocentro nei pressi del luogo dove abita o esercita la propria attività, anche se in zona periferica. Ma con la consapevolezza che ciò spingerà in luoghi sempre più remoti l’ubicazione dell’ecocentro, fino a renderlo completamente inutile allo scopo. Allora si che potremo iscriverci tutti al club dei pazzi…
 Paese: Italy  ~  Invii: 305  ~  Membro da: 28/02/2008  ~  UltimaVisita: 02/12/2009 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

brenno
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 Spedito - 16/07/2008 :  07:45:46  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
spartaco, con la concretezza che lo contraddistingue, ha riportato la discussione nelle righe!
pensavo che il "richiamino" di ieri fosse bastato ed invece mi accorgo che lo scambio di "effusioni" è continuato.....
Come giustamente dice l'amico spartaco, è perfettamente inutile continuare con sterili polemiche personali. Sarebbe il caso, invece, di concentrarsi sul nocciolo del problema che è uno e solo uno: trovare una soluzione al problema della spazzatura!
Devo dire, in tutta onestà, che personalmente non mi curo eccessivamente della raccolta differenziata, mi limito a separare solo la carta che conferisco nei cassonetti bianchi, ma tutto il resto, ahimè, lo getto nei cassonetti verdi.....ciò fà di me un cittadino poco esemplare sicuramente e quindi non potrei neppure "dare lezioni"! ciò nonostante, mi sembra comunque di essere molto più "educato" della maggior parte dei gallipolini. Intanto il mio sacchetto (ben chiuso) lo porto fino al cassonetto sia che piova e sia che tiri vento, non mi sono mai sognato di abbandonarlo sul marciapiede all'angolo di casa! In secondo luogo non mi sono mai sognato di gettare la spazzatura prima delle 20. Sicuramente potrei essere più "virtuoso", potrei separare il vetro, la plastica oltre che la carta ma se poi tutto il mio lavoro finisce in un'unica discarica, sinceramente un po' mi girano......
Ciò che non ho mai capito è il perchè si debbano abbandonare i propri "sacchetti" per strada magari a tre passi dal cassonetto (addirittura ho visto gente appoggiare la busta per terra al fianco del cassonetto......forse troppa fatica aprire il coperchio!). Così come vedo continuamente abbandonare i rifiuti a qualunque ora del giorno, incuranti se il contenuto, esposto all'azione del sole, tende a spargere effluvi non proprio piacevoli!
Permettetemi, quindi, di sorridere quando leggo che la gente si scandalizza perchè si sta pensando di istituire un ecocentro in via pavia....è un po' come negare la realtà, no all'ecocentro ma si all'abbandono selvaggio di buste, più o meno chiuse e puzzolenti, agli angoli di strada! E' un po' come spazzare casa e nascondere la polvere sotto il tappeto. Ma il problema non è (continuo a ripeterlo!) DOVE si deve fare l'ecocentro, il problema è DOVERLO fare per non continuare a dover assistere a spettacoli non proprio edificanti! Anch'io mi ero accorto della "sparizione" dei cassonetti nelle prossimità di alcuni esercizi commerciali, risultato di ciò sono state le "montagne galipoline" di cui spartaco rende notizia.
Forse è su questo che dovremmo concentrarci, sulla assoluta mancanza di educazione civica della popolazione, sull'atavica ipocrisia che permea la nostra "gallipolinità" (altroccchè, direbbe qualcuno!), sulla mancanza assoluta di fierezza territoriale!
Mi appare estremamente inutile la polemica se il sito debba essere istituito in via pavia, in più gli ultimi post, oltre che essere al limite della "lite", si sono confermati abbastanza "noiosi".
Non credo che a qualcuno interessi molto quale sia il comma o l'articolo che dovrebbe dettare gli indirizzi di istituzione di un ecocentro, così come non credo che interessi eccessivamente la classificazione delle strade.
Orsù, ragazzacci, concentriamoci sulla questione quale è e non cerchiamo interpretazioni al limite del sofismo. Il problema "spazzatura" è grosso ed è una bomba ad orologeria che prima o poi scoppierà, cerchiamo di fermare il timer!

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Posso resistere a tutto ma non alle tentazioni

 Illustre conforumiano
 Paese: Italy  ~  Invii: 1365  ~  Membro da: 25/07/2001  ~  UltimaVisita: 21/02/2023 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

dinomagno
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 Spedito - 16/07/2008 :  09:13:03  Mostra Profilo  Aggiungi dinomagno alla Lista Amici
Cari amici permettetemi di dissentire dall'impostazione data al problema della differenziata. Sembrerebbe che la colpa è dei cittadini e che il problema si risolve con l'ecocentro.
Dice un detto popolare lu pesce fete tela capu. Ed è infatti dai politici che non si ottiene un vero e serio piano di raccolta della differenziata, quella fatta porta a porta con i contenitori di vari colori in dotazione all'utenza e con le raccolte prestabilite per ogni singolo contenitore.
Mi sembra superficiale quindi parlare genericamente per partito preso e addirittura lamentarsi complicando i problemi. Penso che non tutti abbiamo compreso che è urgente fare quadrato per abbattere questo tipo di politica fatta dai nostri governanti. Tutti, maggioranza e opposizione, si preoccupano di aumentare la lista dei lavoratori durante l'estate per solo interesse elettoralistico. Mi dispiace anche che venga marginalizzato il problema della localizzazione dell'ecocentro. Ambiente non è solo spazzatura, urbanistica sconsiderata, cartellonistica selvaggia, verde inesistente o non curato. Ambiente in termini di cultura è estetica di quartiere, vivibilità, rispetto per i cittadini eccetera.
Vedo con mia grande delusione che di fronte a contributi di grande spessore culturale e penso professionale qualcuno si fossilizza su posizioni ideologizzate. Svegliamoci, bisogna unitariamente lottare seriamente per sconfiggere questa classe politica inutile alla società e che fa danni incalcolabili alla nostra città. Ha ragione Gazzella54 nell'ipotizzare un club dei pazzi. Penso che solo un raggruppamento di pazzi che non guardano in faccia a nessuno né alle ideologie né ai raggruppamenti politici né ai potenti di turno può indicare il modo giusto per ricostituire un nuovo assetto politico. E il forum dovrebbe essere il contenitore di informazioni corrette immediate e professionali. Mi sarebbe piaciuto vedere le riflessioni tecniche di un geologo sul sito di via Pavia, di un urbanista sulla migliore scelta in funzione della vivibilità dei quartieri, di un tecnico ambientale sul trattamento dei rifiuti in rapporto alle conseguenze della movintazione dei rifiuti. Si preferisce invece polemizzare per partito preso a priori.
Per quanto riguarda l'ecocentro spero che non vegano pensate localizzazioni multiple magari uno nel centro storico, l'altro su Corso Roma e così via discorrendo. E' un rischio viste alcune considerazioni fatte sul forum. L'ecocentro non ha senso se non si fa prima la differenziata porta a porta.
Anche la cosiddetta opposizione dovrebbe ricordare che il crollo della differenziata fa scaturire un ulteriore aggravio per il bilancio. Si sa che il costo in discarica della spazzatura se non differenziata ha un costo enorme sia per il trasporto che per lo smaltimento. La differenziata non solo costa molto di meno nello smaltimento ma procura anche ricavi per la vendita di materie quali la carta il vetro il ferro eccetera.
 Paese: Italy  ~  Invii: 320  ~  Membro da: 16/03/2008  ~  UltimaVisita: 25/11/2008 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

kashiwara
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 Spedito - 16/07/2008 :  09:29:25  Mostra Profilo  Aggiungi kashiwara alla Lista Amici
Scusatemi ragazzi, ma non capisco .......... forse stò impazzendo anch'io

Leggo nei vostri interventi di "raccolta differenziata porta a porta" ........ ma di che diavolo state parlando

La raccolta differenziata, in tutti i posti dove ho avuto modo di passarci, l'ho vista realizzata con cassonetti di colore diverso, fissi sul territorio, piantati per terra, inamovibili .........

Porta a porta .....? Ma voi guardate troppa televisione!

Allora vediamo un pò .......... io abitante a Gallipoli, volendo, anzi essendo costretto a fare la differenziata, sarei oltretutto obbligato a tenermi la spazzatura in casa fino al passaggio del personale preposto al suo ritiro?
Sarebbe questo il modo di risolvere il problema rifiuti?

........... chi è che stà organizzando il Club dei Pazzi? .......... stabiliamo una quota d'iscrizione: vedrete quanti soldi faremo!

 Illustre conforumiano
 Paese: Italy  ~  Invii: 1804  ~  Membro da: 31/08/2007  ~  UltimaVisita: 03/09/2013 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

brenno
Moderatore



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 Spedito - 16/07/2008 :  09:56:35  Mostra Profilo  Aggiungi brenno alla Lista Amici
a questo punto proprio non capisco se sono io a non spiegarmi o se alcuni di voi vogliono scientemente cancrenizzare la discussione!
penso di averlo già detto fino alla nausea! qui non si disquisisce sulla localizzazione del sito, sicuramente non idoneo per via di problemi geologici (lo dissi anche nell'altro thread: http://forum.salentovirtuale.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1623 ).
dinomagno dice che non è bene demonizzare i cittadini perchè "lu pesce fete te la capu!". Sicuramente i nostri amministratori non hanno saputo/voluto dare una soluzione ma questo non esime i cittadini dall'educazione.
Episodi quali quelli che ho accennato nel mio post, purtroppo, non sono l'eccezione ma la regola! che significa? visto che gli amministratori non sono in grado di far partire la differenziata e che non riescono neppure ad imporre il rispetto delle norme di contratto da parte degli operatori ecologici, noi cittadini siamo giustificati a lasciare i nostri rifiuti per strada a qualunque ora? i proprietari e gestori degli esercizi commerciali sono giustificati ad ammucchiare scatoloni (manco schiacciati) ed altro nei pressi delle proprie attività? e che dire di tutti quei padroni di cani che non si curano di portare appresso paletta e bustine? scusatemi, tutto ciò non mi sembra un bel biglietto da visita per una località che vorrebbe diventare turistica e che, addirittura, dovrebbe essere stata segnalata all'unesco!
A me sembra superficiale parlare delle mancanze della classe politica quando poi noi per primi ce ne sbattiamo delle (pochissime) regole esistenti! le case si costruiscono iniziando a lavorare dalle fondamenta e non dal tetto! Siamo un pò tutti maleducati (io per primo ho fatto ammenda della mia scarsa educazione!), forse è il caso di essere un po' più autocritici e di non cercare per forza il capro espiatorio. Possiamo gridare contro le istituzioni solo quando siamo totalmente nel giusto. Non possiamo permetterci di essere "attaccabili"!

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Posso resistere a tutto ma non alle tentazioni

 Illustre conforumiano
 Paese: Italy  ~  Invii: 1365  ~  Membro da: 25/07/2001  ~  UltimaVisita: 21/02/2023 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

dinomagno
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 Spedito - 16/07/2008 :  10:44:20  Mostra Profilo  Aggiungi dinomagno alla Lista Amici
Kashiwara vedi che ciò che affermi non è conforme alla realtà. Il vecchio sistema di raccolta dei rifiuti viene in tutte le parti d'Italia abbandonato e si sta passando gradualmente alla raccolta differenziata porta a porta. Questo in base ai risultati avuti in tutti i comuni che hanno applicato questo sistema. A Napoli come a Roma si sta applicando.
Una breve scorribanda attraverso internet ce ne da un'idea.

Finalmente anche Chieti entra nel circolo virtuoso dei Comuni “differenziati”.
La raccolta è già iniziata nei quartieri Amiterno - Santa Filomena - Brecciarola e sta per partire anche a Madonna del Freddo.
Sintesi
Moltissime le amministrazioni comunali italiane che hanno sperimentato la raccolta porta a porta (PAP), con risultati generalmente superiori al 60% di rifiuti differenziati, contro una media nazionale del 20% circa (19,2% nel 2002[2]) con le strategie tradizionali.
Uno studio del prof. Federico Valerio dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova cita i casi di Asti, Novara, Varese, Reggio Emilia (6^ circoscrizione), Dorsoduro (Ve), Torino (6^ e 7^ circoscrizione), Alessandria, Japigia (quartiere di Bari), con risultati tra il 55% e l'80% (salvo Varese 45%).
Eccellenti risultati in termini di percentuale di rifiuti differenziati si sono riscontrati inoltre a Chivasso (circa il 60%), Alpignano (64%), Forlimpopoli (70%), Ponte nelle Alpi l'80,56% e addirittura l'82% nel comune di Capannori (Lucca).
Il comune di Roma ha messo in preventivo di raccogliere con il sistema porta a porta i rifiuti di parte della città, 800.000 cittadini, entro il 2010.
Anche ad Acerra, uno dei comuni simbolo dell'emergenza rifiuti in Campania, nel gennaio 2008 si è dec Esempi eccellenti di PaP in Italia
(aggiornamento 2006)

DECOLLA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Alpignano(TO)
Il nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti urbani è stato avviato!
Già a GIUGNO, la quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato, rispetto allo stesso mese dei due anni precedenti (2004 e 2005), era aumentata del 42% (da 185.000 kg a 263.000 kg).
La quota di rifiuti raccolti in modo differenziato sul totale dei rifiuti urbani raccolti era passata dal 23% del mese di giugno del 2005 al 43% dello stesso mese del 2006.

A LUGLIO si è evidenziato in pieno l’effetto del passaggio al nuovo sistema: la quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato, rispetto allo stesso mese dei due anni precedenti, è aumentata del 154%, ossia è stata due volte e mezzo quella di luglio del 2004 e del 2005 (da una media dei due anni di 146.000 kg a 372.000 kg)!
La percentuale di raccolta differenziata è salita addirittura dal 19% del luglio 2005 al 64% del luglio 2006!

Nella provincia di Lucca per conferire 3004 tonnellate di RSU sono necessarie 480.640,00 euro.
La spesa di conferimento agli impianti di riciclaggio con la raccolta “porta a porta” di 3004 tonnellate è di euro 166.294,00 se si considera i 38.321,00 euro di ricavo dalla carta e cartone si ha un costo complessivo di 127.973,00 euro.
Un risparmio nel conferimento agli impianti di 352.667,00 dal 1 febbraio al 31 ottobre 2006

A Capannori "abbiamo dunque voluto costruire una politica ambientale i cui punti fondamentali fossero essenzialmente due: SOSTENIBILITA’ e PARTECIPAZIONE.
Il primo elemento cardine su cui siamo intervenuti sul settore rifiuti è il sistema della raccolta. E’ ampliamente dimostrato che il sistema industriale e meccanizzato dei grandi mezzi e grandi cassonetti aumenta costantemente la produzione dei rifiuti e la raccolta differenziata rimane a livelli troppo bassi che non riescono a superare, se non in casi eccezionali, il 35% di differenziazione.
Il Comune di Capannori ed ASCIT hanno dunque avviato una completa riorganizzazione del servizio andando ad eliminare dal territorio tutti i cassonetti ed attivando la raccolta domiciliare “Porta a porta”, con la consegna a tutte le famiglie degli strumenti per la I RISULTATI
RISULTATO CONSOLIDATO NELLE 18 FRAZIONI SERVITE DAL “PORTA A PORTA” NEL MARZO 2008: 82% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
PRIMA DEL PORTA A PORTA: Raccolta diff. 2004 a livello comunale: 37,37% di RD
DURANTE L’ESTENZIONE DEL PORTA A PORTA…
Raccolta differenziata 2006 (31% della popolazione servita): 53,66 di RD%
Già con questi dati dal 2006 Capannori è il primo comune in Toscana per raccolta differenziata!
Dal 4 Febbraio 2008 attivazione del servizio ad altre 11 frazioni del Comune. Popolazione servita 58,45%. Nel Marzo 2008 abbiamo raggiunto il 65% di raccolta differenziata a livello comunale.
Nel 2007 a Capannori sono state raccolte 15.723 tonnellate di materiale differenziato. In Provincia di Lucca il costo medio di conferimento dell’indifferenziato è di 160 euro alla tonnellata.
Se queste 15.723 tonnellate fossero finite nel circuito dei rifiuti indifferenziati sarebbero stati necessari ben 2.515.680,00 euro per il loro smaltimento.
La spesa di conferimento agli impianti di riciclaggio di queste 15.723 tonnellate è stata invece di 507.688 euro. Inoltre occorre considerare che la carta è una risorsa. Infatti dalla vendita delle 6.439 tonnellate di carta raccolta nel 2007, sono stati ricavati ben 340.010 euro
Andando dunque a sottrarre il costo di smaltimento dei materiali differenziati, al ricavo ottenuto con la vendita della carta, si ottiene un costo complessivo per le 15.723 tonnellate di rifiuti differenziati di 167.678 euro.
Se confrontiamo questo dato con il costo che sarebbe derivato dallo smaltimento nel ciclo dell’indifferenziato, il risparmio nel conferimento agli impianti è dunque pari a 2.348.000 nel solo 2007.
 Paese: Italy  ~  Invii: 320  ~  Membro da: 16/03/2008  ~  UltimaVisita: 25/11/2008 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

spartaco
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 Spedito - 16/07/2008 :  11:27:16  Mostra Profilo  Aggiungi spartaco alla Lista Amici
Vedo che si ritorna sul concreto…
Brenno in questa discussione ha molto pragmaticamente sostenuto che ecocentro e raccolta differenziata sia un binomio indissolubile per la soluzione del problema rifiuti della Città. Sono totalmente d’accordo con lui e l’ho anche detto. Lo stesso Brenno ha confermato la sparizione di numerosi cassonetti ed evidenziato la pessima abitudine dei commercianti di abbandonare sui marciapiedi enormi scatoloni (non prendendosi neppure il fastidio di ripiegarli). Dinomagno bene ha fatto a ricordare che ormai la raccolta differenziata si sta perfezionando con il sistema del porta a porta (che oltre a benefici economici ed ambientali rappresenta un ottimo biglietto da visita spendibile per lo sviluppo turistico, dico io). Kashi (che poco fa ha espresso il desiderio di gettare la spugna ... ma mo vegnu e te zzaccu ppè noce de coddru ) ha espresso qualche perplessità su tale modalità, chiedendosi giustamente se si può costringere il cittadino a trattenere le immondizie in casa (credo che il problema sia quello del cd.umido che, come noto, "spuzzuna" soprattutto in estate…). Traggo alcune conclusioni, nella speranza che la discussione continui sul piano della concretezza:
in attesa della raccolta differenziata porta a porta, è auspicabile riposizionare ed incrementare le cd.isole ecologiche (al di là del termine usato ed allo scopo di prevenire eventuali contestazioni in merito all’esatto significato tecnico-giuridico, intendo riferirmi ai cassonetti di vari colori a seconda dei rifiuti che vi devono essere immessi);
promuovere una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza ad utilizzare il conferimento dei rifiuti in modo differenziato e agli orari prestabiliti; qui con la sola eccezione del cd.umido, in modo tale da evitare, come giustamente osserva Kashi, di tenerli in casa fino allo scoccare dell’ora X, e prevedere lo svuotamento dei relativi contenitori più volte al giorno; ergo nessuna esalazione maleodorante dagli stessi o comunque un contenimento di tale rischio (se poi puzzano un po’, fazzadiu, il Corso Roma ed il centro storico non puzzano di meno per gli scarichi dei veicoli); l’eventuale fallimento di tale tentativo potrebbe poi essere fondatamente addebitato sia agli amministratori locali che alla cittadinanza: ora come ora è ingiusto addossare tutta la colpa sui primi, molti cittadini (ed anche turisti) sono incivili…diciamocelo (basta andare sulle spiagge la mattina dell’11 agosto per vedere lo scempio fatto la notte prima… quella delle stelle cadenti…); né possiamo pensare di far presidiare le strade dai vigili (dei rifiuti) urbani;
pensare poi che in alcuni punti della Città (i più caratterisitici, quali il centro storico, ma non solo) le cd.isole ecologiche (sempre ne significato di cui sopra) possono essere realizzate a scomparsa nel sottosuolo (ove ovviamente lo stato dei luoghi lo consenta), come avviene in molte città turistiche (in altro topic avevo segnalato l’esperienza di Salsomaggiore Terme).
Sarebbe già questo un primo passo verso un approccio al problema rifiuti; senza perdere di vista quella che è la soluzione definitiva: ecocentro e raccolta differenziata porta a porta.

Modificato da - spartaco on 16/07/2008 11:44:37
 Paese: Italy  ~  Invii: 305  ~  Membro da: 28/02/2008  ~  UltimaVisita: 02/12/2009 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

francescof
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Stato: Sconnesso

 Spedito - 10/03/2009 :  14:38:28  Mostra Profilo  Visita l'homepage di francescof  Aggiungi francescof alla Lista Amici
Riprendo questo vecchia discussione alla luce delle sia pur scarse informazioni degli ultimi giorni sul via libera alla realizzazione dell'ecocentro in via Pasolini.
Si tratta, evidentemente, di una nuova procedura che, che di fatto, sostituisce il vecchio progetto di realizzare l'ecocentro galipolino in via Pavia, un progetto d'altro canto già provvisto di tutte le autorizzazioni necessarie per esser posto in essere, ma di fatto accantonato. Quando il "giornalista virtuale" aveva riportato le conclusioni della sua inchiesta riferiva per l'appunto che la procedura dell'ecocentro in via Pavia era saltata e bisognava ripartire daccapo. Peraltro, si ponevano pesanti ombre sulle modalità con cui si era giunti ad azzerare quelle autorizzazioni (i pareri discordanti dell'ASL). Da allora nessuno ha avuto l'interesse di approfondire la vicenda, se fosse stato lecito tutto quello che era avvenuto, ma ciò era scontato: l'ecocentro in via Pavia non piaceva a nessuno, nè ai politici nè alla cittadinanza.
Dunque, avanti con il nuovo. Ricostruisco dalle poche informazioni lette sul forum, aspetto i contribuiti di chi è più informato.
Quindi, nuova collocazione, nuovo parere Asl e infine il via libera alla realizzazione nello scorso Consiglio comunale. Durante il consiglio, solo una contestazione, circa il cambio di destinazione d'uso del terreno in cui verrà realizzato l'ecocentro (in origine destinato ad impianti sportivi).
Alcune considerazioni personali. L'ubicazione, di primo acchito, mi sembra ottima, non troppo periferica e raggiungibile agevolmente da varie parti della città, dunque funzionale. Resta la questione della vicinanza con le case, sulla quale non posso esprimermi; non so di preciso di quale terreno si tratti, e via Pasolini è molto lunga, un tratto di strada è vicino ai nuovi condomini della PEEP3, poi c'è una zona non abitata, poi l'imbocco sulla statale (quindi oltre la ferrovia altre case). Personalmente, l'ho sempre detto e ribadito per la storia di via Pavia, la vicinanza con le case non è un ostacolo alla realizzazione dell'ecocentro, ma forse gli abitanti di quelle zone potrebbero non pensarla alla stessa maniera... e se si sentissero gallipolini di serie B?? Ma come, invece dell'impianto sportivo ci mettete la "discarica"?? In quel caso, consiglio ai nostri amministratori, ma anche all'opposizione (che, insieme, in campagna elettorale si sono schierati apertamente contro l'ecocentro in via Pavia per la vicinanza con le abitazioni) di prepararsi una buona scusa. Allo stesso modo, se realmente sussistesse la vicinanza, dovrebbe pronunciarsi chiaramente l'Asl, che motivò il parere contario per via Pavia proprio per questa benedetta "vicinanza".
Vedremo cosa accadrà, anche perchè sui mezzi di stampa, che io sappia, ancora non si è parlato della vicenda.
Infine, avrei una buona idea. L'impianto sportivo non si fa più in via Pasolini? Qualche consigliere mugugna sugli spazi portati via all'educazione fisica? Tagliamo la testa al toro e facciamo gli impianti in via Pavia! Più vicini alle case di così ;) !!
 Paese: Italy  ~  Invii: 215  ~  Membro da: 29/06/2007  ~  UltimaVisita: 12/11/2017 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

BRIDGEUSA
Average Member

Stato: Sconnesso

 Spedito - 10/03/2009 :  23:53:15  Mostra Profilo  Aggiungi BRIDGEUSA alla Lista Amici
NOTIZIE DALLA LUNA...

Da operatore ecologico al mondo della finanza...

http://www.lanuovaecologia.it/view.php?id=10013&contenuto=Notizia

Qui negli USA al momento molte cose vanno male ma non la raccolta differenziata....
Se qualcuno sul forum volesse avviare un'attivita del genere Io sarei disposto ad entrare in societa'....il sito e' in inglese, se volete lo traduco

http://www.can-machines.com/GoldCan-RVM.htm

Credo che con un sistema del genere a Gallipoli si potrebbero creare, se organizzati e con calcoli alla mano, uno o due posti di lavoro full time ed avere una piccola rendita...

Saluti,
Bridgeusa

Modificato da - BRIDGEUSA on 11/03/2009 00:12:25
 Paese: USA  ~  Invii: 50  ~  Membro da: 29/12/2008  ~  UltimaVisita: 24/12/2009 -> Moderatore  Vai all'inizio della pagina

yeoyeo
Advanced Member


Stato: Sconnesso

 Spedito - 15/01/2021 :  12:52:42  Mostra Profilo  Aggiungi yeoyeo alla Lista Amici
Mi è piaciuto molto leggere il tuo articolo. Ho trovato questo come un posto informativo e interessante, quindi penso che sia molto utile e competente. https://privateinvestigatorreno.com
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aegyjingoo
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