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 Spedito - 02/07/2008 : 13:57:18
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..... par condicio
http://digilander.libero.it/kashiwara/gallipoli_file/burning/udc_gallipoli_is_burning.wmv (video 895kb)
http://digilander.libero.it/kashiwara/gallipoli_file/burning/burning_udc.mp3 (audio 1129kb)
Fatene buon uso ......
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Spedito - 04/07/2008 : 09:54:51
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Caro kashi bello quel residence che hai messo nel video, ricostruire la città vecchia con edifici del genere sarebbe interessante. Propongo però una cosa più avanti rispetto a quello della semplice demolizione e ricostruzione della città vecchia. L'idea è stata lanciata in modo del tutto ironico (voleva sfottere De Marini) dal mio amico Tommaso in campagna elettorale, perchè non proponiamo all'ingegnere di interrare lo specchio di mare antistante il porticciolo del Canneto, come si fece molti anni fa con la giudecca. Demolito il castello si creerebbe un unico pezzo di terra sul quale si potrebbe costruire un bel residence, vista mare ovviamente ,Tommaso diceva a forma di Piramide di Cheope. Cosa ne pensi?
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Spedito - 04/07/2008 : 10:00:20
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| Callipolis non svegliare il cane che dorme. Agli inizi del secolo fu tentato di demolire il Rivellino per creare la piattaforma per una cabina di trasformazione elettrica. Erano pronti i progetti e anche i soldi.
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Spedito - 04/07/2008 : 10:03:16
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Citazione:Callipolis non svegliare il cane che dorme. Agli inizi del secolo fu tentato di demolire il Rivellino per creare la piattaforma per una cabina di trasformazione elettrica. Erano pronti i progetti e anche i soldi.
Originariamente inviato da abatem83 - 04/07/2008 : 12:00:20
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Ricordo di averlo letto da qualche parte. Forse sulla rivista Anxa.
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Spedito - 04/07/2008 : 10:42:57
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Il nostro Giulio Pagliano lasciò scritto: “Noi non abbiamo il Mare Piccolo interrato ed il rivellino raso al suolo perché non so quando vi fu penuria di denaro nelle casse del Comune e tale penuria (mai tanto benedetta) val se a difendere per la bellezza del nostro paese, lo scenario più fascinatore di Gallipoli, che un’altra penuria, quella del buon gusto a mio avviso ben più grave della prima, stava per distruggere. E quando nel 1908, o circa, pendevan le trattative tra il comune e l’ing. Arnaldo Franco per l’impianto della luce elettrica, non ricordo più quale consigliere…esteta proponesse l’erezione dell’officina elettrica… sul rivellino. Per fortuna nostra il comm. Corrado Ricci venne a Gallipoli, trovò il rivellino tra i più belli ed originali per la prospettiva a cerchio e non a sperone come sono molti altri, e volle rispettato il secolare edificio…”
In verità non è che vi fosse penuria di soldi in quanto quell’idea nasce da un deliberato del Consiglio comunale di Gallipoli del 21.12.1909 in cui era contenuta la proposta per l’impianto dell’illuminazione elettrica col ricavato dalla alienazione della Tonnara. Di quella proposta fu pubblicato anche un fascicoletto con i tipi della Stefanelli e conteneva anche il capitolato per l’appalto dei lavori su di una somma base di lire 140.000. La Tonnara sarebbe stata alienato al sig. Eduardo Franco per lire 150.000. Per fortuna non si addivenne alla vendita e quindi neppure all’installazione dell’”officina elettrica”.
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Spedito - 05/07/2008 : 07:56:11
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Modificato da - kashiwara on 05/07/2008 08:05:32
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Spedito - 05/07/2008 : 11:58:01
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Anch'io vorrei capire come l'Udc abbia preso tutti quei voti e soprattutto l'avv. Ferilli che è, politicamente parlando, un perfetto sconosciuto come abbia fatto a prendere la bellezza di ben 492 voti di preferenze.
Fra l'altro deve ritenersi fortunato per l'affare fatto con l'apparentamento ufficiale con il Pd, altrimenti sarebbe rimasto a casa.
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Modificato da - callipolis on 05/07/2008 12:02:01
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Spedito - 10/07/2008 : 12:44:27
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Il video è ora disponibile anche su YouTube
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