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 Gallipoli Virtuale
 Gallipoli Virtuale
 Il programma elettorale di un candidato virtuale
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Autore Discussione Precedente: Gallipoli Meta turistica gay. Che ne pensate? Discussione Discussione Successiva: www.chiesacrocifisso.it  

francescof
Advanced Member


Stato: Sconnesso

 Spedito - 21/03/2008 :  21:51:47  Mostra Profilo  Visita l'homepage di francescof  Aggiungi francescof alla Lista Amici
Vi posto dal mio blog: www.gallipoliviva.splinder.com

Un saluto a tutti, vecchi e nuovi
francescof

"Premetto di non aver letto (fatta eccezione, devo amettere, di quello di Schirosi che è stato il primo ad essere presentato), nessun programma elettorale per non esserne condizionato. Io recupererò questa lacuna… nel frattempo, se vi va, date un’occhiata a come immagino la mia Gallipoli di domani. Mi scuso in anticipo, se ci sono, per le imprecisioni e le inesattezze che posso aver seminato; scusate anche qualche ingenuità, ma questo è il frutto di un lavoro “di getto”. Questo è un programma rivolto trasversalmente a tutti i candidati sindaco; leggetemi, scopiazzatemi senza citarmi, sono solo un candidato virtuale, non vi chiedo nulla, tranne una cosa: una volta che uno di voi sarà eletto, mantenga ciò che ha premesso e aiuti Gallipoli a diventare realmente una città migliore.

Il vostro candidato virtuale. francescofatta



Ogni gallipolino, dopo anni di sfiducia e disaffezione dalla politica, deve tornare a sentirsi degnamente rappresentato dai suoi amministratori e dal suo sindaco.

Bisogna voltare pagina, e preferire a persone che hanno l’unico scopo, pure mal celato, di curare i propri interessi, persone nuove, come noi, che vogliono guadagnarsi la fiducia di tutti sul campo, intervenendo con saggezza sulla cosa pubblica, e permettere alla comunità di migliorare e crescere.

La nuova amministrazione dovrà garantire innanzitutto i bisogni essenziali attraversi servizi comunali efficienti: sicurezza, trasporti pubblici, ordine e decoro delle pubbliche vie, il diritto alla casa per i ceti meno abbienti, il diritto alla salute in collaborazione con l’asl locale, un sistema assistenziale articolato per le categorie più deboli, l’educazione civica dei giovani, attività culturali,ricreative.

Poi, occorrerà anche recuperare l’orgoglio gallipolino, e pensare a una Gallipoli più bella, più importante: attraverso dei progetti di ampio respiro che interessino l’ambito economico, culturale, sociale, che rilancino l’immagine di Gallipoli nel Salento e nell’Italia intera.



I Punti del programma:

1) Il diritto alla casa per le fasce più deboli economicamente. Si tratta di un problema su cui occorre intervenire con urgenza, in quanto, all’abbassarsi del potere d’acquisto delle famiglie, e dei giovani in particolare, che spesso si trovano in una situazione di precarietà lavorativa, si riscontra un’inammissibile aumento dei prezzi del mercato immobiliare. Fermo restando che una politica articolata in questo senso può e deve essere affrontata a livello nazionale dal prossimo governo, la nuova amministrazione gallipolina può intervenire incentivando una nuova fase di edilizia popolare.



2) La sicurezza e l’ordine pubblico. Possiamo dire senza eccedere in ottimismo che la situazione di Gallipoli è certo più positiva di altre realtà.

Resta la necessità che l’organico della polizia municipale può e deve essere ampliato stabilmente; non sono più accettabili i soli provvedimenti d’urgenza, tappabuchi, per la durata del periodo estivo; sicuramente il traffico cittadino deve essere meglio regolamentato, senza per questo avere timore di aumentare il riscontro di infrazioni e dunque di sanzioni amministrative. Il cittadino deve sentirsi tutelato quando guida nel centro urbano, e pure quando cammina. L’importante è non perdere il senso dell’equilibrio e non pensare di sanzionare solo per fare cassa; per esempio, l’utilizzo sconsiderato di fotored andrebbe in questo senso, senza aumentare per il resto la sicurezza delle strade.



3) Peraltro, è necessario un nuovo piano del traffico, specie per il periodo estivo. E’ impensabile che in luglio-agosto, di sera, il centro storico, il corso roma e le vie limitrofe siano aperte al traffico; troppe auto in quello spazio che è letteralmente un imbuto inevitabilmente congestionano il traffico, con inevitabile disagio per i cittadini che passeggiano, e per gli automobilisti stessi.

Verrà proposto dalla prossima stagione la pedonalizzazione di Corso Roma, e la chiusura delle collaterali, del lungomare Galilei sino all’altezza di via Kennedy e di via XX settembre ai non residenti, lasciando accessibile ai veicoli il lungomare Marconi per raggiungere il parcheggio del porto, che sarebbe utilizzato come parcheggio di scambio, insieme a quello nuovissimo e poco utilizzato sulla vecchia via per Taviano; parcheggio di scambio, in quanto si raggiunge in auto, per prendervi dei bus navetta, che sarebbero a prezzi ragionevoli, se non gratuiti, per raggiungere il centro città.



4) Per quanto riguarda la nettezza urbana, sembra ormai chiaro che bisognerà fare una nuova gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti; tra l’altro, è emerso negli ultimi giorni che la gara vinta dalla ditta Seta non era regolare e purtroppo la città potrebbe dover pagare economicamente questo errore. La nuova ditta che vincerà l’appalto, dovrà aderire correttamente alla gara d’appalto e garantire un altro profilo di efficienza, organizzando correttamente servizio di raccolta dei rifiuti e speciale attenzione a quelli differenziati, non solo attraverso i bidoni regolarmente svuotati (cosa che costituirebbe di per sé una novità), ma anche di predisporre una raccolta porta a porta per la carta, o anche la plastica, per lo meno nella zona corso Roma e città vecchia.

Riguardo la pulizia delle strade, è naturale aspettarsi un impegno maggiore nel periodo estivo, che negli anni scorsi è mancato. E poi, per il verde pubblico, deve essere posta un’attenzione speciale, con interventi eccezionali per risolvere alcune situazioni di emergenza(si veda la zona industriale sulla statale per Sannicola ampi tratti di pineta all’interno del parco regionale del pizzo e oltre). Come ordinaria amministrazione, deve essere sempre garantita la massima pulizia del litorale che non può essere solo demandata agli stabilimenti privati. Poi, occorrerà una maggiore presenza degli organi competenti nel rilevare e sanzionare comportamenti illeciti e gravi, ma purtroppo diffusi, quali gli scarichi abusivi di materiale edile e altri rifiuti speciali, pericolosi.



5) Altro capitolo importante in cui l’amministrazione dovrà intervenire sarà quello della scuola. Con la collaborazione costante del corpo docente si potranno organizzare iniziative e percorsi didattici che sensibilizzino all’educazione civica, all’importanza della legalità, della raccolta differenziata dei rifiuti e in generale dei comportamenti virtuosi; tutto ciò dovrà essere accompagnato da attività in aula e sul campo, con laboratori e contatto diretto con chi lavora quotidianamente sul territorio: poiliziotti, ambientalisti, persone della società civile.



6)Discorso infrastrutture e lavori pubblici. Gallipoli deve innanzitutto recuperare le infrastrutture e gli edifici che già possiede, tra tutti il mercato ittico all’ingrosso di via Lecce, che deve assolutamente essere ristrutturato prima che diventi irrecuperabile e da abbattere, e il vecchio ospedale. Poi, è necessario riprendere la discussione del porto turistico, di cui Gallipoli ha bisogno per poter accogliere quel turismo di imbarcazioni da diporto che oggi ci sfugge per insufficienza di posti-barca e che invece sarebbe una importante risorsa.

I lavori pubblici anche in questo caso si devono concentrare su interventi ordinari ma indispensabili. A dir poco grave è la situazione dell’antico borgo, che vede non solo sbriciolarsi gli antichi edifici, ma sfregiarsi anche le opere ancora in salute; è vergognoso lo stato delle strade, sconnesse, piene di buche; il basolato è stato irrimediabilmente danneggiato dai lavori sulle condotte sotterranee, condotti in più momenti in questi anni, gli ultimi pochi mesi fa, a testimonianza dell’incuria, della superficialità e del poco senso del bene pubblico delle precedenti amministrazioni. Il nuovo corso dovrà passare perciò dal ripristino dell’antico basolato lì dove è stato danneggiato e di ripristinarlo nei punti in cui vi è l’asfalto.

Occorrerà fare chiarezza sulla ristrutturazione del mercato coperto, che si sta svolgendo con il dirottamento dei fondi predisposti per la ristrutturazione del castello. Il castello merita quei fondi, poiché l’antico maniero versa in uno stadio di completo abbandono, è quasi ridotto a rudere, quando in realtà potrebbe essere un’importante risorsa, come dimostrano le esperienze dei comuni limitrofi. Poi, bisognerà intraprendere un cammino di ristrutturazione delle case, con incentivi ai privati, sotto però l’egida di uno stretta regolamentazione, sullo stile di città come Ostuni (prescrivendo regole sulla tinteggiatura, sul tipo di materiali usati per infissi e le rifiniture). In questo contesto, bisognerà riportare nel borgo vecchio anche le attività commerciali, anche qui con l’aiuto di incentivi, che non siano più esclusivamente ristorative, e con esse iniziative a contenuto culturale e spettacolare, che normalmente si svolgono su corso Roma.

L’obiettivo è far tornare il centro storico il cuore pulsante della città.



7)Per quanto riguarda il ruolo assistenziale agli anziani e ai malati, esso dovrà porsi tra le priorità del programma, con la collaborazione attiva delle associazioni di volontariato e dell’ asl; in tal senso bisognerà valutare con accuratezza l’albo delle associazioni saggiamente creato dal commissario Trovato e trovare le associazioni meritevoli di essere finanziate. Bisognerà porre sempre attenzione ai servizi di assistenza domiciliare, al trasporto degli infermi nei luoghi di cura, e un’attenzione sociale a tutto il contesto familiare in cui si opera ;



8)Sport e giovani. La città ha bisogno di luoghi dove frequentare e praticare sport. In quest’ottica, è prioritaria la realizzazione del palazzetto dello sport. In questi mesi i problemi di fruibilità della palestra di via Torino hanno precipitato una situazione già precaria da anni. Pure, sarebbe auspicabile la realizzazione di una piscina comunale, essendo Gallipoli uno dei pochi comuni sopra i 20000 abitanti a non averla; realisticamente, i progetti non sono co-finanziabili, prima si penserebbe all’uno, poi all’altro. In quest’ottica, non è proritaria la realizzazione di un nuovo impianto sportivo calcistico.

I giovani dovranno essere al centro dell’interesse all’amministrativo anche più delle altre categorie, affiancando al ruolo educativo della scuola, la possibilità di svolgere altre attività formative, quali le già citate opere di educazione civica, la pratica di almeno uno sport, la partecipazione a cineforum gratuiti, incontri con esponenti del mondo culturale, ma anche semplicemente ed efficacemente incontri con l’esperienza e i racconti dei nostri anziani. Giovani e vecchi dovrebbero tornare a dialogare, queste sono le linee base della solidarietà sociale.



9) Economia. Gallipoli ha bisogno di vedere rilanciato il suo settore turistico, che anno dopo anno vede il decrescere delle presenze estive. Si deve intervenire innanzitutto presentando una città pulita, ordinata e accogliente. Poi, avere l’ambizione di organizzare un programma di eventi ma non per questo dispendioso, fatto di concerti di artisti locali, rassegne cinematografiche all’aperto, rappresentazioni teatrali, ritrovi di artisti di strada, il tutto da contestualizzare eventualmente con gli eventi organizzati dalla provincia o con la cooperazione dei comuni limitrofi.

A parte il porto turistico di cui ho parlato prima, visto il flusso turistico inferiore al passato, non è necessario potenziare le infrastrutture turistiche; la ricettività è più che soddisfacente. E’ giusto, peraltro, che il villaggio Valtur sia completato senza ulteriore ostruzionismo, dato anche che la giustizia ha dato atto della regolarità dell’opera.

E’ necessario, invece, che il parco regionale punta pizzo, includendo anche l’isola di S.andrea, venga non solo tutelato, ma anche, essendo unico nelle sue espressioni di flora e fauna marina, sfruttato realmente come risorsa, attraverso l’iscrizione del parco nei circuiti del turismo ecologico. In tale ottica, è realistico pensare alla creazione di un mini-indotto, con la creazione di un gruppo di guide, di un servizio di trasporti sulla terraferma e sul mare. Turismo e rispetto per l’ambiente possono andare di pari passo, ci sono esempi felici in tante parti d’Italia.

La pesca è l’altro settore che l’amministrazione di Gallipoli deve avere a particolarmente a cuore per le famiglie coinvolte in quest’attività. Indubbiamente bisognerà scontrarsi col fatto che le risorse ittiche inevitabilmente si ridurranno come già accade da anni. Perciò bisognerà pensare a sostenere il settore specie nei momenti di crisi pensando già alle risorse da utilizzare per le emergenze e pensando anche in ottica futura di dirottare parte della forza lavoro nel settore turistico o in quello emergente della pesca-turismo. Resta comunque la necessità di potenziare la distribuzione del pescato specie all’ingrosso, che può portare anche a maggiori introiti. Da qui il già citato impegno a ripristinare la struttura di via Lecce.

Inoltre, l’amministrazione dovrà sempre considerare il nosocomio cittadino e chi ci lavora come fondamentale punto del nostro terziario, e battersi sempre affinché esso conservi se non aumenti la sua importanza nel territorio nel contesto di questa Asl e di quelle limitrofe.



Postilla) Il nuovo governo della città cercherà sempre il dialogo con le amministrazioni dei comuni limitrofi sia per trovare sbocco a problemi che possono avere solo soluzione collegiale e condivisa (vedi l’utilizzo del canale dei Samari) sia per organizzare servizi, eventi per i cittadini nell’ambito del cosiddetto “tessuto urbano diffuso”.

 Paese: Italy  ~  Invii: 215  ~  Membro da: 29/06/2007  ~  UltimaVisita: 12/11/2017 -> Moderatore 
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