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brenno51
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 Spedito - 16/03/2008 : 13:02:16
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Riprovo ad introdurre questa nuova discussione (più che altro è un voler proporre le proprie speranze per Gallipoli). Se il futuro Sindaco di Gallipoli ti chiedesse: cosa vuoi che io faccia per la nostra Gallipoli?, quali sono, secondo te, le cose importanti e prioritarie da fare per Gallipoli?
Se io fossi lì a Gallipoli e voterei in queste amministrative gli risponderei:
vorrei che "girando" per gallipoli vecchio sentissimi quei profumi, quei suoni, quella vita che mi farebbero tornare indietro nel tempo, quando Gallipoli vecchio era "VIVA", MENTRE ORA VI è SOLO ABBANDONO E DEGRADO!
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fredx
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 Spedito - 16/03/2008 : 13:20:45
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| La città è vecchia.. molto vecchia.
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brenno51
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Spedito - 16/03/2008 : 13:54:12
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Intravedo in questo che il "vecchio" non ha motivo di Esistere?"
Quella era una mia risposta. Mi aspetto di leggere cosa voi potreste chiedere al vostro Sindaco!!!!
Citazione:La città è vecchia.. molto vecchia.
Originariamente inviato da fredx - 16/03/2008 : 13:20:45
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Spedito - 16/03/2008 : 13:55:35
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| vorrei provare ad esprimere un mio parere , innanzitutto appoggio brenno 51 aggiungendo che in questo paese si sono persi i valori e la gente tradizionalista amante della propria terra ,scusami se ti contraddico fredx ma proprio perche' e' "molto vecchia" dovrebbe essere migliore
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brenno51
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Spedito - 16/03/2008 : 13:58:10
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È proprio avendo la conoscenza del passato (vechio) che si può aiutare il prossimo a viverlo meglio!
Citazione:vorrei provare ad esprimere un mio parere , innanzitutto appoggio brenno 51 aggiungendo che in questo paese si sono persi i valori e la gente tradizionalista amante della propria terra ,scusami se ti contraddico fredx ma proprio perche' e' "molto vecchia" dovrebbe essere migliore
Originariamente inviato da mr 4011 - 16/03/2008 : 13:55:35
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Spedito - 16/03/2008 : 14:05:20
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| io chiederei al futuro sindaco di concentrarsi molto sui problemi che giungono dal mare e da tutti coloro che lo lavorano Il settore pesca prima di tutto in un paese che vive dal mare
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Spedito - 16/03/2008 : 14:13:48
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Mr. 4011 sono d'accordo con te. E' giunto il momento di fare più attenzione al mare e alla pesca, due risorse fondamentali per la città, solo che non essendo un esperto non saprei bene da dove cominciare. Mi sembra di aver capito che tu sei abbastanza vicino agli operatori del settore, secondo te quali sono le priorità?
Io penso che per ciò che concerne il nostro mare e le nostre coste un Sindaco dovrebbe attivarsi per creare un tavolo inter-istutuzionale per salvaguardare e controllare al meglio questa risorsa che purtroppo si sta gradualmente depauperando e inquinando. Ovviamente il governo cittadino non detiene tutti i poteri per fare ciò e per questo però forse dovrebbe coordinarsi con la Capitaneria, con le forze dell'ordine e con le associazioni di chi opera sul mare e col mare.
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brenno51
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Spedito - 16/03/2008 : 14:14:36
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Forse sarebbe bene che tu fossi più specifico, quasi materiale!
Citazione:io chiederei al futuro sindaco di concentrarsi molto sui problemi che giungono dal mare e da tutti coloro che lo lavorano Il settore pesca prima di tutto in un paese che vive dal mare
Originariamente inviato da mr 4011 - 16/03/2008 : 14:05:20
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Spedito - 16/03/2008 : 14:21:41
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| Be forse hai ragione cruel il problema mi tocca un po perche' sono molto vicino a quella gente . Innanzi tutto bisognerebbe dare piu' spazio a questa gente nel senso che hanno bisogno di un proprio porto per poter attraccare e lavorare le proprie reti e non condividerrlo con gli yacht (vedi seno del canneto ) e dopo bisognerebbe aprire il discorso mercato ittico che sarebbe la ciliegina sulla torta , la salvezza del settore
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Spedito - 16/03/2008 : 15:01:03
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Mi sembrano due proposte interessanti. Però se non ricordo male durante l'amministrazione Venneri ci fù da parte della giunta un tentativo di cominciare finalmente ad utilizzare il mercato ittico all'ingrosso, tentativo fallito se non erro per delle fortissime resistenze sollevate proprio da una cospicua parte degli operatori. Chiedo a qualcuno che abbia più memoria di me di venirmi in aiuto perchè non ricordo bene le motivazioni e quindi non posso darne una valutazione.
Per quel che riguarda un porto dedicato anche sarei d'accordo, e forse si potrebbe realizzare in un'area che sia prossima al mercato all'ingrosso, trasformando così il canneto in un porticciolo esclusivamente turistico visto anche il panorama suggestivo che offre e la facilità logistica per diportisti che attraccano per turismo.
Mi pare che anche in questo senso ci siano stati dei progetti in passato ma anche qui chiedo un aiuto perchè non ne ho buona memoria.
E per qul che riguarda la salvaguardia del mare? Sei informato riguardo le idee degli operatori della pesca al riguardo?
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Spedito - 16/03/2008 : 15:08:02
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A proposito di proposte per il nostro futuro Sindaco.
Senza incasinare la discussione posto il link di un Thread che mi piacerebbe dibattere con tutti e perchè è una proposta che mi sta a cuore.
Quella sulle Energie Rinnovabili.
http://forum.salentovirtuale.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1559
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Spedito - 16/03/2008 : 15:11:55
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| Per quel che so direi che il fallimento all'epoca non avvenne per colpa degli operatori del settore ( penso che intendi solo i pescatori e non i venditori all'ingrosso) ma per lo scarso impegno della giunta venneri .Per il fatto del porto peschereccio l'amministrazione fasano progetto' appunto di costruirlo nelle vicinanze del mercato stesso con collegamenti sotterranei . Sarebbe una bella svolta realizzandolo
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Spedito - 16/03/2008 : 15:24:49
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| Per quanto riguarda la salvaguardia del mare secondo me le idee devono venire non solo dagli operatori del settore ma anche e soprattutto da gente molto piu' esperta e devo dirti che al momento mi trovi impreparato sull' argomento
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Spedito - 16/03/2008 : 15:30:30
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mmmhhh...... Cercando nei miei ricordi mi sembra che un tentativo precedente fallì perchè i pescatori ritenevano scomodo il mercato come ubicazione rispetto all'attracco. Mentre nel tentativo effettuato da Venneri mi pare che le proteste furono da parte dei grossisti e riguardavano l'assegnazione dei posti e qualcos'altro che non mi sovviene.
Sulla salvaguardia hai ragione, la penso come te sul fatto che non siano solo gli operatori a dover parlare, ma credo che il loro punto di vista sia imprescindibile. Bisogna adottare scelte forti in questo senso e bisogna coinvolgerli attivamente, altrimenti rischiano loro in primis di non poter più"operare" in mare.
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Spedito - 16/03/2008 : 15:41:06
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| Mah guarda cruel non mi risulta che l'amministrazione venneri si accani' tanto sull'argomento piu' che altro erano dei flash piccole discussioni per dare al popolo di mare l'impressione di aver preso il problema per il colletto . Si all'epoca si vociava sul fatto che il mercato era posto in un punto scomodo rispetto al porto ma erano solo discorsi tra pescatori valutazioni .
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Spedito - 16/03/2008 : 20:27:08
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| Sono pienamente d'accordo sul fatto di "utilizzare" energie alternative!, lì a Gallipoli il vento non vi manca mai!, e questo sarebbe un grande vantaggio per voi realizzando l'energia eolica, logicamente posizionandola in modo che non vi sia un grosso "impatto ambientale" (visivo), purtroppo sapete perché i Verdi sono contrari?, ...perché le pale eoliche potrebbero dare fastidio agli "uccelli", specie quelli migratori!!!....? Non so se vorreste poi considerare il fatto del "soleggiamento" che avete per tutto l'anno (energia fotovoltaica), pensate che qualche altro paese di latitudini nord avendo questa possibilità non la sfruttasse??? Il fatto sta ad avere la conoscenza di quello che si vuole realmente, una volta che la si ha, bisognerebbe avere il coraggio di portarla avanti sino al suo realizzo, ma in Italia può mai succedere una cosa del genere?
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brenno51
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Spedito - 16/03/2008 : 20:56:43
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Vorrei rispondere a coloro che parlano dei problemi della pesca e del mare. È vero, l'allora Sindaco Fasano (Gallipoli Mediterranea) "utopizzò" di realizzare il "Porto Peschereccio" nella zona dove ora sorge quel monumento (realizzato con i fondi europei che fece avere l'Onorevole A. Ploi Bortone, partito totalmente estraneo al Fasano, vorrei ricordare che in quel tempo lui "godeva delle simpatie del Presidente del consiglio d'Alema!!!), monumento che dovrebbeindicare ai gallipolini la "totale" mancanza di discernimento!, altro che competenza amministrativa!
Moltii di voi certamente non sono a conoscenza del fatto che quando si progettò di ristrutturare il porto mercantile si progettò di realizzare anche quello peschereccio, trovando nel sito di "Punta Cariddi" la sua naturale collocazione! Per color che non sanno dove si trovi Punta Cariddi, questa si trova, è, la zona di mare prospicente l'ex caserma dei VV.FF. e Istituto Nautico! Credo che ciò rendi subito l'idea della "validità" di quest'opera, tra l'altro (realizzandolo lì) si sarebbero risparmiati tanti soldi per "aggiustare" quello che "Mesciu Marinu" sempre rompe quando ci sono le "mareggiate di scirocco!, immaginate se al posto dei VV.FF. che andarono via si fosse realizzato lì il mercato del pesce (relaizzandolo per un mercato con le esigenze locali, e non come quelle di Rimini!!!), il Sindaco Fasano aveva pure previsto i "sottopassaggi", dal porto peschereccio al mercato!....???
Comunque ai "pescatrori" di Gallipoli vorrei fare un "rimprovero", è mai possibile non hanno conoscenza delle più elementari norme igieniche?, è mai possibile che ancora si deve vedere "vendere il pesce nelle cassette messe a terra" dove passano tante macchine (zona porto), ed anche nella zona del "nuovo" mercato ittico?, l'allora Sindaco Venneri sentenziò che vi sarebbe stato effettuato un controllo continuo acchè non si avessero a realizzare quei danni che (da pochi giorni dopo l'inaugurazione già si produssero, cattivo utilizzo delle strutture dovute soprattutto a menefreghismo) avrebbero "insozzato" quella "bomboniera". Ciò che dico è alla portata visiva e olfattiva di chiunque! Forse che i pescatori pensano che sia una buona immagine e che il "turista" sia amante di quegli odori, passatemi l'eufemismo!!! Il "mea culpa" deve essere una cosa "collettiva" lì a Gallipoli!!! Pescatori mi raccomando, tenete d'occhio l'ex Senatore $$$€€€€€!
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Spedito - 18/03/2008 : 12:13:15
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Ieri l'Udc ha aperto la campagna elettorale sono stati presentati i candidati consiglieri e il candidato sindaco, vedi foto:
ing. Giovanni De Marini
Qualcuno è andato a sentire, se si può brevemente accennarci il programma.
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Spedito - 18/03/2008 : 13:02:04
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brenno e daie con l'eolico coi pescatori e con gallipoli non c'iazzecca .in provincia di lecce c'e' tanto spazio, perche' proprio a gallipoli? io non sono un ambientalista l'ho dimostrato parlando di nucleare,non sono neanche un conservatore,gallipoli e' gallipoli la gente ci viene apposta.io sono daccordo per quanto riguarda i pannelli solari,sui tetti non hanno un grande impatto.la mia citta' e' situata in una conca,immaginatevi queste pale tutt'intorno(ma viste dal mare)dio mio non oso neanche immaginare. un grande gallipolino diceva:t'alaca e curaddhina n'turnisciata,se papariscia a mienzu l'unde chiare .....ecc..ec....la mia citta' e' una citta' storica che nell'antichita' ha avuto onori e privilegi (il libro rosso di gallipoli)e va si' rispettata.questi monumenti da quarto millennio non appartengono al mio popolo fideliter exubat ciao.
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Spedito - 18/03/2008 : 14:09:26
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Citazione:| ...LA MIA CITTA' E' UNA CITTA' STORICA CHE NELL'ANTICHITA' HA AVUTO ONORI E PRIVILEGI... |
La storia, l'importanza, gli onori di cui parli sono il frutto di chi nel suo tempo ha guardato avanti e ha lavorato duro, non sono piovuti dall'alto. La cultura, intesa su tutti i livelli, è per me conservazione e tradizione ma anche apertura e innovazione. E' un divenire, come tutte le cose umane. Se invece si pensa solo a conservare, vuol dire che stiamo parlando di una cultura morta. Possiamo stare li a rimembrarla anacronisticamente nel tentativo solo di riviverla. Una sorta di "accanimento terapeutico". "Storia magistra vitae" diceva Cicerone, ma la vita è fatta di passato, presente e futuro.
Divago filosoficamente per dire in sostanza che di fronte alla crisi culturale e sociale che a mio avviso ha vissuto la nostra città negli utlimi anni pensare che tutte le risposte siano solo nella riscoperta del nostro pur glorioso passato è un'idea miope, stolta e grottesca.
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Spedito - 19/03/2008 : 13:44:03
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Evvabe’ siamo partiti dal sindaco che volevamo e siamo arrivati al mare. Il mio mare e’ un tantino diverso da quello inteso tradizionalmente dal gallipolino ma il sindaco almeno quello lo voglio doc.
Cosa chiederei al mio sindaco ??? bhe innanzitutto che si impegni a sottoporsi ad un intervento di penectomia qualora non realizzi il programma promesso in campagna elettorale, che i suoi collaboratori siano selezionati in base a valori , principi morali e capacità tecniche e non dai voti portati costituendo una giunta da verificare mensilmente con la macchina della verita’. Che viva la citta’ per strada e non dietro la scrivania ascoltando anche chi non e’ stato suo elettore e soprattutto che la pianti di inviare i suoi saluti a mio nonno morto da otto anni per farmi vedere che mi e’ vicino.
Revolucionariamente saludo
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Spedito - 19/03/2008 : 13:58:37
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Citazione:Citazione:| ...LA MIA CITTA' E' UNA CITTA' STORICA CHE NELL'ANTICHITA' HA AVUTO ONORI E PRIVILEGI... |
La storia, l'importanza, gli onori di cui parli sono il frutto di chi nel suo tempo ha guardato avanti e ha lavorato duro, non sono piovuti dall'alto. La cultura, intesa su tutti i livelli, è per me conservazione e tradizione ma anche apertura e innovazione. E' un divenire, come tutte le cose umane. Se invece si pensa solo a conservare, vuol dire che stiamo parlando di una cultura morta. Possiamo stare li a rimembrarla anacronisticamente nel tentativo solo di riviverla. Una sorta di "accanimento terapeutico". "Storia magistra vitae" diceva Cicerone, ma la vita è fatta di passato, presente e futuro.
Divago filosoficamente per dire in sostanza che di fronte alla crisi culturale e sociale che a mio avviso ha vissuto la nostra città negli utlimi anni pensare che tutte le risposte siano solo nella riscoperta del nostro pur glorioso passato è un'idea miope, stolta e grottesca.
Originariamente inviato da Cruel409 - 18/03/2008 : 14:09:26
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Caro Cruel 489 l'identità è una grande forza culturale politica e sociale che dà sostegno ad ogni impegno e verso qualunque obbiettivo. E l'identità si forma attraverso una memoria codivisa. Ma per avere una memoria condivisa occorre la storia, la cultura e la tradizione.
In questo contesto il termine "vecchio - vecchia" ha sostanza in termini di orgoglio di appartenenza: che una forza eccezionale per affrontare uniti le difficoltà della vita. Per condensare questo pensiero basta fare riferimento all'esortazione "Senza passato non c'è futuro".
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Spedito - 19/03/2008 : 14:07:53
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Ciao dinomagno, grazie per aver chiarito maggiormente parte del concetto che volevo esprimere nel mio post.
Saluti
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Spedito - 19/03/2008 : 18:44:46
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| non so se posso intromettermi in questa discussione tra passato, tradizione, cultura e sviluppo. Se mi permettete credo che il passato debba servire per far tesoro di esperienze buone o cattive e da questa base rivolgersi al futuro senza che queste esperienze diventino un tappo, un ostacolo una maniera come un'altra per bloccare qualsiasi forma di progresso. Pensate un'attimo a quale funzione di freno assurdo è vocata la Sovrintendenza
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Spedito - 19/03/2008 : 19:47:22
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| cruel forse mi sono spiegato male,avevo gia'specificato prima che non sono contro il progresso, anzi vedo oltre,ho detto solo che sono contro l'eolico,per i motivi che ho esposto,cioe' che non e 'pagante .ciao
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A.N.M.I.
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Spedito - 28/03/2008 : 16:26:59
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Qualche decennio addietro (anni 50/60), la Montedison voleva aprire una fabbrica (non so di cosa), sta di fatto che noi gallipolini scegliemmo la nostra aria pulita, e quei capannoni ora sono serviti come autocarrozzeria e supermercato! Secondo il mio modesto avviso si potrebbe optare per più fonti energetiche, chi l'ha detto o dove sta scritto che si deve per forza utilizzare solo l'eolico, o solo il fotovoltaico, o solo i pannelli solari? Si potrebbe cercare una condivisione esistenziale tra queste opportunità? Ecco questo è quello che io chiederei al futuro Sindaco di Gallipoli, naturalmente non sarebbe solo questo ma credo che Gallipoli abbia tantissime possibilità da sfruttare, non ultima quella di fare in modo di far venire i turisti durante tutto l'arco dell'anno, realizzando i presupposti per l'utilizzo dei vari eventi/programmi.
anmigallipoli
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Spedito - 29/03/2008 : 11:14:10
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A mio avviso, al prossimo Sindaco di Gallipoli bisognerebbe chiedere innanzitutto più "presenza" sul territorio al fine di restaurare un rapporto che, via via negli anni, si è perso. Ricreare il rapporto di fiducia tra la popolazione e l'istituzione. In secondo luogo credo che sarebbe il caso di suggerirgli di abbandonare il malcostume dei progetti faraonici iniziati e mai finiti per tornare alla realtà, alla realizzazione di progetti più concreti e più rispondenti alla quotidianeità. Faccio un esempio: tutti i candidati si sono affannati a scrivere nel loro programma che avranno attenzione agli sport cosiddetti "minori" e che si metteranno a lavoro per la realizzazione del Palazzetto dello Sport. Naturalmente questo significa "ritrovare" i finanziamenti perduti, stilare un progetto, attenderne l'approvazione e, infine, realizzare l'opera. Tutto ciò con le lungaggini burocratiche del caso; quindi, se tutto va bene, trascorrerebbero circa 5 o 6 anni. Va bene, ma intanto non si è risolto il problema, lo si è solo "allontanato" tenendo "buoni" gli elettori. E se, invece, nell'immediato, si pensasse ad una struttura tensostatica che, chiavi in mano, costerebbe all'incirca 500 mila euro e potrebbe essere pronta in qualche mese? I vantaggi sarebbero due:
1. si risolverebbe subito il problema delle varie associazioni sportive;
2. si darebbe una risposta immediata agli elettori circa la volontà di fare.
Naturalmente, nel contempo, si dovrebbe lavorare alla realizzazione del Palazzetto dello Sport e ciò porterebbe il vantaggio che, in futuro, si potrebbero avere ben due strutture ad uso delle associazioni sportive.
Penso che dovremmo smetterla di cercare di andare sulla luna se abbiamo difficoltà a muoverci sulle nostre gambe!
__________________________________________
Posso resistere a tutto ma non alle tentazioni
 Illustre conforumiano
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Spedito - 29/03/2008 : 14:54:18
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Secondo me noi dobbiamo puntare sul turismo, ovvio che non dobbiamo "dimenticare" o tralasciare i problemi dei pescatori, ma Gallipoli se vuole crescere deve incentivare il turismo. Non il turismo che porta i nostri vicini a venire nella città a mangiare il cornetto o il gelato ma dobbiamo incentivare un turismo che riempia gli alberghi (quali?) che spenda i propri soldi nelle botteghe del centro storico (pochissime), che porti gente al ristorante e nei bar.
Con il turismo ne guadagnano anche i pescatori e non solo.
Al nuovo sindaco chiedo infrastrutture per i turisti che portano soldi e lavoro, permessi per nuovi hotel e scuole alberghiere professionali. Dobbiamo crescere sia in offerte ma soprattutto in professionalità, la voglia di lavorare non ci manca.
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Spedito - 30/03/2008 : 11:01:34
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Mi piace l'idea della struttura tensostatica, non ci avevo mai pensato, in realtà al nord sono realtà esistenti da decenni e funzionano benissimo, penso semplicemente a una piscina ben organizzata, sarebbe già un grande risultato e una importante conquista per Gallipoli.
Fossi io sindaco, mi dedicherei principalmente a far nascere nei gallipolini l'amore per il territorio. Non ho mai visto nessun proprietario di cane con paletta e sacchetto, perchè? Perchè sull'asfalto antistante i portoni dei condomini è sempre presente un tappeto di volantini pubblicitari e non è prevista una cassettina fissata al muro, come in tante città esiste, perchè?
Mi direte, sono sciocchezze! Va bene, però se non si riscontrano i primi segnali di civiltà non si potrà mai concorrere con altre località e i turisti ovviamente continueranno ad adattarsi alla situazione che trovano.
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Spedito - 04/04/2008 : 08:53:09
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Credo di essere stata sufficientemente attenta nel leggere i programmi politici dei candidati sindaci; non ho trovato nessun riferimento ad un problema che, secondo me, va affrontato e risolto al più presto.
Mi riferisco al "Canile Municipale" ed alla situazione del "Randagismo".
Possibile che i nostri politici non siano a conoscenza di queste due grandi emergenze "sociali e sanitarie" del nostro territorio?
Quasi quasi vado di là a chiederlo a Coppola ........
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