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 Spedito - 18/02/2008 : 18:15:02
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Ormai Luglio gia' è alle porte, le rondini con i loro sibili gioiosi allietano gia' da un po le mattinate Gallipoline. In città ci sono grossi movimenti di persone e personaggi del mondo dello spettacolo,tecnici, autisti un gran fervore prende quasi tutta la città che come sempre è pronta alla piacevole "invasione". Nel porto grossi camion scaricano le attrezzature, i camerini e tutto cio' che serve, tanti sono quelli che attirati dalla diretta televisiva sono alla ricerca di un posto in un albergo che purtroppo non troveranno mai perche tutti pieni e prenotati. Meno male che ci sono i b&b che riescono in parte a risolvere i problemi di alloggiamento. Una grossa mano la danno anche Taviano e Racale che offrono posti letto a buon mercato. Per strada non è raro incontrare un personaggio della televisione che passeggia o che fa acquisti o che mangia presso uno dei tantissimi ristoranti.
Man mano che passano i giorni lo scenario cambia, di sera si accendono le lampadine poste sui tetti del castello e della città bella, si odono e si vedono le luci del palco giu' nel porto. Tutti lavorano, i ragazzi impegnati nel servizio d'ordine, gli autisti vanno e vengono per accompagnare i vari artisti alle prove sorali, la musica e le parole del presentatore invadono la nostra vecchia gallipoli che sembra parte integrale del palco mai solo una spettatrice!
Ecco ci siamo la diretta ci siamo quasi ma porc! che caspit! Noooo diavolo nooooo era un sogno solo un sogno di qualche anno fa purtroppo
che grave perdita!
GRAZIE VERAMENTE GRAZIE DI AVERCI FATTO PERDERE IL PREMIO BAROCCO ho visto l'intervista alla Poli che vorrebbe coinvolgere Gallipoli in una qualche manifestazione durante l'evento
CHE RABBBBBBIAAAA
mi sa che sta scimmia stasera non mi passa facilmente ufff
popolaccio
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Spedito - 19/02/2008 : 11:28:35
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| Hai proprio ragione popolaccio ... ed ora addirittura la benemerita Poli ci fa l'elemosina... forse è per questo che viene a sostegno di Barba qui a Gallipoli...... e chi ne fa le spese sempre i cittadini ignari.. quando da adolescente militavo nelle file di Democrazia Proletaria di Mariolino Capanna (uomo troppo limpido per restare in politica) lo stesso ci poneva spesso questa domanda: "MA E' PEGGIO IL PADRONE CHE COMANDA O IL SERVO SCIOCCO CHE NON SI RIBELLA??"
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Spedito - 20/02/2008 : 12:45:54
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dici bene Serenella, credo che il servo sciocco che non si ribella è senz'altro peggio del padrone che comanda. Ecco perchè penso che in fondo i gallipolini hanno meritato tutto questo periodo di jatture e mal governo. Quando hanno avuto in mano la possibilità di far valere la propria voce hanno preferito stendere la mano ed accettare pochi euro in cambio della loro dignità.
Mi auguro sinceramente che le prossime amministrative portino una ventata (anche piccola) di rinnovamento e che, magari, un sindaco più "presente" ed "attento" ai problemi della città cercherà di riportare il premio barocco a gallipoli.
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Spedito - 20/02/2008 : 12:57:54
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Vi posto quello che ho scritto sul premio barocco sul mio blog...; per un verso popolaccio rispondo direttamente alla tua descrizione, ho un punto di vista diverso..
In generale mi aspetto un vespaio!! ...fa niente..
"Nei giorni scorsi Adriana Poli Bortone, vice sindaco di Lecce e il presidente del premio Barocco Cartenì hanno presentato in conferenza stampa la 39esima edizione della manifestazione, che per il secondo anno consecutivo si farà nel capoluogo salentino.
A Gallipoli la questione "premio Barocco" è ancora viva, e si rinnova adesso, dal momento che qualcuno ancora auspicava per quest'anno un ritorno dell'evento in città. L'aver perso la possibilità di ospitare il premio è stata per la stragrande maggioranza dei gallipolini la più grande sciocchezza dell'amministrazione Barba, motivo di rivalsa, punto cardine della polemica politica dei suoi avversari, in primis ovviamente Coppola.
Tutto ciò mi lascia molto perplesso....Probabilmente sono uno dei pochi a dire che l'aver perso il premio barocco non è stata poi tutta questa grande sciagura. Motiverò la mia opinione secondo più motivazioni riferite agli ambiti: economico, turistico, culturale.
1) la questione economica. Il premio barocco indubbiamente muoveva dei flussi di denaro in città, ma sulla loro cospicuità ho molti dubbi. Sicuramente gli alberghi registravano più presenze: sicuramente i tecnici per l'organizzazione dell'evento (quanti saranno stati? andiamo giù pesanti: 150), poi.. una ventina di ospiti (i più importanti però mica pernottavano!), l'orchestra (o era della città di Lecce?!), la Carlucci, Frassica.. io mi fermerei qui. Non è moltissimo. Sicuramente non mi sentirei di aggiungere turisti, perchè di turisti venuti apposta per il premio barocco non ne ho mai visti; del resto stiamo parlando degli inizi di giugno, chi si fa le ferie agli inizi di giugno?? Fosse stato a fine giugno, come era in passato, bè, se ne poteva già discutere (ma da quando c'è la diretta televisiva non si può più!!)... E poi, in ultima analisi e per tornare sulla polemica politica, il premio barocco vale, come mancati introiti, quei trecentomila euro spesi per la fantomatica serata con Giletti e il concerto gratis di Gigi D'alessio, usciti "sani sani" dalle casse comunali, e che quindi sono stati pagati da tutti i gallipolini? Gli errori/orrori di Barba sono questi!!
2) Il ritorno turistico Se turisti appositamnete per il premio Barocco non ne vengono. c'è chi crede che verranno almeno dopo, visto il ritorno d'immagine di una diretta televisiva. Anche in questo sono molto critico. Bisogna considerare bene cos'è il prodotto televisivo chiamato premio barocco; si tratta di una serata di "comparsate" più o meno note che vengono premiate, come accade in maniera identica in una serie di eventi-fotocopia che riempiono il palinsesto televisivo in giugno-luglio (esempi: premio sirmione, premio dell'anfiteatro di siracusa, etc.). L'impressione netta è che il format si può fare ovunque, il luogo non conta. Quindi dove sta il ritorno? Non racconto frottole: qualcuno ricorda se durante il premio barocco da Gallipoli si parlò espressamente di Gallipoli, delle sue bellezze, si mandò in onda un servizio con immagini del nostro bel centro storico? Io no. Ricordo solo vaghi ringraziamenti: grazie Puglia, grazie Salento, terra bellissima. Un pò poco, no? E' lo stesso se lo fanno a Lecce!
3) la questione culturale. Vogliamo parlare dell'ampio valore culturale di questo premio? No, dato che non c'è. Sono stati premiati TUTTI, e non dico altro.
Per concludere: Gallipoli non aveva bisogno del Premio Barocco, ma di ben altro!! Forse, di eventi diversi, turisticamente attraenti e non per forza televisivi.
Qualche esampio? Qualcuno ha pensato mai di ospitare una tappa del campionato italiano di beach volley, o beach tennis, o soccer o beach quello che vi pare, che di beach ce n'è tanta? Oppure, qualcuno ha pensato di fare un mini festival jazz tipo quello di Roccella Jonica in Calabria, riconosciuto a livello internazionale? Chi conosce il premio barocco fuori dall'italia? Quanti abitanti ha Roccella Jonica? (Io ricordo anni fa una bella rassegna di musica etnica con Gragnagnello e altri, ma quallo purtroppo era Salento Negroamaro, e lo organizza la Provincia di Lecce) O una rassegna teatrale all'aperto? O una rassegna cinematografica al Rivellino (ma non so se è più agibile!) Qualcuno conosce la bella rassegna sul "Cinema del reale", e dove è stata fatta l'anno scorso? A Specchia !!! (guardare per credere http://www.cinemadelreale.it/cdr/IT/news.php?Page=0&newsID=13)
So che molti non saranno d'accordo, aspetto vostri commenti."
un saluto francescof
www.gallipoliviva.splinder.com
Modificato da - francescof on 20/02/2008 13:06:33
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Spedito - 20/02/2008 : 13:13:41
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non preoccuparti Francescof, non ci sarà nessun vespaio!
da quello che ricordo non tutti siamo favorevoli al premio barocco, io in primis. Non credo che un'occasione del genere sia la panacea a tutti i mali, sicuramente è un'occasione, però. Sono completamente d'accordo con te sulla scarsa/nulla ricaduta del premio sulla Città, però non puoi negare che una, anche piccola fetta, di turisti possa essere veicolata da questo premio. Giusto per chiarire, ricordo che il ristorante di Gallipoli divenuto famoso per il pranzo tra D'Alema e Buttiglione, campò di rendita per un pò grazie proprio a quell'episodio.
Sfondi una porta aperta dicendo che a Gallipoli si potrebbero organizzare mille altre cose sicuramente più "culturali", diciamo allora che oltre al premio barocco si dovrebbero fare mille altre cose. Resta da dire che aver allontanato il premio dalla nostra città non è stata, effettivamente, una scelta sagace!
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Spedito - 20/02/2008 : 13:21:44
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Citazione:| Non credo che un'occasione del genere sia la panacea a tutti i mali, sicuramente è un'occasione, però. |
Sì, caro Brenno, ma il declino turistico della nostra città ha percorso e percorre altre vie, il premio barocco perso è ben poca cosa....
Comunque basta rimpianti, e vediamo cosa ci propone il nuovo sindaco!
Un abbraccio e a presto
francescof
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Spedito - 20/02/2008 : 14:43:23
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Credo che nessuno di media intelligenza intenda il Premio Barocco come un evento culturale ma puro spettacolo o semplice intrattenimento. Penso che per la ricaduta economica bisognerebbe avere conti alla mano e non affidarsi a semplici riflessioni o presentimenti. Infine non credo si possa parlare di turismo circostanziato alla manifestazione ma di ricaduta turistica.
Detto questo ritengo che qualcosa sia meglio di nulla e quel qualcosa vada incoraggiato, senza nulla togliere ad ulteriori eventi. Perchè una cosa dovrebbe escludere l'altra??
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Spedito - 22/02/2008 : 08:05:52
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Riporto anche qui ciò che ho scritto nel Blog di Francescf:
"Caro Amico, se la cosa ti può consolare, non sei da solo a non crucciarti per il fatto di non avere più il Premio Barocco a Gallipoli ..... siamo in due!
Condivido pienamente la tua analisi economico-turistico-culturale alla quale vorrei solo aggiungere:
in più di una occasione, io che per motivi di lavoro vivo lontano da Gallipoli, ho approfittato della diretta televisiva per sentirmi più vicino ..... ma ogni volta, non ho resistito più di una decina di minuti.
Trasmissione "stuccosa", battute da copione, regia RAI "vetusta" e visibilità di Gallipoli = a zero.
E' verissimo, il Premio Barocco, con queste connotazioni, si potrebbe fare benissimo in una qualsiasi località del Salento."
Ciao
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Spedito - 22/02/2008 : 09:45:25
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nonostante sia dello stesso parere di quasi voi tutti, non posso non affermare che se si vuole parlare di turismo bisogna accettare anche queste cose.
Ricordo che c'era (e forse c'è ancora) un premio (tipo barocco) che si svolgeva a Giardini Naxos e il canovaccio era uguale: si distribuiva qualche premio solo per il fatto che la persona esisteva, si esibivano un paio di cantanti e quattro sgallettate giusto per dare la parvenza di varietà e finiva tutto lì. Anche a Sanremo, a ben guardare, accade la stessa cosa. Il festival si svolge "al di fuori" della città che, nonostante tutto, guadagna in immagine.
Ricordate che non bisogna sempre misurare la gente con il proprio metro, l'umanità è varia e non tutti la pensano alla stesso modo. Bisogna dare un colpo alla botte e un altro all cerchio.......
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Spedito - 22/02/2008 : 13:27:47
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.... e comunque, grazie a Dio c'è anche altro.....
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GONPDF/2202LE06.pdf
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Spedito - 23/02/2008 : 10:07:59
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Eccoci dunque, ancora una volta. Manca oramai meno di un mese all'ora X.In città cominciano i preparativi, si montano le strutture, gli striscioni, si affiggono i manifesti. Quest'anno sulle plance che di solito ospitano i manifesti mortuari hanno fatto la comparsa quelli del Premio, recanti lo slogan "Gallipoli, un tramonto...barocco". Mi piacerebbe comprendere il significato di queste parole: Un sinistro e sibillino presagio sulle sorti della nostra città? Una qualche forma di polemica nei confronti di qualche amministratore? Oppure solo un gioco di parole mal riuscito?
Sinceramente non me lo sò spiegare. Come d'altronde non riesco a spiegarmi molte altre cose: Che senso ha il Premio? Ha un valore vero? E' un premio ambito? Promuove realmente il nostro Territorio?
La mia è in parte anche una provocazione perchè sicuramente in 36 anni di storia i creatori del premio hanno fatto tanto, ed hanno creato una kermesse imponente che sicuramente ha dei grossi meriti. La cosa che mi dà da pensare però è che molto spesso quando si parla del Premio sembra che sia qualcosa di intoccabile e non criticabile.
Personalmente da quando viene trasmesso in prima serata, lo guardo in TV ogni anno, ed ogni anno mi vergogno. Avverto la sensazione che a tratti lo spettacolo sia "forzato" e un po' impacciato, contornato a volte da delle gaffe incredibili. Inoltre trovo assurdo invitare e pagare profumatamente personalità di rilevanza internazionale per stare on-stage 5 minuti, giusto il tempo di ritirare un premio che a volte si dimentica in albergo, e di dire che abbiamo un bel mare. Si vuole premiare la cultura in un contesto anti-culturale per eccellenza: quello delle ospitate televisive ricche di banalità e qualunquismi. Quando ho visto la Lecciso l’anno scorso volevo sprofondare!
Non credo che ciò favorisca realmente l’immagine del nostro territorio e il turismo. Sicuramente accresce la fama del nome “Gallipoli”, ma non credo che gli conferisca anche una accezione positiva. Nel corso degli anni ci sono state delle iniziative di contorno che a mio avviso potevano dimostrarsi interessanti, come il Premio Barocco Giovani o la serata con i premi nobel al Teatro Italia, ma sono state abbandonate dopo il primo tentativo.
Ma se lo spirito di questa manifestazione intende essere quello espresso da Nello Marti, produttore dell’evento, al Nuovo quotidiano di Puglia credo che questa manifestazione sia un inutile spreco di denaro pubblico: ” Il premio Barocco", puntualizza il produttore Rai Nello Marti, " per sua natura è riservato a grandi star mondiali come d’altra parte è sempre stato, pensiamo a Pavarotti, alla Cardinale, alla Montalcini e l’elenco sarebbe troppo lungo. Non è pensabile dunque di trasformarlo in una specie di Castrocaro del sud; televisivamente non avrebbe senso e la Rai avrebbe invece molto da dire. Il premio Barocco, come evento, è paragonabile solo al Pavarotti & Friends ove nessuno si sognerebbe di proporre qualche sconosciuto del luogo, pur se bravo. Altre sono le manifestazioni idonee a valorizzare i talenti salentini, per esempio il “Lecce Art Festival” anch’esso in onda su Rai Uno, che, accanto ad artisti del calibro di Boubblè, Arbore, Dalla, vede anche la presenza di molti valenti artisti salentini".
Faccio notare che innanzitutto il premio non è sempre stato riservato alle grandi star mondiali, ma solo da quando fa parte del circuito RAI, a fronte di ben 35 edizioni. A parte questa precisazione, ricordo che il Pavarotti & Friends è un evento in cui “Big Luciano” e vere star internazionali della musica si esibiscono per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Utilizzano cioè, non solo la propria immagine ma anche il loro talento per delle nobili cause. Mi sembra normale che non possano proporre qualche sconosciuto del luogo.
Mi fermo qui, perché non ho intenzione di scrivere un trattato sul premio, ma porre al vaglio degli altri utenti le riflessioni e le sensazioni che ho fin qui espresso. Credo anche che nonostante la sua forma un po’ confusionaria dettata dalla complessità e dall’ampiezza degli argomenti trattati, si possa evincere in linea di massima il mio pensiero. Spero che qualora lo dovessero leggere i responsabili del Premio comprendano il mio post e non me ne vogliano.
Questo era un mio post di tre anni fà. E' un argomento di cui discutemmo tempo fà in più occasioni. Sul valore del premio ho sempre avuto i miei dubbi. ma qui il punto è che la situazione si è creata non per scelta politica ma per beghe personali da bar dello sport. Si può criticare il premio, Cartenì e soci. Si può dire che non lo si vuole. Ma per avere qualcos'altro!
Tra il nulla e il premio Barocco, mi tengo il premio!
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Spedito - 25/02/2008 : 13:50:51
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Secondo me il punto è questo: al nuovo sindaco io non chiederei strappandomi i capelli di riportare a Gallipoli il premio barocco, ma di organizzare qualcosa di diverso e originale....
Grazie Cruel per avermi ricordato che il premio barocco COSTAVA!!
Me ne ero dimenticato
saluti a tutti
Francescof
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Spedito - 25/02/2008 : 21:42:21
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Quoto in pieno tutto il post di Cruel, inutile piangere sul latte versato...
Sono sicuro che ingegnandosi un po' e anche spendendo molto meno si può riuscire a trovare delle ottime soluzioni per dare al nostro paese visibilità quanto il PB.
D'altronde non ce l'ha ordinato mica il medico di fare per forza il PB.
Forse bisognerebbe setacciare il territorio e mettere maggiormente in evidenza altri "cervelli" o semplicemente persone con tanta voglia di fare (e ce ne sono...) e non solo quei personaggi storici che ormai campano di rendita del passato.
Io mi chiedo ma tutte queste che fanno (anche) con i soldi pubblici: Santa Cristina, il Carnevale sono iniziative private o di Gallipoli?
se qualcuno vuole contribuire all'organizzazione?
Si lo so, mica si tirano indietro se c'è qualcuno da far lavorare, ma io intendo abbiamo solo Gino Cuppone così talmente bravo da riuscire a organizzare il carnevale?
Non si può iniziare affiancando qualcun altro? studiare un sistema che permetta l'alternanza? anche quello mi sembra un monopolio.
Forse sarebbe giusto che il Comune demandasse anno per anno l'organizzazione di queste manifestazioni.
Altra domanda: ma c'è qualcun altro che si è mai proposto?
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Spedito - 25/02/2008 : 21:52:02
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ciao Uccellaccio, ti ritrovo con piacere
penso che possa essere un'idea, una specie di bando di gara annuale, chi vuole partecipare fà un'offerta in termini di programma e poi si decide in merito......bella!
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Spedito - 03/03/2008 : 13:12:07
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| Ma signori.... vi sembra corretto togliere la titolarità a chi si è impegnato a fare grande una manifestazione, che non nasce già importante? troppo comoda ora l'alternanza... quando queste manifestazioni erano insignificanti c'è stato qualcuno che si è impegnato e che ha sperato di vederle crescere ed a mio avviso è più che giusto che ora ne rivendichi e ne mantenga la paternità!!!!!!! E poi il Comune sostiene le manifestazioni, se valide, ma non possiamo pretendere che le organizzi. Se abbiamo iniziativa e buona volontà facciamoci avanti con idee nuove, non aspettiamo che siano le istituzioni a doverci mettere sul piatto anche le manifestazioni che da sempre e ovunque nascono dall'iniziativa privata, se no non si cresce, ci si nasconde dietro un dito accusando chi è al potere che nulla si muove.. se i cervelli ci sono vengano fuori no aspettino che qualcuno li vada a cercare!!
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Spedito - 07/06/2008 : 07:05:11
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Anche quest'anno è passato il Premio Barocco.
Non mi sforzo di analizzare la trasmissione, basta citare me stesso .....
Citazione:Riporto anche qui ciò che ho scritto nel Blog di Francescf:
"Caro Amico, se la cosa ti può consolare, non sei da solo a non crucciarti per il fatto di non avere più il Premio Barocco a Gallipoli ..... siamo in due!
Condivido pienamente la tua analisi economico-turistico-culturale alla quale vorrei solo aggiungere:
in più di una occasione, io che per motivi di lavoro vivo lontano da Gallipoli, ho approfittato della diretta televisiva per sentirmi più vicino ..... ma ogni volta, non ho resistito più di una decina di minuti.
Trasmissione "stuccosa", battute da copione, regia RAI "vetusta" e visibilità di Gallipoli = a zero.
E' verissimo, il Premio Barocco, con queste connotazioni, si potrebbe fare benissimo in una qualsiasi località del Salento."
Ciao
Originariamente inviato da kashiwara - 22/02/2008 : 10:05:52
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Aggiungo solo qualche considerazione personale.
Questa volta ho resistito solo un'oretta, grazie al brillante Bonolis ed agli inossidabili Pooh, poi ho trovato di meglio da fare. Dopo tanti anni in mano alla vecchia RAI, mi piacerebbe vedere l'esperimento nell'affidare il programma a Mediaset ......
...... e poi, senza alcun riferimento ad una città in particolare, il Premio Barocco potrebbe essere itinerante sul territorio salentino: un anno qui, il prossimo là, ecc, ecc ......
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Spedito - 07/06/2008 : 07:44:15
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| E' vero sono un po ipocondriaco e qualche volta rischio di vedere lucciole per lanterne. Con l'aggravante che questa notte ho dormito quasi per niente. Mi rimbalzavano alla mente le immagini trasmesse ieri sera del Premio barocco con quell'asinello fatto salire addirittura sul grande palcoscenico. Non so se è stata una mia impressione ma mi è sembrata una chiara allusione alli ciucci te caddipuli... E' per questo che mi sento male... ma si sa sono un ipocondriaco...
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Spedito - 07/06/2008 : 08:58:27
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Citazione:E' vero sono un po ipocondriaco e qualche volta rischio di vedere lucciole per lanterne. Con l'aggravante che questa notte ho dormito quasi per niente. Mi rimbalzavano alla mente le immagini trasmesse ieri sera del Premio barocco con quell'asinello fatto salire addirittura sul grande palcoscenico. Non so se è stata una mia impressione ma mi è sembrata una chiara allusione alli ciucci te caddipuli... E' per questo che mi sento male... ma si sa sono un ipocondriaco...
Originariamente inviato da abatem83 - 07/06/2008 : 09:44:15
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.... come si chiamava l'asinello? ......  8 lettere ........
Illustre conforumiano
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Spedito - 07/06/2008 : 10:07:23
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sinceramente credo che il Premio Barocco avesse un senso quando effettivamente si dava il Premio a qualcuno che aveva dato lustro a Gallipoli e al Salento.. ora che è semplicemente una passerella degli stipendiati Rai, bè può tenerselo anche Lecce.. mi sembra proprio che sia diventata una trasmissione idiota..
preferivo le edizioni al Costa Brada.. o le prime giù al porto.. ma certo non queste con gli zamp(o)ni della Rai..
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... il servo che non si ribella, è peggio del padrone che lo comanda ...
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Spedito - 07/06/2008 : 10:20:07
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Citazione:| .. ma certo non queste con gli zamp(o)ni della Rai.. |
...e di Mediaset. Dove collocheremmo d'altronte Bonolis? Chissà il ciuccio in quale categoria potrebbe essere collocato. Mannaggia neppure ragliava... nonostante l'intervento dell'Università del salento.
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Spedito - 07/06/2008 : 13:17:36
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Non ho dormito nè mi andava di mangiare. E' che i miei pensieri andavano a quel somarello presentato ieri al Premio Barocco. Alla fine ho provato a fare il poeta recuperando lo spirito degli antichi autori dialettali. Ne è uscita una strimpellatura che rappresenta per me ciò che io provo in questi momenti. Non so se sono riuscito a renderne il senso.
Comunque sia la offro alla mia famiglia "mediatica"... purchè serva...
Discorso tra lu Pici e lu Peppe
assistendo al Premio Barocco, 39.a edizione
Gallipoli, 6 giugno 2008-06-07
- Te tissi ca te lu baroccu me nde futtu
Ticendo e critandu ca me scordu te tuttu.
La Loren e puru lu Cartenì? M’hane ruttu li mpisi
Cu tantu crancassu te luci, soni e de turnisi spisi.
Quandu cquai tanimu, la storia nu fallisce,
Nu crande patrunu de sordi e de puddisce,
Te pulitica e de finanza, ca mai se vitte
A tant’anni de storia allu molu te le gavitte
Ca a Lecce lu facene me mporta pe nienzi,
Ca tantu ci ndaggiu? - me tisse lu Vicenzi.
Caddipuli te tici c’have persu li patrenosci
Cu raccumandamu all’esteru i baddizzi nosci?
Ci dici, ci rumpi! La sapene ca vene te cquai
Lu veru mestiere cu te nd’essi le lu cuai
Te l’arte tu mare e de l’abilitate
Te fare cu l’oiu turnisi a caratate.
- Stasera però alla rai Caddipuli foe crande
Ca tutti sapiene ‘nvidiata a tutte le vande;.
Ca ncerene na ota li ciucci a miiara
Ca te lu portu tante sarme caracara.
- Moi ciucci cchiui nu se ‘de vitene
E mancu stadde intra alle cantine.
- Ma ppe salvare armenu la storia nostra
Comu faciene nde scordene a sta mostra?
Nderene ppe forza armenu rrecurdare
Cu la Poli noscia ca nd’have rringrazziare.
- Lu ciucciu, te tici, ca mposta nde l’hane musciato?
- E percè te criti! L’onore nd’ha sempre bastato.
Sia puru pe daspiettu te sula raggia o nvidja
Tantu a aquai se sape, ci u meiu cunta, Rraja.
- E beru! Comu lu ciucci de na ota allu mangiare,
Eccu parcete allu baroccu nu lu ficera rrajare!
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Spedito - 07/06/2008 : 15:39:02
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| Bella Abatem ... complimenti!! Se Cartenì sia stato così astuto da fare un celato riferimento ai "ciucci te caddipuli", complimenti anche a lui ... perchè che che voi diciate a mio avviso è stato ridicolo cerderlo senza colpo ferire a Lecce. Mi auguro che il Premio torni a Gallipoli e che i suoi organizzatori abbiano il meritato riconoscimento!! Certo andrebbe migliorato ma credo che col tempo qualche innegabile progresso si veda ... diamogli il tempo, diamogli fiducia!!
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Spedito - 07/06/2008 : 15:40:20
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| Ma insomma come si chiamava il ciuccio?? Io non lo ricordo ma Frizzi lo ha chiamato per nome.
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Spedito - 07/06/2008 : 22:54:36
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Abatem83, mi inchino a cotanta maestria ...... 
Illustre conforumiano
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Spedito - 07/06/2008 : 23:12:26
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Kashi, meno salamalecchi e fuori il nome di quelle fatidiche 8 lettere.
Sai "a cca nisciunu è fessu...". Quale è il nome a cui pensavi? Di 8 lettere dicevi. Vediamo c'è quello che inizia con la F... no non è quello...quello che inizia con la G... no non è quello vero? Insomma e quello che inizia ccn la V? Attento è tua esclusiva responsabilità!
Resta sempre il problema segnalato da Serenella. L'asino (o l'asina?... Bah...) come l'ha chiamato Frizzi?
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Spedito - 07/06/2008 : 23:36:59
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..... caro amico Abatem83,
o tu sottovaluti la mia capacità di giudizio oppure non ti è ancora chiaro con chi ti stai confrontando .....
Non sono così ingenuo da accettare la tua provocazione.
Di CIUCCI Gallipoli è piena ....... l'ho già scritto su questo Forum e lo ribadisco a voce alta.
L'asinello portato sul palco del Premio Barocco potrebbe essere stato solo un omaggio alla città di Martina Franca, come, altresì, potrebbe essere stata una poco velata allusione, alla quale tutti noi abbiamo pensato.
Di nomi con 8 lettere ce ne sono tanti ...... e tanti sono i Gallipolini che li portano ..... vedi un pò te!
Illustre conforumiano
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Spedito - 07/06/2008 : 23:43:17
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Vile marrano. Come? Io scrivo: Moi ciucci cchiui nu se ‘de vitene/
E mancu stadde intra alle cantine. E tu invece osi varcare il limite del consentito? Ciucci a Gallipoli. Ma quando mai? Chi pronunciò l'empia bestemmia?
Viti nu picca mo' ca facci ncunu se nde tole ca hane sputtanatu Caddipuli e li Caddipulini?!?!?!
Vade retro Satana!!!!
Modificato da - abatem83 on 07/06/2008 23:44:11
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Spedito - 08/06/2008 : 00:17:26
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PREMIO BAROCCO PER LA SAGACE IRONIA
A
FERNANDO CARTENI'
Illustre conforumiano
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Spedito - 08/06/2008 : 05:16:38
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Non sapendo di cosa stavate parlando sono andato a cercare delle immagini.
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.....in medio stat virtus.....
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Spedito - 09/06/2008 : 08:04:43
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| Però visto così da vicino a qualcuno di Gallipoli direi che somiglia.... purtroppo, come dice Kashi, a più di uno ed è quindi difficile smascherare il riferimento cartenianiano...
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