Tutti i Forum
Forums Generali
Appuntamenti
Evento: Partenze d'aeroplani: Storie Giganti a Supersano |
|
Tutti gli Utenti possono inserire nuove Discussioni in questo Forum Tutti gli Utenti possono rispondere alle Discussioni in questo Forum
|
|
|
elegina
Average Member
Stato:
Sconnesso
| |
Spedito - 26/11/2007 : 16:04:07
|
Partenze d'aeroplani: Storie Giganti a Supersano
giovedì 29 novembre 2007
Terzo appuntamento con la rassegna intercomunale di teatro ragazzi Partenze d'aeroplani. Va in scena a Supersano ore 10.30 presso il Teatro Storie Giganti lo spettacolo della compagnia Teatro Crest di Taranto.
Compagnia Teatrale CREST STORIEGIGANTI drammaturgia, regia e scene Michelangelo Campanale e Katia Scarimbolo elementi scenici Angela Faniello ed Ester De Leo costumi di Iolande Opsteeg con Annamaria de Giorgio, Salvatore Marci, Damiano Nirchio, Maristella Tanzi datore luci Carlo QuartararoParticolari ringraziamenti a La Luna nel Letto e Nico Masciullo
C’era una volta un uomo solo e saggio…aveva vissuto prima e dopo e conosceva l’inizio e la fine di tutte le storie. Come un grande burattinaio teneva tra le pieghe delle sue dita i fili di tutte le fiabe del mondo. Ne era il custode. Spesso accadeva che i bambini tentavano, con fare furtivo ed ingenuo, di cancellare dalle storie gli orchi, le streghe ed i lupi … e allora il Custode si infuriava, sghignazzava e ripeteva la sua lezione a menadito: “ Per viver felici e contenti bisogna stringer bene i denti e affrontar a muso duro tutto ciò che è triste e scuro” Le fiabe, le storie sono custodi di un sapere antico e archetipico. Come dice Calvino sono vere, “varia casistica di vicende umane, spiegazione generale della vita”; attraverso esse ogni bambino, o adulto che sia, trova la cura della sua anima, l’ordine nella sua casa interiore. Ogni fiaba è una perla, perfetta e bella perché sedimentata a lungo nei secoli e ci chiama severa, come la vita d’altronde, ad affrontare una prova, a superare pericoli, a superare noi stessi: orchi, streghe, lupi non si possono cancellare perché sono proprio loro ad insegnarci che esistono i predatori e che potremmo essere divorati. Comprendere il predatore è diventare maturi, non più vulnerabili per ingenuità, inesperienza o stupidità. Senza questa conoscenza nessuno sarebbe capace di attraversare il suo bosco, la sua vita senza essere divorato.
Da un artista dell’immagine, che ha trasferito al teatro il suo personalissimo gusto per i materiali e per i “meccanismi”, una poetica dello spazio scenico come spazio di gioco reale, in cui é allo scoperto anche il gioco del teatro e gli attori ricercano forme di racconto efficaci per questa favola che sembra essere il crocevia delle storie e dei personaggi più famosi: Cappuccetto Rosso e il lupo, Orlando e Angelica, il Gigante e la casa nel bosco, l’Orco e ...i bambini. Haaamh!
Tecnica utilizzata: lavoro d’attore Età consigliata: dai 6 anni agli 11 anni
Per iscriverti a questo evento o vedere chi è in lista clicca qui sotto: http://forum.salentovirtuale.com/forum/eventlist.asp?Event=1414&B1=Submit
|
Paese: Italy ~
Invii: 73 ~
Membro da: 24/04/2005 ~
UltimaVisita: 24/10/2008
|
-> Moderatore
|
|
|
|
|
|