Bene, è passata una settimana e nessuno ha azzardato un commento a quanto ho scritto. Ho ipotizzato diverse cose: 1) che si condivide quanto ho scritto (tipo chi tace aconsente ??!!) 2) il tema è malposto e quindi non si può commentare 3) non gliene frega niente a nessuno. Ho il timore che la terza possibilità sia quella più accreditabile. Caro Fabio, credo proprio che tu abbia ragione: a Gallipoli i problemi sono tanti ma sono troppo pochi quelli che li vedono e ancor meno quelli che hanno la speranza che si possano risolvere. Tutto fa sospettare che questa campagna elettorale sarà una compravendita di voti, un insulto a quello che dovrebbe essere il caposaldo della democrazia: la partecipazione popolare. Cara Serenella, il tuo è puro fatalismo: essere certa che i nostri prossimi governanti non amministreranno meglio dei passati significa gettare la spugna difronte a un destino già scritto. Il fatto che il destino del sud venga da politiche regionali, nazionali è sacrosanto, ma cosa c'entra con la "nostra" causa? Nei nostri post si parla dei problemi di Gallipoli, e questi problemi sono di pertinenza locale. Punto. Il demandare ai grossi problemi del sud è demagogico. E poi basta con le continue punzecchiature sulla partecipazione al forum se poi anche tu salti quello che non ti piace, o sull'associazione civica; non hai voluto partecipare? Bene così. Cara associazione civica, forse nascerai o forse no. Serviresti tanto, a spazzare l'ignavia e il disincanto! Il problema della città è un problema politico-culturale; se Taviano getta i liquami nel canale dei Samari, vuol dire che c'è anche un problema di dialogo tra amministrazioni limitrofe, e nessuna progettualità territoriale tra comuni; possibile che sino ad ora nessuno dall'una o dall'altra parte si era posto il problema su cosa sarebbe successo a depuratore ultimato? Un depuratore non nasce dall'oggi al domani. Invece ora si dia spazio alle folkloristiche azioni dimostrative! Insabbiamo tutto (che magnifico doppio significato!) Cara Gallipoli, hai un buco di bilancio di un milione e settecento mila euro e la colpa è ovviamente di nessuno! qualcuno si scandalizza?? Penso piuttosto che la campagna elettorale a conti fatti è diventata un pò meno conveniente del solito, vedremo chi si sobbarcherà l'antipatia che suscita chi aumenta le tasse. Tanto per cominciare il povero commissario...........
E ora per i pigri vi riporto quanto avevo scritto nel blog: "Se le accuse circostanziate di associazione a delinquere, falso e truffa ipotizzati dalla Procura leccese nei confronti del titolare della nuova An.Pa, il senatore gallipolino Vincenzo Barba e di altri otto imputati, sono reali e concrete lo stabilirà il processo che prenderà il via il prossimo 16 gennaio. Dopo l’udienza preliminare di ieri mattina presieduta dal Gup, Nicola Lariccia, per il parlamentare azzurro ed ex sindaco di Gallipoli è stato infatti disposto il rinvio a giudizio (insieme ad altri otto imputati finiti nel calderone dell’inchiesta) come richiesto dal sostituto procuratore Antonio De Donno (indagine condotta inizialmente dal sostituto Giovanni Gagliotta e dalla Procura di Taranto e poi trasferita alla Procura leccese). "
Fonte: LeccePrima.it 14/11/2007
Sono passati sei giorni dalla notizia e nessuno ha preso più in mano la questione, per lo meno nei mezzi di stampa e informazione per me disponiblili. L'opinione pubblica gallipolina tace. La classe politica non commenta. Come mai?
Nelle faccende di politica nazionale lo schema di dibattito difronte alla notizia del rinvio a giudizio del politico (fatto ahinoi non raro) è ben consolidato: appoggio incondizionato da parte degli alleati politici da una parte, denigrazione e richiesta pressante di destituzione dalle cariche coperte dagli oppositori dall'altra, fiducia nell'operato della giustizia un pò diffuso in ambo le parti, eccetto qualche demagogica insinuazione sull'operato dei giudici che pure non manca mai.
A Gallipoli no, tutto è placido. Il coinvolgimento di Barba in questa torbida faccenda doveva essere il primo grande tema della campagna elettorale, perchè richiama il temo etico della canidatura a sindaco di un uomo sul quale pendono accuse così pesanti Sì, esiste una questione etica che il diretto interessato e l'intera comunità non può evitare di vedere! E' inutile appellarsi al fatto che devono passare tutti i gradi di giudizio per considerare la persona che si presume abbia commesso quel reato colpevole di quel reato, perchè questa, pur essendo un'affermazione sacrosanta, non tange il nocciolo della questione. Il punto non è "giudicare", perchè ciò spetta per l'appunto ai giudici. Ma:
Come può una persona su cui pendono accuse così gravi candidarsi a guida della città?
Questa domanda dovrebbe porsela innanzitutto il senatore Barba a se stesso. Anche una persona onesta ma accusata ingiustamente si porrebbe dei dubbi sulla credibilità che porterebbe con sè in campagna elettorale e nel suo ruolo istituzionale se venisse eletto. Pensiamo solo alla campagna elettorale: non la si può basare nè sulla difesa dalle accuse dei giudici poichè questo è affare dei tribunali, nè tanto meno si può ignorare la pendenza giudiziaria ingombrante com'è. Il politico, ma soprattutto il rapresentante di una qualsivoglia istituzione, deve essere trasparente come l'acqua, integerrimo nei comportamenti e libero da qualsiasi capo di imputazione.
La prima contestazione che può essermi fatta è parlare di Barba e tacere di Venneri. Permettetemi di dire che la situazione di Venneri è diversa, perchè pur essendogli stato contestato il reato di abuso d'ufficio ai tempi in cui era sindaco, egli ha agito a mio modo di vedere con un atto non grave e non lesivo della comunità, anche se forse irregolare nei confronti della normativa regionale. Quindi, due situazioni simili (rinvo a giudizio per entrambi) ma su piani completamente diversi.
Eppure sto parlando di etica, materia assai opinabile. In fin dei conti il senatore può fare anche bene a non porsela la questione, se intorno a lui non vola una mosca e non viene aizzata alcuna rimostranza. Se tutti tacciono e come si dice "chi tace acconsente", allora ci va bene anche Barba così com'è. E' un pò il problema di Grillo e dei parlamentari condannati (e sono condannati!); perchè dunque scandalizzarsi di un ipotetico reato quando non ci si scandalizza dei condannati?
Però, dico io, nemmeno porsi il problema!! Cara opposizione, cara sinistra, ma anche cari democristiani e anche care buone maniere, dove siete finiti!!??
Con queste mie righe spero almeno di trascinare uno straccio di discussione, per il resto ci teniamo i candidati che ci vengono proposti, andiamo alle urne e chi s'è visto s'è visto.
saluti francesco
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Ciao a tutti, @ Francesco, quando ti rivolgi a Serenella dicendo: "Cara Serenella, il tuo è puro fatalismo: essere certa che i nostri prossimi governanti non amministreranno meglio dei passati significa gettare la spugna difronte a un destino già scritto.", penso tu ti stia sbagliando,
Citazione:
Ciao Kashiwara, .... Dico questo perchè ritengo che chiunque venga eletto a maggio potrà fare meno peggio.. ma non guarire tutti i mali se non ci saranno interventi molto più ampi ....
Originariamente inviato da Serenella - 28/11/2007 : 11:16:14
perchè in realtà state dicendo la stessa cosa e cioè che non sarà facile fare peggio rispetto alle passate Amministrazioni.
Quando dici:
Citazione:
Il problema della città è un problema politico-culturale; ...
Originariamente inviato da francescof - 28/11/2007 : 15:46:11
mi permetto di aggiungere, dal mio punto di vista, che è soprattutto un problema di partecipazione popolare alla vita civica della comunità. Se manca questa, allora non ha più senso niente di ciò che in maniera sacrosanta hai denunciato nel tuo blog:
- Canale dei Samari; - Buco nel bilancio comunale; - Iscrizione nel registro degli indagati di Tizio e di Caio; - Il "silenzio degli innocenti" (????) ......
Qui di "innocenti" non ne vedo; vedo solo una moltitudine di gente (non la totalità, grazie a Dio!) che tacendo, non indignandosi o addirittura avallando comportamenti del genere, si pone sulla sponda dei "colpevoli".
Saluti
Modificato da - kashiwara on 22/02/2008 12:12:57
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Ciao Francesco, come tutti nella vita sono stata criticata per molte cose ma mai per "essere fatalista" caratteristica che ritengo non mi appartenga affatto... Il mio intervento si basa su un dato di estrema concretezza che parte dalla convinzione che anche il migliore dei politici (e mi auguro come tutti voi che si riesca ad eleggere i migliori) potrà fare meglio degli altri ma difficilmente risolvere i problemi a mio avviso molto gravi in primis la disoccupazione che costringe molti di noi ad andare a lavorare fuori. E, perdonami, ma non è assolutamente demagogico pensare che se ancora nel 2007 si riescono a comprare voti con pochi euro e false promesse è per lo stato di indigenza in cui versa una parte della cittadinanza ed a cui anche quei pochi euro fanno comodo... Questo sistema di clientele non è e non può essere solo frutto di ignoranza e sono convinta che anche un'analfabeta oggi è cosciente della mediocrità di chi lo governa... ma tenta e ritenta a credere in chi gli dice che le cose non generali (come noi vorremmo) ma personali possano migliorare. A questo rispondevo quando Kashiwara parlava di rivoluzione popolare non certo alle beghe di Barba e dei tantissimi rimandati a giudizio... Non ho ritenuto di rispondere sul caso Barba poichè non ho nulla da dire non conoscendo a fondo i fatti e non essendo convinta che una persona non ancora condannata debba ritirarsi dalle cariche pubbliche.. non mi piace "la caccia alle streghe" e non intendo e non voglio fare il giudice di nessuno, lascio all'etica personale dell'imputato la scelta di candidarsi o meno (poi potrò o meno condividere e non votarlo se lo contesto) e soprattutto lascio all'elettorato il diritto di votarlo o di mandarlo a casa e se la maggioranza lo vota ha, per quanto tu possa dire, diritto a governare... allora perchè prendertela con Barba se i suo partito lo candida, i suoi concittadini lo votano ma soprattutto la legge non gli vieta di candidarsi???? Non ti arrabbiare però se ... non è vero quanto dice Kashiwara che diciamo la stessa cosa, anzi sai ora cosa scrivo: Punzecchiatura: RAGAZZI DOVE SIETE FINITI?? VOLETE TORNARE A PARLARE SUL FORUM??? EI!! MA L'ASSOCIAZIONE CIVICA DOV'E' FINITA??? (disse un saggio: non tutti possiamo essere eroi è necessario chi sta sul marciapiede ad applaudire nel vederli passare) Ora sì puoi arrabbiarti!!! Ciao
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OOhh! Basta aggiungere qualche nota "piccante" e la discussione riparte!! Me ne compiaccio!
Allora Serenella, come al solito ti rispondo "punto a punto": 1)innanzitutto mi ero scusato per aver letto male il tuo intervento su "lo sport per i ragazzi" e quindi ineccepibilmente per quell'intervento lì non sei fatalista. Peraltro sul tuo intervento di cui sopra dici altre cose interessanti.. 2)se leggi con attenzione quanto avevo scritto, vedrai che parlavo di demagogia quando demandavi i problemi locali alla politica nazionale; è inutile appellarsi ai problemi del sud in genere quando a Gallipoli esistono problematiche che i paesi limitrofi hanno risolto in modo eccellente: il problema ambientale, la nettezza urbana, le infrastutture... Se poi tiri in mezzo la disoccupazione, bè, è chiaro che è un problema di tutto il sud, ma sei in off-topic al 100%; chiediti piuttosto su quale attività economica si regge Gallipoli: la pesca, il terziario, il turismo? Io ancora non l'ho capito, anche perchè i nostri politici locali non hanno tracciato la via. 3) sicuramente credere che si possano comprare i voti per l'indigenza delle persone non è demagogico, però non credo sia la realtà... Credo sì che il voto si possa comprare in cambio di favori; i soldi, bè, quelli fanno gola anche alle persone non indigenti!! A parte questi dettagli mi pare che tu voglia in qualche modo giustificare chi si vende il voto, tanto "gli altri" raccontano solo frottole! Questo sì che è fatalismo. Ma davvero, io non voglio una Serenella fatalista a tutti i costi, quindi smentiscimi anche stavolta! :-) 4) io faccio forse "caccia alle streghe"? Manco per sogno. Se leggi bene quello che ho scritto, non ho condannato Barba, perchè, e sono costretto ad autocitarmi "Anche una persona onesta ma accusata ingiustamente si porrebbe dei dubbi sulla credibilità che porterebbe con sè in campagna elettorale e nel suo ruolo istituzionale se venisse eletto." e poi aggiungo "il politico, ma soprattutto il rapresentante di una qualsivoglia istituzione, deve essere trasparente come l'acqua, integerrimo nei comportamenti e libero da qualsiasi capo di imputazione." E' un problema etico!!! Non c'entra la legge! Non è forse uno schifo che Gallipoli abbia candidati di questo tipo?! Ok!? C'è ben poco da "conoscere a fondo": Barba è stato rinviato a giudizio per reati gravi. E tanto basta.
Sono proprio contento che la discussione è tornata, basta essere più espliciti, no? Dai Serenella, aspetto tue nuove!! :-) Ciao, Francesco
P.S. ora è certificato, la punzecchiatura è il tuo forte! Modificato da - francescof on 29/11/2007 15:27:24
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Ciao Francesco, ti rispondo molto volentieri ed anche io questa volta punto per punto: 1) non ho visto le tue scuse, ma credimi non ce n'è bisogno... 2) non demando i problemi locali alla politica nazionale, ma ad ognuno il suo e credo che questa ultima ha grossissime responsabilità che hanno radici storiche profonde e non parlo solo della disoccupazione ma troppo ci sarebbe... però seguo il tuo consiglio dell'OFF (che non condivido) e lascio perdere. Credo che la geografia economica di un luogo la delinii il luogo stesso e non i politici e se i gallipolini non hanno ancora capito a cosa sono votati e non si rimboccano le maniche nell'impiegare risorse proprie, non dico solo economiche, ma anche umane per sviluppare quelli che sono i settori di sviluppo non sia solo una responsabilità politica. E ripeto NON SOLO. E' troppo facile nascondersi dietro un dito e scaricare la colpa mentre si continuano ad alzare a dismisura i prezzi, si affittano l'estate case fatiscenti, si investe pochissimo in promozione per destagionalizzare ecc. ecc. ecc. 3) e perchè il bisogno di favori non è frutto di indigenza?? Non credo i soldi facciano gola a tutti poichè sfido qualsiasi politico a venirmi ad offrire 10-50 euro per votarlo e vedi quanti calci in .... si prende. Perchè di queste somme parliamo. E' vero intendo proprio giustificare chi si vende il voto nella speranza di creare un futuro per se stesso e per i propri figli, non certo per un "buono di benzina" (e qui ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale). E poi se altri la pensano così, perchè dai a me della fatalista?? Io fino ad oggi ho avuto la FORTUNA di non vendermi il voto perchè mi sono costruita il futuro da sola per non dover emigrare e voto purtroppo ormai da lungo tempo il meno peggio. Se avrò la possibilità di votare il migliore ne sarò ben lieta... questo mio caro non è fatalismo è amara realtà!!! 4) attenzione!! non ti ho accusato di fare caccia alle streghe ho detto che io non la faccio, non fare come il riccio che si punge, nel tentativo di spiegarti perchè non avevo risposto alla tua provocazione. E ho letto benissimo quello che hai scritto e che ripeti ma non sono d'accordo, per me una persona onesta, accusata ingiustamente, non deve tirarsi indietro ma sicuro della sua innocenza andare avanti... poi resta il voto popolare a dire la sua. Scrivo questo non a difesa di Barba che non condivido affatto nei pensieri e nel suo essere politico e qui mi fermo per il resto ritengo siano affari suoi e dei giudici... se poi verrà condannato diventeranno anche affari miei. La pensiamo diversamente ma ben venga. E poi torno a dirti ma Gallipoli fà più schifo perchè ha candidati di questo tipo o perchè rischiamo che i gallipolini lo votino??
Anche io felice di discutere ti saluto alla prossima.
a voglia a punzecchiare sono tutti latitanti
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Cara Serenella, devo dire che il tuo ultimo intervento propone a me e ai lettori del forum qualcosa di nuovo e per certi aspetti condivisibile rispetto a quanto dicevi più su. 2) apprezzo il tuo distinguo "a ciascuno il suo" che apre alle responsabilità della politica locale (a cui il problema delle infrastrutture per lo sport compete), e mi piace ancora di più il chiedersi le responsabilità dei gallipolini (e dei privati che dovrebbero investire per destagionalizzare, per esempio....) 3) questo punto tre si è un pò ingarbugliato, però quello che volevo dirti è che mai si può giustificare la vendita del proprio voto, a nessun prezzo! Lo so bene che tu non lo faresti mai, ma se giustifichi chi lo fa.. bè.. non posso non dirlo.. sei fatalista! Cioè, se pensi che si possa fare, se è giustificabile fare questa benedetta compravendita di voti, pensi anche che la partecipazione popolare alla vita pubblica si può ridurre a un semplice commercio tra soggetti privati! Visto che tu non vuoi questo, non giustificare!! Noi dobbiamo credere in un futuro diverso se questo è marcio, dobbiamo credere a Gallipoli come comunità unita, solidale, altrimenti che ci stiamo a scrivere su un forum di nome "Gallipoli" ? (eppure si chiama gallipolivirtuale... non ci avevo pensato!) 4) respingo il riccio e il detto popolare, il tuo precedente intervento mi sembrava piuttosto esplicito sulla "caccia" ma tant'è.. ok, tu deleghi alla saggezza del popolo votante, ma se ci pensi siamo punto e a capo, sempre di coscienza popolare si tratta. E speriamo che ci sia! Eppure, non c'è nessuno che la pensa come me? Brenno, vorrei un tuo parere a proposito...
Ciao, francesco canzone del giorno: la paranza (Daniele Silvestri) per il testo non esitate a contattarmi!
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Sul FATALISMO mi arrendo probabilmente ne abbiamo una concezione diversa!! Giustificando non intendo dire che è giusto ma semplicemente che lo comprendo e non mi sento di puntare il dito accusatore. Caspita cmq dici a me di non credere che le cose possano cambiare e poi chiudi con un ... speriamo che ci sia (la coscienza popolare) ma se non cambia il popolo come pretendi che possano cambiare i politici???
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Sì, certo, spero! Speravo prima di tutto che ci fosse qualche rimostranza sulla candidatura Barba, ora vediamo se Barba si candida sul serio (perchè l'ufficialità ancora non c'è) e poi a quel punto mi appellerò alla maturità del popolo gallipolino! Sarò forse un illuso, però credo che le cose possano migliorare e per quanto mi è possibile darò la mia parte.
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"Bene, ora che l'ex senatore è al bivio tra lo scegliere di candidarsi a uno dei rami del Parlamento o correre per la poltrona di sindaco, salta fuori il tema etico all'interno del suo partito, niente popò di meno che da Sandro Bondi.....
Dal sito repubblica.it
Fi: "No a inquisiti nelle liste tranne vittime di processi politici"
ROMA - Comincia, fra i partiti, la gara fra chi presenterà la lista di candidati più "pulita". Il tema conquista spazio nel dibattito politico e la richiesta, avanzata da Antonio Di Pietro, di non candidare i condannati in via definitiva, dopo essere stata accolta dal Pd e rilanciata da Gianfranco Fini al Pdl, viene recepita ora in senso addirittura più "giustizialista" anche dal coordinatore di Fi Sandro Bondi. Che in una lettera ai coordinatori regionali del partito chiede di escludere dalle liste tutti coloro che risultino coinvolti in "procedimenti penali", salvo però quelli che, "come sappiamo", lo siano "per motivi politici". Una scure che cadrebbe ben prima della semplice condanna, e che potrebbe scatenare reazioni a non finire.
"Eventuali procedimenti penali che riguardano nostri parlamentari o eventuali candidati, esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un origine di carattere politico - scrive Bondi - costituiscono un motivo sufficiente di esclusione dalle liste, soprattutto per un partito come il nostro che ha sempre potuto vantare un'assoluta onestà da parte di tutti i suoi rappresentanti". Resa nota la lettera del coordinatore azzurro, un esponente della Pdl commenta: "Sono certo che a breve verrà corretto il tiro, perché non è possibile parlare di semplice 'procedimento penale'. E' un concetto troppo esteso".
E infatti, così accade. Trascorse un paio d'ore, Bondi precisa: il contenuto della lettera è provvisorio, e sarà oggetto di confronto con An in una prossima riunione.
In realtà, spiegano alcuni forzisti alla Camera, la lettera, inviata "non a caso" ai coordinatori regionali, ha uno scopo ben preciso: evitare che a livello locale si "imbarchi di tutto e di più".
La paura, insomma, è che tra i futuri candidati compaiano troppe persone dalla fedina penale non proprio specchiata. Così Fi cerca di correre ai ripari, anche per "non rimanere al palo" rispetto alle altre forze politiche che hanno fatto diventare, quello del codice deontologico, il motivo conduttore di questa campagna elettorale.
Ora a noi gallipolini resta da capire se il processo a Barba è un "processo politico" (!!!)..... e se imbarcare Barba significa "imbarcare di tutto e di più"... Chissà cosa ne pensa il diretto interessato..."
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ciao Francè, di questo ne parlavamo in un'altra discussione.....non ricordo quale ..... l'alzheimer....l'età.....(Serenella non fare battute, ti prego!) dicevo che ne parlavamo in un'altra discussione e siamo giunti (o meglio, sono giunto) alla conclusione che Barba probabilmente sarà "scaricato" dal partito e di questo credo che ne abbia contezza anche lui ormai, se nò perchè iniziare la crociata "pro-sindaco"??? a mio avviso il suo sarà considerato caso "non politico" e, con sua buona pace, sarà messo da parte! non credo, però, che sarà "indolore" la cosa....l'ex senatore sicuramente non perderà occasione per la "zampata" finale... staremo a vedere!
__________________________________________ Posso resistere a tutto ma non alle tentazioni Illustre conforumiano
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Buongiorno a tutti, leggo con piacere che tutte le "berciate" di Beppe Grillo hanno sortito l'effetto sperato, almeno nelle intenzioni .....
Ma ora mi chiedo: e se tale buona regola la si estendesse anche ai futuri candidati Assessori e Consiglieri?
Voglio specificare che non è intenzione del sottoscritto creare una sorta di "casta dei condannati", però mi sembra un'ulteriore segno di "trasparenza" nei confronti di chi da queste persone si fa rappresentare. Dopotutto non occorre molto: ti vuoi candidare, a qualsiasi livello? Allora mi porti il tuo certificato penale o civile del casellario giudiziale ....
TITOLO II Casellario giudiziale Art. 3 (L) (note) Provvedimenti iscrivibili
Nel casellario giudiziale si iscrivono per estratto:
i provvedimenti giudiziari penali di condanna definitivi, anche pronunciati da autorità giudiziarie straniere se riconosciuti ai sensi degli articoli 730 e seguenti, del codice di procedura penale, salvo quelli concernenti contravvenzioni per le quali la legge ammette la definizione in via amministrativa, o l'oblazione limitatamente alle ipotesi di cui all'articolo 162, del codice penale, sempre che per quelli esclusi non sia stata concessa la sospensione condizionale della pena;
i provvedimenti giudiziari definitivi concernenti le pene, compresa la sospensione condizionale e la non menzione, le misure di sicurezza personali e patrimoniali, gli effetti penali della condanna, l'amnistia, l'indulto, la grazia, la dichiarazione di abitualità, di professionalità nel reato, di tendenza a delinquere;
i provvedimenti giudiziari concernenti le pene accessorie;
i provvedimenti giudiziari concernenti le misure alternative alla detenzione;
i provvedimenti giudiziari concernenti la liberazione condizionale;
i provvedimenti giudiziari definitivi che hanno prosciolto l'imputato o dichiarato non luogo a procedere per difetto di imputabilità, o disposto una misura di sicurezza;
i provvedimenti giudiziari definitivi di condanna alle sanzioni sostitutive e i provvedimenti di conversione di cui all'articolo 66, terzo comma e all'articolo 108, terzo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689;
i provvedimenti giudiziari del pubblico ministero previsti dagli articoli 656, comma 5, 657 e 663, del codice di procedura penale;
i provvedimenti giudiziari di conversione delle pene pecuniarie;
i provvedimenti giudiziari definitivi concernenti le misure di prevenzione della sorveglianza speciale semplice o con divieto o obbligo di soggiorno;
i provvedimenti giudiziari concernenti la riabilitazione;
i provvedimenti giudiziari di riabilitazione, di cui all'articolo 15, della legge 3 agosto 1988, n. 327;
i provvedimenti giudiziari di riabilitazione speciale relativi ai minori, di cui all'articolo 24 del regio decreto-legge 20 luglio 1934, 1404, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 maggio 1935, n. 835, e successive modificazioni;
i provvedimenti giudiziari definitivi di interdizione e inabilitazione e quelli di revoca, nonchè i decreti che istituiscono, modificano o revocano l'amministrazione di sostegno;
i provvedimenti giudiziari che dichiarano fallito l'imprenditore; quelli di omologazione del concordato fallimentare; quelli di chiusura del fallimento; quelli di riabilitazione del fallito;
i provvedimenti giudiziari relativi all'espulsione a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione, ai sensi dell'articolo 16, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, come sostituito dall'art. 15 della legge 30 luglio 2002, n. 189;
i provvedimenti amministrativi di espulsione e i provvedimenti giudiziari che decidono il ricorso avverso i primi, ai sensi dell'articolo 13, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, come sostituito dall'art. 12 della legge 30 luglio 2002, n. 189;
i provvedimenti di correzione, a norma di legge, dei provvedimenti già iscritti;
qualsiasi altro provvedimento che concerne a norma di legge i provvedimenti già iscritti, come individuato con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro della giustizia.
Per i candidati, la scelta sarebbe troppo ristretta? .........
Modificato da - kashiwara on 26/02/2008 07:09:11
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