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 Spedito - 28/06/2005 : 09:45:09
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Ciauz a tutti..mi sono giunte notizie da Gallipoli che dicono che il Presidente Barba, dopo aver iscritto la squadra al campionato di C2 versando il 70% della somma che serve, abbia fatto una raccolta fondi presso i negozi di Corso Roma per coprire il restante 30 e, per tutta risposta, abbia ricevuto in tutto 400 miseri euro!!!!Ma è vero?Forse non abbiamo capito che essere in serie C2 non farà contenti soltanto i soliti noti a cui piace tifare ogni domenica per la loro squadra del cuore, ma darà una visibilità non indifferente a tutto il paese, visto che le partite saranno trasmesse d SKY, mi pare..e prima di ogni partita SKY manda una cartolina niente male sul paese che ospita la gara di campionato..sarò io esagerato, ma mi pare che non si stia capendo che opportunità sarebbe dare fiducia a un uomo che ha in mente un bel progetto di rilancio per Gallipoli, anche partendo dallo sport, e che sta investendo denaro su denaro per convincere i gallipolini a dargli man forte..
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Spedito - 28/06/2005 : 10:26:11
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Sarà che sono io che non sono particolarmente appassionato di calcio, ma a me tutti sti soldi spesi per la squadra sembrano ingiustificati...
Sono sì uno sportivo ma credo che "Non si vive di solo calcio". A Gallipoli ci sono tanti altri ragazzi che praticano discipline minori e, in alcuni casi, non hanno alcun supporto economico e comunque se i commercianti non vogliono sostenere la squadra sono fatti loro, tanto Barba prenderebbe lo stesso tutti i meriti per sfruttare politicamente la sua immagine...
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Spedito - 28/06/2005 : 13:12:20
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Premetto che bisogna dare atto la Presidente di aver fatto tanto per questa squadra che prima del suo arrivo ha passato momenti veramente bui. Sinceramente però non condivido questa scelta del Presidente: capisco le motivazioni che lo hanno spinto a cercare i fondi, e cioè come lui dici che molti imprenditori e molte persone abbienti del nostro territorio lo abbiano incoraggiato nell'iniziare quest'avventura garantendogli sostegno, per poi tirarsi indietro nel momento di mettere mano la portafogli. A questo punto però non credo che questa sia la soluzione migliore, anche perchè il Gallipoli non è una associazione di volontariato, ma aimè come in tutto il calcio moderno ,una società in piena regola con entrate e uscite. Che senso ha a questo punto che il privato cittadino contribuisca così, una tantum? sarebbe preferibile a mio avviso invitare i concittadini ad aderire ad una massiccia campagna abbonamenti, che secondo me sarebbe una soluzione migliore, rispettando però maggiormente gli abbonati, evitando di concedere troppe "giornate omaggio allo stadio". insomma Antonio non è tirchieria, ma tu immagina un nornale operaio che contribuisce con 100€ per amore dello sport e che in più paga l'abbonamento coem si dovrebbe sentire vedendo tutti quelli che vanno allo stadio puntualmente solo con omaggio o che entrano tutti gratis 1 volta la mese. Speriamo bene per la squadra, queste cose vanno risolte subito, altrimenti si radicalizzano e si rischia di scendere più velocemente di come si è saliti. Spero che il Presidente riesca a mettere tutti d'accordo.
P.S. x Uccellaccio,
quello che dici è vero ma ti posso assicurare che dipende da molti fattori, e in alcuni casi anche dal fatto, e Gallipoli ne porta qualche esempio, che negli sport minori si annidano speculatori e filibustieri che con la parola sport non dovrebbero centrare niente. Queste persone che sfruttano quella che dovrebbe essere la parte più sana dello sport, i giovani, i non professionisti, i talenti, per fini di lucro personale, sono anche tutelate dalla giustizia sportiva, che è iniqua e contraria ai principi di quella ordinaria. Finchè ci sarano non sarà facile promuovere lo sport.
Modificato da - Cruel409 on 28/06/2005 13:33:52
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Spedito - 28/06/2005 : 14:17:53
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X UCCELLACCIO..riguardo agli sport minori concordo pienamente con te..io stesso gioco a pallavolo e finchè sono rimasto a Gallipoli non ho mai avuto la possibilità di giocare in una squadra di professionisti, o quantomeno che facesse un campionato federale..mi sono dovuto sempre spostare a Taviano e a Parabita e militare nelle loro squadre..però mi viene da dire comunque, nonostante il calcio non sia il mio sport preferito, che quello che ha fatto per la squadra è notevole sotto il profilo della pubblicità che la città intera ne ricava..l'essere arrivati in C2 non è robetta da poco..immagina i tifosi avversari che vengono qui per le trasferte e che magari restano affascinati dalla città e decidono di trascorrere le loro prossime vacanze da noi..e potrei farti altri esempi del genere..sembrano stupidate, ma in realtà è così che una città può costruirsi una clientela turistica fissa, anche attraverso una squadra di calcio (che ahimè è lo sport più seguito e quindi attira molta gente)..
x cruel
non condivido i 100euro dell'operaio, perchè tutti i proprietari dei negozi del Corso non sono certo tali..non credo che il Pres. sia andato a chiedere un contributo alle commesse..inoltre sappiamo tutti bene che una squadra di calcio genera profitti, grazie agli abbonamenti e agli sponsor etc..quindi giustissimo l'incitare la popolazione a COMPRARE il biglietto..dimentichi però che non solo il Barba è il Pres., ma anche l'unico sponsor degno di questo nome..quindi non credo che il contributo richiesto fosse una sorta di obolo, ma magari un piccolo contributo alla squadra in cambio di una qualche visibilità del nome dei vari negozi..con dei cartelloni allo stadio, con un'apparizione in tv..con una piccola scritta sulle maglie dei giocatori o sui biglietti..insomma credo che questo signore si meriti maggiore attenzione da parte della città tutta, E NON SOLO A PAROLE, perchè finchè ha pensato a tutto da solo nessun problema, ma appena ha richiesto un piccolo aiuto gli hanno risposto picche..attenzione a non ritrovarci di nuovo nelle serie minori e SOPRATTUTTO A NON PERDERE UN UOMO DISPOSTO A METTERSI IN GIOCO PER IL BENE DELLA CITTà..sarà pure facoltoso e generoso, ma non stupido e niente mi toglierà dalla testa che, se questi sono i ringraziamenti, farebbe bene ad abbandonare tutto..d'altronde questi siamo noi gallipolini..appena c'è qualcuno che cerca di darsi da fare, subito lì a tagliargli le gambe..e questo non è che l'ennesimo esempio..eppoi cilamentiamo che nessuno si dà mai da fare x noi..
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Spedito - 28/06/2005 : 14:27:56
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Citazione:
quello che dici è vero ma ti posso assicurare che dipende da molti fattori, e in alcuni casi anche dal fatto, e Gallipoli ne porta qualche esempio, che negli sport minori si annidano speculatori e filibustieri che con la parola sport non dovrebbero centrare niente.
Originariamente inviato da Cruel409 - 28/06/2005 : 15:12:20
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E nel calcio non ce ne sono????
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Spedito - 29/06/2005 : 10:53:35
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X Uccellaccio: certo che ci sono! Nel mio post lo davo per sottointeso perchè il calcio in Italia è ormai un fenomeno che va considerato un po' staccato dallo sport. Il calcio è una cosa, gli altri sport un'altra. Mentre però nel calcio la maggior parte dei fenomeni e dei meccanismi interni sono oltremodo sviscerati e resi pubblici (attenzione parlo di calcio inteso come professionistico!) per le altre realtà e diverso. Gli sport come il volley e il basket mantengono un rapporto più diretto con la società e con la vita di tutti i giorni anche quando praticati a livelli abbastanza elevati. Qui rientra anche il calcio giovanile, i campionati dilettantistici delle categorie più basse. e in queste categorie, dove lo sport dovrebbe essere teoricamente più "sportivo" e meno "economico" che si annida da un po' di anni un crescente fenomeno speculativo. E' una delle cose più brutte a livello sociale, e la speculazione sui cartellini delle giovani promesse, di ragazzi che fino a 2 giorni prima pensavano che lo sport fosse una palestra di vita e di valori praticata per passione.
A mio avviso questo fenomeno è assolutamente deplorevole, anche per il fatto che spesso la giustizia sportiva tende a tutelare maggiormente le società e i dirigenti rispetto agli atleti (forse perchè le società pagano le quote alla federazione?).
X Antonio86: se hai letto il mio post io non contesto assolutamente i grandissimi meriti di Vincenzo Barba in questo campo, ma non ritengo idonea la soluzione che egli ha proposto. Sinceramente io credo che il Presidente non abbia fatto queste richieste perchè ha bisogno di quel 30%, ma perchè si sta stufando di sentirsi dire "bravo bravo" e di essere però lasciato completamente da solo. La cosa che non mi convince è che egli ha convocato all'assemblea di due domeniche fà tutti i Gallipolini di tutte le classi sociali, e che a tutti i presenti ha chiesto di contribuire. Io ritengo che sarebbe più opportuno proporre un piano societario che un contributo una tantum tipo asta di beneficienza. Patti chiari amicizia lunga. La squadra in questi anni ha fatto un grande salto sostenuta unilateralmente dal Presidente, adesso bisogna elaborare un piano concreto, una strategia da portare avanti per questo campionato e per i prossimi. Bisogna far quadrare i bilanci e farlo in maniera equa, col contributo di tutta la città certamente, ma organizzato con regole chiare per non scontentare nessuno. Ripeto che secondo me il rischio concreto è quello che il sogno si infranga bruscamente e dolorosamente. Conosciamo è apprezziamo la grande forza di volontà nel nostro presidente . E' una persona che quando insegue un obiettivo lo fà ad ogni costo. Sono convinto che se avrà il supporto che spera manterrà ciò che ha promesso e probabilmente andrà anche oltre. Bisogna però che il questo supporto sia organizzato su basi serie.
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Spedito - 16/05/2007 : 19:08:28
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Secondo il mio parere, nonostante mi piaccia il calcio, devo dire che l'interesse che la squadra ha saputo coinvogliare su di se e stato quello di numerosi pregiudicati-nullafacenti-violenti- e chi piu ne ha piu ne metta. Moltissimi sono stati gli episodi di violenza "camuffati" poche le famiglie, quelli che sono venuti da fuori costretti a rimanere nei pressi dello stadio, ma abituati in quanto venivano gia muniti di vino e alcolici vari.... altro che contributo basta e avanzano quelli dati dal comune di gallipoli. Si preferisce pagare la presentazione della squadra di calcio al suono di oltre 5000 euri e dare tanti calci nel sedere a chi va al comune per chiedere un contributo per comperare libri per i figli.... Questo vissuto a gallipoli non è calcio ma un fenomeno da baraccone, sovvenzionare tizio e caio perche magari possa seguire la squadra nei ritiri dei vari incontri a suon di gamberoni e cene varie ma stiamo dando i numeri?
non mi meraviglio che abbiano raccolto solo 400 euro per me e stato pure troppo, i commercianti.... gente che lavora e che capisce quanto vale il denaro.....
non ho nulla contro la squadra di calcio e solo che nn condivido lo sperpero di denaro pubblico e vi posso assicurare che ce ne è tanti di sperperi che vengano fatti a spese proprie allora e non con i soldi della comunità.!!!
popolaccio
 Illustre conforumiano
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Spedito - 16/05/2007 : 21:23:35
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| sottoscrivo in pieno tutto quanto scritto da Popolaccio
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