Calliope |
Inviata - 07/02/2010 : 15:13:45 |
Giovedì 11 febbraio, alle ore 22:00, appuntamento con il nuovissimo progetto artistico, dall’alto contenuto di ricerca e suggestioni, del poliedrico Claudio Prima. Il neo-nato progetto, Dentro la città, con l’ausilio di organetto, voce, elettronica e proiezioni video, disegnerà un percorso virtuale che condurrà al luogo della performance, in un gioco di richiami geografici che lo spettatore riconoscerà come propri vivendo in prima persona il percorso espressivo, come fosse lui stesso a parlare e a muoversi. Dentro la città è una performance mutevole che affronta il tema del rapporto fra l’individuo e il suo luogo di appartenenza. E’ la trasposizione artistica del percorso personale di ogni uomo moderno che coincide spesso, in fasi diverse, con un avvicinamento alla realtà metropolitana. I due processi di crescita, dell’individuo e della dimensione dello spazio al quale si rapporta e nel quale vive, sono strettamente legati fra loro. Dentro la città è uno spettacolo intimo e un monologo accorato, sospeso tra le suggestioni di una colonna sonora eseguita dal vivo e da videoproiezioni e testi realizzati dallo stesso artista con contributi di Alejandro Jodorowski, Ron Fricke e Georg Simmel. Un viaggio dentro di sé e dentro la propria città in musica, parole e immagini.
Dal testo: […]Dovresti avere il diritto di possedere uno spazio dove isolarti per costruire il tuo mondo immaginario, per vedere quello che vuoi senza che i tuoi occhi vengano limitati da una moralità effimera, per ascoltare le idee che desideri, anche se sono contrarie a quelle della tua famiglia. “… “Dovresti avere il diritto di non venire sradicato dal luogo in cui hai, i tuoi amici, la tua scuola, i tuoi professori prediletti.” “ Dovresti avere il diritto di non venire criticato se scegli una strada che non rientra nei piani di chi ti ha generato; il diritto di amare chi desideri senza avere bisogno di una approvazione; e quando ti sentirai capace di farlo, dovresti avere il diritto di lasciare il nido e andare a vivere la tua vita; di superare i tuoi genitori, di andare più avanti di loro, di realizzare quello che loro non hanno potuto realizzare, di vivere più a lungo di loro. Infine, dovresti avere il diritto di scegliere il momento della tua morte, senza che nessuno ti mantenga in vita contro la tua volontà.[..]
Ad aprire la serata, la presentazione del libro, Il nero e l’iride (Ed. Del Grifo) dell’Avv. Rita Signore, una straordinaria esperienza di lotta contro il Male del Secolo, un coinvolgente racconto che descrive il rapporto che l’individuo ha con esso, con sé stesso, gli affetti e l’ambiente che lo circonda, tracciando un percorso fatto di guerre e Amore e dell’intima consapevolezza che il confronto dialettico e l’unione con l’ambiente e le persone può perpetuare il miracolo della Vita. In quest’occasione si potrà acquistare il libro il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione R.O.SA. (Rete Oncologica Salentina) “Angela Serra”.
Dal libro: “Gli angeli non sbattono le ali e non appaiono dal nulla, ma sono nascosti in tanti esseri umani che con i loro gesti spontanei, a volte con la loro semplice presenza, compiono dei veri e propri miracoli” Ingresso libero. Per info e prenotazione tavoli contattare il num. 393.3255374 Prossimo appuntamento del Tuscè Letterario e delle Arti Giovedì 18 febbraio 2010 – Fanculopensieroff Ippolito Chiarello, attore
UFFICIO STAMPA CALLIOPE Comunicare Cultura contatti@calliopecomunicarecultura.net Ref. Alessandra Caiulo 328.9631751 Elena Riccardo 334.999238
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