progetto “In vitro” - Gallipoli
Anche la Città di Gallipoli è entrata a far parte del circuito del progetto “In vitro”, un'iniziativa realizzata su scala nazionale in sei realtà italiane (le province di Biella, Lecce, Nuoro, Ravenna, Siracusa e la regione Umbria) e che è stata promossa dal centro per il libro e la lettura.
Un evento che intende aumentare il numero di lettori abituali partendo dal futuro, rivolgendosi ai bambini per trasformare i piccoli di oggi nei lettori di domani.
“In Vitro” consentirà infatti di avviare diverse iniziative per promuovere la lettura a partire dalle mura domestiche. Il progetto coinvolge famiglie e bambini da zero anni in su, attraverso la collaborazione di bibliotecari, librai, insegnanti, educatori, ma anche amministratori pubblici ed editori. Per quanto riguarda il territorio salentino, il progetto "In vitro", coordinato dalla Provincia di Lecce, ha previsto varie fasi: costruzione delle piccole reti territoriali, dotazione di libri alle strutture aderenti e distribuzione dei kit ai bambini nati nel 2014. Per Gallipoli il progetto vede coinvolti ben 160 bimbi nati lo scorso anno, le cui famiglie sono state invitate dal sindaco, Francesco Errico, a prendere parte alla manifestazione che si terrà questo venerdì, a partire dalle 17.30 presso il Museo civico, sito nel centro storico. L'occasione servirà per consegnare alle famiglie intervenute uno zainetto colorato contenente due libri selezionati appositamente per i neonati oltre al materiale informativo per i genitori, attraverso cui conoscere meglio il progetto e le diverse azioni previste. “Riteniamo – ha detto il primo cittadino, Francesco Errico, che tra le sue deleghe ha anche quella alla Cultura – che sia un'iniziativa molto interessante e particolarmente significativa, perchè sottolinea l'importanza della lettura in generale e nello specifico l'utilizzo dei libri quale importante strumento di crescita culturale, specie dei più piccoli. È un progetto che abbiamo voluto realizzare nella nostra città per incentivare la lettura e soprattutto per far scoprirne il piacere sin dalla prima infanzia”.
FONTE: http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=89795
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