eventi per
domenica 21 febbraio 2010 - sabato 27 febbraio 2010
lunedì 22 febbraio 2010
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"Io, Eduardo De Filippo" - Gallipoli (LE)
Lo spettacolo "Io, Eduardo De Filippo" approda al Teatro Italia di Gallipoli per omaggiare il grande artista del Novecento italiano. A mettere in scena lo spettacolo sono Sebastiano Somma, Bruno Colella, Tosca D'Aquino. Sipario ore 21.00 Biglietti: I° settore 15 euro, II° settore 12 euro
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martedì 23 febbraio 2010
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OPEN CALL_MartedInFabbrica
Quarto appuntamento con la Fabbrica dei Gesti
Ancora un appuntamento ricchissimo di stimoli e contenuti OPEN CALL_MartedInFabbrica c/o lo spazio della Fabbrica dei Gesti in via Cerundolo a San Cesario di Lecce. In questo appuntamento la Fabbrica dei Gesti ospiterà la mostra fotografica a cura di Francesco Lettere dal titolo SCOSSA SOLIDALE_Artisti Salentini per l’Aquila, la proiezione del cortometraggio Emergenza sogni di Tiziana Dollorenzo Solari, la performance Incontrare i sogni con Tiziana Dollorenzo Solari (proiezioni), Stefania Mariano (danza) e Claudio Prima (musiche), lo spettacolo di flamenco “NOCHE FLAMENCA” di Sara Vallucci (baile) e Ovidio Venturoso (cajon), per aprirsi a fine serata ad una OPEN JAM aperta a tutti i musicisti.
Il prossimo appuntamento sarà il 9 marzo. Per inviare idee o progetti scrivere a info@lafabbricadeigesti.it o chiamare il 347 5424126.
Programma Dalle h 21.00 si potrà visitare la mostra fotografica a cura di Francesco Lettere dal titolo SCOSSA SOLIDALE_Artisti Salentini per l’Aquila. Il 2 giugno 2009 in collaborazione con la Rete 3.32 di L’Aquila, artisti salentini hanno portato note e sorrisi alla popolazione aquilana colpita dai tragici eventi sismici. L’intero evento nasce dall’idea di alcuni volontari Salentini, già impegnati sul luogo nei primi giorni dal tragico sisma a portare il loro piccolo ausilio, rinvigorita dall’incontro a l’Aquila e dintorni con tutti coloro che hanno profuso, e continuano a farlo, il loro impegno quotidiano dedicato alla RI-COSTRUZIONE delle anime e degli spiriti. In questo senso, trova fondamento l’intera manifestazione alla quale hanno aderito entusiasticamente e gratuitamente tanti artisti salentini , ed ai quali va riconosciuto il plauso per la sensibilità dimostrata nel considerare tale evento non come una performance artistica ma come un incontro solidale in cui scambiare la propria arte, certi nella restituzione di anime più pesanti.
Alle h 21.15 proiezione del cortometraggio Emergenza sogni e incontro dibattito con l’autrice Tiziana Dollorenzo Solari. “Ho sentito la vita nell’incontrare i bambini che convivono con il terremoto. Ho provato un’energia per far parlare di loro e per provocare una scossa nella vita degli adulti assimilata al torpore del benessere quotidiano” (Tiziana Dollorenzo). Esiste un filo tra i sogni dei bambini e la realtà; esiste un filo tra i sogni e l’arte. “I sogni dei bambini del mondo” è un progetto che racchiude nella stessa idea una performance, un lungometraggio, una ricerca e un’indagine sulle sottili relazioni tra psiche e corpo, si occupa di rafforzare questo filo, di renderlo più chiaro: strumento di conoscenza alla portata di tutti. Tiziana Dollorenzo Solari, psicointerprete d’arte, curatrice e anima del progetto, apre, nella sua installazione/dibattito “I Sogni dei bambini del Mondo”, una sezione dal titolo “Emergenza sogni dei bambini”. In questo momento rivolge il suo sguardo ai bambini dell’Abruzzo colpiti dal terremoto, promuovendo una raccolta di materiale utile per i bisogni fondamentali della vita quotidiana. Un’esigenza nasce spontanea, quasi necessaria dall’ascolto dell’infanzia. Un’emergenza sottile, silenziosa, impercettibile, arriva dai sogni dei bambini e solo un’estrema e radicale sensibilità è in grado di cogliere tale richiesta d’aiuto.
Alle h 22.00 la performance Incontrare i sogni con Tiziana Dollorenzo Solari (proiezioni), Stefania Mariano (danza) e Claudio Prima (musiche). Psicoterapeuta dell’arte Tiziana Dollorenzo Solari è la promotrice di una performance originale che coniuga l’espressività della musica e della danza con un’indagine sul senso intimo del movimento. Lo spettacolo è un’ulteriore fase del dialogo aperto con Stefania Mariano, anima de la Fabbrica dei Gesti, con la quale da tempo condivide un percorso di ricerca e sperimentazione sullo studio e la natura del movimento. La voce, l'immagine, la musica il corpo. In questa performance diverse forme d’arte si rievocano e si inseguono in un delicato gioco di richiami con i quali gli artisti cercano di rivelare e rappresentare il sogno, mentre le immagini realizzate in tempo reale da Tiziana Dollorenzo Solari e proiettate sui loro corpi in azione si evolvono, seguendone le linee, in un atto di pura ricerca espressiva. Un movimento continuo, l'apertura di uno spazio in un tempo che s'incontra.
Alle h 22.30 lo spettacolo Noche Flamenca di Sara Vallucci (baile) e Ovidio Venturoso (cajon) Lo spettacolo di flamenco “NOCHE FLAMENCA” si articola in varie fasi creando suggestive atmosfere e forti emozioni. Eseguito dalla solista Sara Vallucci e il suo cuerpo de baile lo spettacolo viene accompagnato da basi musicali che propongono i ritmi più tradizionali del flamenco e da una parte di musica dal vivo accompagnati solo dalle percussioni creando un’atmosfera molta intensa e suggestiva. Si propongono ritmi più composti e malinconici, come la seguiriya, facendo rivivere atmosfere di forte intensità e complessità tecnica e con un notevole impatto musicale creato delle percussioni tradizionali suonate dal vivo. Questa prima parte rappresenta le radici del flamenco incarnate nei canti disperati del popolo gitano e rende omaggio ai grandi interpreti della musica flamenca come Pepe Habichuela, pilastro della tradizione della chitarra flamenca e Guadiana, voce d’epoca più moderna del cante flamenco. Si prosegue alternando momenti più leggeri e ritmi più tradizionali quali tangos, rumbas e sevillanas, momenti di gioia in cui il popolo vive la festa, l’atmosfera familiare, e dove i temi sono l’amore per la propria terra, la partenza e il ritorno, il romanticismo, la speranza della prosperità e del lavoro. L’utilizzo dei costumi tradizionali, di castanuelas (nacchere), mantones (grandi scialli decorati di fiori e frange) e abanicos (ventagli) dona allo spettacolo fascino e forza vitale e trasmette al pubblico con energia le emozioni e la passione per questa straordinaria tradizione musicale.
La performance sarà preceduta da un’esibizione delle allieve del corso principianti di Flamenco, tenuto da Sara Vallucci presso la Fabbrica dei Gesti.
Dalle h 22.30 OPEN JAM Largo spazio alla musica con OPEN JAM. Tutti i musicisti sono invitati a prendere parte al quarto appuntamento di Open Call_MartedInFabbrica. Jam Session alternativa aperta all’incontro e alla sperimentazione tra i diversi linguaggi musicali.
Entrata libera.
Per ulteriori Stefania Mariano 347.5424126 Facebook: La Fabbrica dei Gesti
Ufficio stampa Calliope Comunicare Cultura Ref. Elena Riccardo cell. 334.9992381
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giovedì 25 febbraio 2010
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Moni Ovadia - Gallipoli (LE)
Moni Ovadia è l'ospite della rassegna organizzata da Voilier2000 e Teatro Italia di Gallipoli per promuovere incontri con personaggi importanti nel mondo della politica, dell'arte, del giornalismo e della scienza. Moni Ovadia, registra bulgaro, autore del celebre "Oylem Goylem". Appuntamento alle ore 21.00 Biglietti: I° settore 18 euro, II° settore 13 euro.
Hole Soul incontra la creatività nomade
12° appuntamento del Tuscè Letterario e delle Arti di Galatina (Le) (c/o Gallerie Teatro Tartaro)
Giovedì 25 Febbraio 2010 alle ore 21.30, per il 12° appuntamento del Tuscè Letterario e delle Arti di Galatina (Le), c/o Gallerie Teatro Tartaro, l’arte di fare musica incontra il linguaggio muto delle illustrazioni. Cinque libri fotografati, montati e pubblicati in un video, dieci diari rilegati e disegnati a mano, un esercizio costante di penna dove, la stessa ‘cosa’, si ripete per cento volte ma, ciascuna, in modo assolutamente diverso. Una sintesi sempre più profonda fino a provocare un istintivo distaccamento dalla ‘cosa’ in sé, fino a che la storia che essa racchiude raggiunge il limite dell’impersonale e le forme si duplicano, e si moltiplicano all’infinito le suggestioni. “C’è chi scrive su un diario le storie di una giornata, io le disegno” (A.C.) Sono questi i libri muti, frutto della creatività nomade dell’architetto brindisino Azzurra Cecchini che, per il prossimo appuntamento del Tuscè Letterario e delle Arti, incontreranno e dialogheranno con il sound elettronico nord Europeo di Hole Soul, neonato progetto del talentuoso pianista Marco Rollo. Un ‘viaggio’ musicale senza percorsi precostituiti, un ‘melting – pot’ costruito su melodie, armonie, suoni, rumori e colori. ‘Loop’ e tagli elettronici prenderanno forme e direzioni inaspettate così che anche i ritmi più ostinati si tramuteranno improvvisamente in melodie orecchiabili e armonie piene di emozioni.
Ingresso libero. Per info e prenotazione tavoli contattare il num. 393.3255374
Prossimo appuntamento con il Tuscè Letterario e delle Arti:
Giovedì 4 Marzo 2010 ore 21.30
Presentazione del libro, Il nero e l’iride (Ed. Del Grifo) dell’Avv. Rita Signore, una straordinaria esperienza di lotta contro il Male del Secolo, un coinvolgente racconto che descrive il rapporto che l’individuo ha con esso, con sé stesso, gli affetti e l’ambiente che lo circonda.
Tra Jazz e Musica per il Cinema, un breve viaggio attraverso alcuni celebri temi delle colonne sonore di Ennio Morricone, Henry Mancini e Nicola Piovani fino alle composizioni inedite di Salvatore Casaluce. Salvatore Casaluce, chitarra - Michele Colaci, contrabbasso
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Eventi in Arrivo |
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