Festa Patronale Tuglie - 24-25-26 Marzo
Festa Maria S.S. Annunziata
24-25-26 Marzo 2007
Patrona di Tuglie (Lecce)
www.comune.tuglie.le.it
www.tuglie.com


E’ festa patronale a Tuglie, sono i giorni dedicati a Maria S.S. Annunziata e la città si veste a festa per partecipare ai solenni festeggiamenti, religiosi e civili, che il popolo tugliese dedica con incondizionato amore alla sua Patrona.
L’aria di festa si percepisce già dal 20 marzo quando per tutti i giorni fino alla vigilia del 24, a mezzogiorno, le campane di ogni chiesa presente nel paese iniziano a suonare a festa.
Questo simbolo non solo come ricordo dell’ Annuncio che l’Angelo Gabriele fece a Maria, ma anche per ricordare a tutto il popolo tugliese che la festa della “Madonna Noscia” sta per arrivare.
L’apertura ufficiale della festa è prevista per sabato 24 marzo, quando alle ore 10.30 il corteo delle Autorità con il gonfalone della Città di Tuglie e il Comitato festa, insieme al gonfalone e alle Autorità del Comune di Villaverla – città in Provincia di Vicenza con la quale Tuglie è gemellata - dopo aver sfilato per le vie principali si fermerà in Piazza Garibaldi, dove una squadra dei Vigili del Fuoco salirà con la scala mobile lungo la facciata di un palazzo ricoperto da splendide luminarie. Arrivati nel punto più alto i Vigili del Fuoco posizionano la bandiera italiana, mentre la banda Città di Sogliano Cavour e Città di Taviano suona l’Inno di Mameli.
Lo sventolio di questa bandiera visibile da ogni parte del paese e lo sparo dei fuochi pirotecnici danno ufficialmente avvio alla festa.
Subito dopo prenderà via lungo un circuito cittadino il “4° Trofeo dell’Annunziata”, Gara Podistica del Settore Giovanile organizzato dalla A.S. Podistica Tuglie.
Alle ore 17.30 lo scampanio delle campane della Chiesa Matrice annunciano l’inizio delle funzioni religiose e della Celebrazione Eucaristica con Don Emanuele Pasanisi e Padre Roberto Francavilla, alla quale partecipa tutto il popolo tugliese.
Dopo il Canto del Magnificat, in una Piazza Garibaldi affollata di fedeli e di devoti provenienti dai paesi limitrofi, dalla Chiesa Matrice si muove la processione alla quale partecipano tutte le associazioni religiose insieme alla Confraternita delle Anime e di San Giuseppe.
Ad uscire per prima dalla chiesa sono i simulacri di Sant’Antonio e San Giuseppe, Compatroni della Città, portati a spalla dai giovani tugliesi vestiti elegantemente.
Il suono festoso delle trombe annuncia l’uscita della statua della Madonna dell’Annunziata scortata dai Carabinieri in picchetto d’onore, addobbata di fiori e impreziosita da tantissimi gioielli, donati nel corso dei decenni dai devoti.
All’uscita della processione, una delle più belle e più suggestive di tutto il Salento, in Piazza Garibaldi ci sarà il tradizionale lancio dei palloni aerostatici a cura della Ditta F.lli Donadei di Parabita.
La processione gira per tutto il paese addobbato a festa; gli abitanti di ogni rione cercano di abbellire quanto più possibile la strada, le case, i balconi dove passerà la statua della Patrona.
In serata inoltrata, dopo il rientro in Chiesa della processione, esibizione dei concerti bandistici Città di Sogliano Cavour e Città di Taviano.
Domenica 25 marzo già nella prima mattinata avrà luogo la tradizionale Fiera-Mercato in Contrada Mazzuchi, mentre presso la Zona Industriale la ormai consolidata Fiera del Bestiame.
In Via Principe di Piemonte, invece, già dalle ore 9.00 e per tutto l’arco della giornata fino a sera inoltrata ci sarà il classico mercatino con annessa esposizione di artigianato locale, a cura dell’ Associazione Culturale Ekagra.
Nell’arco della giornata presteranno servizio i concerti bandistici Città di Lecce e Città di Ailano (Caserta).
Per quanto riguarda le funzioni religiosi, già dalle 7.30 in tutte le chiese saranno celebrate Messe Solenni. Alle ore 11.00 presso la Chiesa Matrice sarà celebrata un Messa per tutti i tugliesi emigranti con Padre Francesco La Vecchia.
Alle ore 12.00, come antichissima tradizione, la tradizionale processione per le vie cittadine con il Simulacro della Madonna e subito dopo la benedizione dei campi.
Alle ore 13.30 dopo il rientro della processione, in contrada Mazzuchi grandiosa gara pirotecnica.
La festa continua alle 15.30 con il raduno automobilistico auto d’epoca e successivamente con l’esposizione, dalle ore 18.00, per tutta la serata delle medesime in Via Aldo Moro.
Alle ore 17.30 S.S. Rosario e Solenne Celebrazione Eucaristica con Mons. Rocco Talucci, Arcivescovo di Brindisi.
Subito dopo la S. Messa in Piazza Garibaldi esibizione dei concerti bandistici fino allo sparo dei fuochi d’artificio previsti per le 23.30.
Lunedì 26 marzo, ultimo giorno di festa, è la Solennità dell’Annunciazione del Signore.
Già dalle prime ore della giornata in Piazza Garibaldi, Via Plebiscito, Via Trieste si apre il tradizionale Mercato della Nunziateddha. La mattina sarà allietata dal Concerto Bandistico Città di Bari.
Alle ore 17.30 nella Chiesa Matrice Mons. Gino Ruperto celebrerà la Messa conclusiva dei festeggiamenti religiosi con l’ Atto di Affidamento alla Madonna di tutta la comunità tugliese.
In serata, finale in gran bellezza in Piazza Garibaldi con la Grande Orchestra Lirico Sinfonica “Carlo Vitale” di Bari.
Nei tre giorni di festa nella sede dell’Associazione Aurora, mostra di scultura, pittura e decorazione su vaso realizzata Daniele Falco, giovane artista tugliese che sta dimostrando molta professionalità nel campo artistico.
Lo sparo delle salve è curato dalla Ditta Cav. Domenico Maggio da Tuglie, mentre le grandiosi e spettacolari luminarie di Piazza Garibaldi, Via Risorgimento, Via Tito Schipa, Via P. di Piemonte, Via Aldo Moro e Via Plebiscito sono allestite dalla Ditta Lucio Mariano da Maglie.
Per i più giovani in Piazza Matteotti è allestito un grande Luna Park.
La festa della Madonna Annunziata – “Madonna Noscia” - è molto sentita da tutto il popolo tugliese, ma anche dai fedeli che dai paesi limitrofi si recano a Tuglie per partecipare e per assistere all’uscita della processione del sabato sera, una delle più belle e suggestive di tutto il Salento.
E’ grazie al Comitato Festa, alla professionalità e al sacrificio dei suoi componenti, al parroco Don Emanale Pasanisi e al Sindaco di Tuglie se la tradizione dell’Annunziata può continuare e proseguire nel corso degli anni, diventando punto di incontro e di festa per tutta la comunità tugliese.


Gianpiero Pisanello gian.pi2@virgilio.it

Lo Zì al Liceo Scientifico A. Tedone di Ruvo
Dopo il grande successo di pubblico e la forte attenzione di critica riservatagli al Piccolo Jovinelli di Roma, torna in Puglia lo spettacolo “Lo Zì”, ultima produzione della compagnia teatrale Scenastudio.
Lo Zì è uno spettacolo che si propone di mettere in risalto il problema della diversità.
Che cosa accadrebbe se un uomo si accorgesse di soffrire di una malattia invalidante? Come dirlo agli altri e come imparare ad accettarsi?
Un’ora e un quarto di spettacolo, uno scoppiettante monologo comico in cui l’attore si mette in gioco dando prova di straordinarie capacità interpretative.
La rappresentazione di un’opera matura come “Lo Zì” può compiere un grande prodigio: il sorriso.
“Lo Zì” è uno spettacolo necessario e buono. È evidente che il buono è bello, ma questa volta sarà anche divertente.
“Lo Zì” vince la scommessa della comicità: un’ironia intelligente che, attraverso il sorriso, palesa problemi spinosi raccontando e raccontandosi, mescolando italiano e dialetto in una preziosa partitura musicale.
“Lo Zì” ha debuttato in prima assoluta lo scorso 25 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con il Patrocinio del Comune di Roma, Ufficio del Consigliere Delegato per l’Handicap ed il sostegno di Trambus, del Comune di Bitonto e della Provincia di Bari.
Lo spettacolo ha riscosso grande successo di pubblico e critica a Roma, dove è stato in scena al Piccolo Jovinelli dal 26 dicembre al 7 gennaio, e nelle date in Puglia già realizzate.
Tornerà, a grande richiesta, a Roma con il patrocinio del Comune di Roma e dell’Ufficio del Consigliere Delegato per l’Handicap e la Salute mentale.
È stato segnalato dalle principali testate nazionali e sulle reti nazionali della Rai per la poeticità e la sensibilità con cui il tema della disabilità è stato portato in scena.
È già stato in programmazione in vari teatri in Italia ed in Puglia ed hanno assistito allo spettacolo non meno di 8.000 spettatori, molti dei quali organizzati da Associazioni di Volontariato e di sostegno alle famiglie di portatori di handicap.
L’attore Mimmo Mancini, interprete dello spettacolo, ha partecipato a numerosi film e fiction televisive, tra i quali: Il Caimano, Sotto Casa, e da aprile a settembre 2007 farà parte del cast della serie televisiva, di grande successo, Distretto di Polizia.

Indicazioni su costi e orari presso i singoli teatri.

Ufficio stampa
Calliope Comunicare Cultura
cell. 3388321161 3492148990
contatti@calliopecomunicarecultura.net

 

Lo Zì al Teatro Illiria di Poggiardo
Dopo il grande successo di pubblico e la forte attenzione di critica riservatagli al Piccolo Jovinelli di Roma, torna in Puglia lo spettacolo “Lo Zì”, ultima produzione della compagnia teatrale Scenastudio.
Lo Zì è uno spettacolo che si propone di mettere in risalto il problema della diversità.
Che cosa accadrebbe se un uomo si accorgesse di soffrire di una malattia invalidante? Come dirlo agli altri e come imparare ad accettarsi?
Un’ora e un quarto di spettacolo, uno scoppiettante monologo comico in cui l’attore si mette in gioco dando prova di straordinarie capacità interpretative.
La rappresentazione di un’opera matura come “Lo Zì” può compiere un grande prodigio: il sorriso.
“Lo Zì” è uno spettacolo necessario e buono. È evidente che il buono è bello, ma questa volta sarà anche divertente.
“Lo Zì” vince la scommessa della comicità: un’ironia intelligente che, attraverso il sorriso, palesa problemi spinosi raccontando e raccontandosi, mescolando italiano e dialetto in una preziosa partitura musicale.
“Lo Zì” ha debuttato in prima assoluta lo scorso 25 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con il Patrocinio del Comune di Roma, Ufficio del Consigliere Delegato per l’Handicap ed il sostegno di Trambus, del Comune di Bitonto e della Provincia di Bari.
Lo spettacolo ha riscosso grande successo di pubblico e critica a Roma, dove è stato in scena al Piccolo Jovinelli dal 26 dicembre al 7 gennaio, e nelle date in Puglia già realizzate.
Tornerà, a grande richiesta, a Roma con il patrocinio del Comune di Roma e dell’Ufficio del Consigliere Delegato per l’Handicap e la Salute mentale.
È stato segnalato dalle principali testate nazionali e sulle reti nazionali della Rai per la poeticità e la sensibilità con cui il tema della disabilità è stato portato in scena.
È già stato in programmazione in vari teatri in Italia ed in Puglia ed hanno assistito allo spettacolo non meno di 8.000 spettatori, molti dei quali organizzati da Associazioni di Volontariato e di sostegno alle famiglie di portatori di handicap.
L’attore Mimmo Mancini, interprete dello spettacolo, ha partecipato a numerosi film e fiction televisive, tra i quali: Il Caimano, Sotto Casa, e da aprile a settembre 2007 farà parte del cast della serie televisiva, di grande successo, Distretto di Polizia.

Indicazioni su costi e orari presso i singoli teatri.

Ufficio stampa
Calliope Comunicare Cultura
cell. 3388321161 3492148990
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Lo Zì al Teatro Verdi di Brindisi
Dopo il grande successo di pubblico e la forte attenzione di critica riservatagli al Piccolo Jovinelli di Roma, torna in Puglia lo spettacolo “Lo Zì”, ultima produzione della compagnia teatrale Scenastudio.
Lo Zì è uno spettacolo che si propone di mettere in risalto il problema della diversità.
Che cosa accadrebbe se un uomo si accorgesse di soffrire di una malattia invalidante? Come dirlo agli altri e come imparare ad accettarsi?
Un’ora e un quarto di spettacolo, uno scoppiettante monologo comico in cui l’attore si mette in gioco dando prova di straordinarie capacità interpretative.
La rappresentazione di un’opera matura come “Lo Zì” può compiere un grande prodigio: il sorriso.
“Lo Zì” è uno spettacolo necessario e buono. È evidente che il buono è bello, ma questa volta sarà anche divertente.
“Lo Zì” vince la scommessa della comicità: un’ironia intelligente che, attraverso il sorriso, palesa problemi spinosi raccontando e raccontandosi, mescolando italiano e dialetto in una preziosa partitura musicale.
“Lo Zì” ha debuttato in prima assoluta lo scorso 25 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con il Patrocinio del Comune di Roma, Ufficio del Consigliere Delegato per l’Handicap ed il sostegno di Trambus, del Comune di Bitonto e della Provincia di Bari.
Lo spettacolo ha riscosso grande successo di pubblico e critica a Roma, dove è stato in scena al Piccolo Jovinelli dal 26 dicembre al 7 gennaio, e nelle date in Puglia già realizzate.
Tornerà, a grande richiesta, a Roma con il patrocinio del Comune di Roma e dell’Ufficio del Consigliere Delegato per l’Handicap e la Salute mentale.
È stato segnalato dalle principali testate nazionali e sulle reti nazionali della Rai per la poeticità e la sensibilità con cui il tema della disabilità è stato portato in scena.
È già stato in programmazione in vari teatri in Italia ed in Puglia ed hanno assistito allo spettacolo non meno di 8.000 spettatori, molti dei quali organizzati da Associazioni di Volontariato e di sostegno alle famiglie di portatori di handicap.
L’attore Mimmo Mancini, interprete dello spettacolo, ha partecipato a numerosi film e fiction televisive, tra i quali: Il Caimano, Sotto Casa, e da aprile a settembre 2007 farà parte del cast della serie televisiva, di grande successo, Distretto di Polizia.

Indicazioni su costi e orari presso i singoli teatri.

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