Spartaco di Elio Pindinelli - Gallipipoli (LE)
Sarà presentato questa sera alle 20,30 presso il Centro Vacanze La Masseria di Gallipoli, il secondo volume che raccoglie il pubblicato dello Spartaco dal 1892 al 1898 e realizzato dallo storico gallipolino Elio Pindinelli. Relatori saranno Vittorio Potì, consigliere regionale socialista, Giuseppe Albahari, giornalista, e naturalmente il curatore, Elio Pindinelli.
“Sarà l’occasione”, dice Pindinelli, “per approfondire ruolo e funzione di questo importante foglio socialista nel contesto socio-economico politico e culturale in cui ha operato nell’arco di circa 28 anni di attività. Un periodico da leggere soprattutto non solo attraverso il dibattito politico dell’epoca ma soprattutto attraverso le “presenze” locali che sullo Spartaco hanno riversato con l’anima popolare del tempo lo spessore ed i contenuti di una elite locale impegnata sul fronte della cultura e della socialità”.
Spartaco fu pubblicato dal 1887 al 1914. Ventotto anni di attività editoriale creata in chiave politica da Giovanni Coppola e tenacemente tenuta in piedi fino al 1903. Per questa impresa aveva acquistato prima la tipografia comunale (La Municipale) e successivamente impiantò la tipografia La sociale in piazza Umberto I attuale Piazza della repubblica. L’anno prima (1902) aveva iniziato le pubblicazioni a Gallipoli il periodico In Marcia organo della sezione socialista di Gallipoli che non aveva avuto però la fortuna della Spartaco. Concluderà infatti la sua vita editoriale nel 1905. Dopo la morte di Giovanni Coppola (avvenuta il il 3 settembre 1910) Felice Stevens si assunse l’onere di riprendere le pubblicazioni dello Spartaco che uscì con il numero 594 dell’anno XVII. Se ne era fatto garante soprattutto economico ma anche politico l’avvocato Stanislao Senape-De Pace socialista, già candidato alle politiche del 1901 e che nelle elezioni del 21 dicembre 1913 risulterà l’unico deputato socialista eletto in Puglia.
Chiuderà definitivamente le pubblicazioni con il numero 664 il 1 febbraio 1914. L’iniziativa editoriale della ristampa in fac-simile di tutto il pubblicato dello Spartaco è dovuta alla caparbia fatica di ricerca di Elio Pindinelli ben noto agli studi storici che ha strutturato l’opera in 4 corposi volumi di grande formato da lui personalmente curati anche sotto l’aspetto editoriale. Se ne sono fatti promotori l’Associazione Gallipoli Nostra con il suo Presidente Francesco Fontò e gli eredi della famiglia Coppola titolari delle imprese turistiche che fanno capo al Centro Vacanze La Masseria e al Camping La Vecchia Torre. Uno sforzo editoriale ed economico rilevante che fino ad oggi ha prodotto già la metà dell’opera.

Presentazione libro di poesie - Gallipoli (LE)
“Una luce di speranza” a favore della speranza. Sarà presentato questa sera alle 19, sul piazzale dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, il libro di poesie “Una luce di speranza”, della scrittrice salentina Ada Palamà Maglione. Un libro il cui ricavato sulle vendite sarà devoluto interamente per la costruzione del Centro Tumori ‘Ilma’ di Gallipoli. Un centro che dovrà sorgere nei pressi dell’ospedale gallipolino e che da tempo è nel cuore dell’oncologo Giuseppe Serravezza, presidente leccese della Lega Italiana per la lotta contro i tumori, che sarà presente alla manifestazione di questa sera. Accanto a lui anche il professor Giovanni Invitto, preside della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Lecce e la dottoressa Bonavoglia, giudice di pace, componente Aede del centro culturale europeo Aldo Moro di Lecce. Saranno inoltre presenti autorità civili e militari oltre a varie delegazioni della ‘Lilt’ della provincia di Lecce. Durante la presentazione saranno declamate alcune poesie da Pino De Maria e Anna Maria Maglio, mentre ad allietare la serata saranno il violino di Daniela Aloisi e la voce del cantautore Francesco Rizzo che si accompagnerà con la sua chitarra. Seguirà una cena conviviale il cui ricavato sarà devoluto per lo stesso scopo.  

Economia equa, solidale e sostenibile - Cannole
Sabato 28 giugno presso la Masseria Torcito di Cannole prosegue Solidaria Direzione Sud, la fiera del sud sull'economia equa, solidale e sostenibile, giunta alla terza edizione, intitolata "Las venas abiertas de America Latina. Tra partecipazione e Reti di Economia Solidale". La manifestazione rientra nel programma di Territorios - Salento Negroamaro 2008, Rassegna delle culture migranti della Provincia di Lecce.
Solidaria direzione sud è un'iniziativa di Laboratorio Beth e Cooperativa del Commercio Equo e Solidale, con il coordinamento di Virginia Meo e Carlo Mileti, ed è realizzata grazie al contributo della Provincia di Lecce – Assessorato alla Pace e al sostegno di Regione Puglia e dal Centro Servizi Volontariato Salento, in collaborazione con Associazione Botteghe del Mondo, Consorzio Città dell'Altreconomia di Roma, Coldiretti e Coop Estense, con il patrocinio di Presidenza Giunta Regionale, Ambasciata della Bolivia in Italia, Comune di Cannole, Comune di Otranto e Comune di San Pietro in Lama.
Il programma della seconda giornata prevede alle ore 18.00 l'incontro Territorio e Cooperazione, l'altro lato della solidarietà con Jorge Santiago, teologo e antropologo, "memoria storica" del processo zapatista, è impegnato da oltre quaranta anni accanto ai popoli indigeni del Chiapas. Laureato in teologia preso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, negli anni settanta è stato collaboratore di Don Samuel Ruíz García, vescovo della Diocesi di San Cristobal dal 1959 al 1999 e tra i padri della Teologia della Liberazione; Esteban Elmer, Ambasciatore della Bolivia in Italia; Luigi Calò, Assessore alle politiche giovanili, all'integrazione e alla pace. Modera Teresa Pecchini, AssoBdM.
Alle 19.00 si prosegue con l'incontro dal titolo Cooperativa e l'economia solidale con Gino Urbano, Coordinatore Puglia settore Soci e Consumatori di Coop Estense. Alle 20.00 nella Puteca Letteraria degustazione di prodotti del territorio a cura del Comune di Cannole.
Alle 21.30 va in scena lo spettacolo "Pane e olio". Attraverso un intersecarsi di volti, luoghi e situazioni, si giunge alla condivisione del cibo più semplice della nostra tradizione: pane, olio, origano e sale. Il tutto condito dal racconto di storie vere, storie vissute, legate al cibo, al lavoro, alle condizioni di vita tanto diverse da parte a parte del pianeta terra, con una particolare "tirata d'orecchie" sugli OGM. Una bella mescolanza di stili e di linguaggi; un susseguirsi di scene a ritmo sostenuto con continui passaggi dal Comico al Drammatico. Spinte iniziali del lavoro sono state la necessità di informare e la volontà di condivisione. Attraverso il gesto concreto, il simbolo del "mangiare insieme" assurge ad un significato più alto. Attraverso lo scavo nella memoria collettiva, la riflessione sui nostri modelli di vita si fa più significativa. Personaggi come José Bové, Rigoberta Menchù (Premio Nobel per la Pace 1992), un delegato africano alla Fao o personificazioni di Round-up e Round-up Ready (un diserbante e una pianta geneticamente modificata) guidano lo spettatore in questo viaggio. Tre attrici di provenienza diversa: Facoltà di Lettere e il Circo a Vapore, l'Accademia d'Arte Drammatica e Teatro di Ricerca, l'Abraxa teatro e le Percussioni giapponesi, reinterpretano questo spettacolo creato dal Naufragarmedolce alla fine del 2001 in collaborazione con l'Associazione Equoconsumo per il Comune di Roma (Assessorato alle Politiche per la Periferia, per lo Sviluppo locale, il Lavoro) in occasione della "Festa dell'Altra Economia".
Dalle 23.00 si esibiranno i Bolivia Andina, dodici danzatori che fanno rivivere le danze della cordigliera, e Awankay, musicisti dell'Equador e della Bolivia che, suonando gli strumenti musicali tipici della loro terra d'origine - il charango, la quena, il bombo, il rondador - ripropongono musiche tradizionali indigene. A seguire Musiche dal mondo, atmosfere e suoni a cura dell'etichetta salentina Anima Mundi.
Da Maglie (ritrovo in Piazza Aldo Moro alle ore 19.15) partirà inoltre una biciclettata organizzata dall'Associazione Cicloattivi "Il Ciclone" che giungerà sino alla masseria Torcito. Il percorso (di circa 30 km tra andata e ritorno) si svolge prevalentemente lungo strade di campagna. È indispensabile un impianto di illuminazione efficiente e un giubbino ad alta visibilità.

manifestazioni culturali a Gallipoli
Sabato 28 corrente alle ore 20,30 Presentazione del secondo volume dello Spartaco.
Invito a partecipare a tutti i forumisti
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