Scenastudio presenta Li Cunti te lu Pietru Lau
Lunedì 23 maggio alle ore 20.30 presso il Teatro Paisiello di Lecce
la Compagnia teatrale SCENASTUDIO - nell’ambito della Rassegna Maggio Teatrale Salentino organizzato dall’ass. culturale Corte dei Musco di Lecce – presenta Carla Guido in Li cunti te lu Pietru Lau di Giuseppe De Dominicis. Dopo il successo tributato al lavoro di ricerca fatto dalla compagnia sul testo del poeta cavallinese De Dominicis Canti te l’autra vita il 18 marzo scorso, quando l’estratto è stato presentato nell’ambito del convegno organizzato dal comune di Cavallino e dall’Università degli Studi di Lecce, va ora in scena l’intero spettacolo.

L’ originalità di questa nuova produzione della Compagnia è nella capacità di legare i tempi della prosa con i tempi della musica, nella drammatizzazione delle terzine del poeta. E la musica non accompagna il testo, ma ne è parte integrante, cadenza spazi e tempi della prosa.
Per la prima volta il regista di Scenastudio Antonio De Carlo e l’attrice Carla Guido, si cimentano, insieme al gruppo strumenti a fiato e percussioni dei docenti e gli allievi del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, con un testo poetico in dialetto leccese. Testo che rappresenta un eccezionale spaccato della vita e della filosofia dei contadini salentini di un’epoca non del tutto “passata”.
Prezzi: platea 10 € palchi e loggioni 12

Per informazioni
Tel. 0832/279356 Fax 0832/276025
scenastudio@libero.it www.scenastudio.it
 

“Julio A.Mella e Tina Modotti contro il fascismo”
Raggio Verde
Via F. d’Aragona 4
LECCE

SUD SOUND SYSTEM
Giovedì 26 Maggio - -Ore 21
Campo sportivo Sogliano C.

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Akron  

E’ nata la Piccola Banda Unipop!
Domenica 19 Giugno alle ore 18.00 in occasione della festa di S. Antonio si esibirà per la prima volta la Piccola Banda Unipop (Università Popolare della Musica e delle Arti “Paolo Emilio Stasi”).Desiderata, voluta e sostenuta da Luigi Mengoli, finalmente alla sua prima esibizione, la Piccola Banda Unipop si esibirà per le strade di Spongano accompagnando la processione del santo.
Molte energie dell’Università Popolare della Musica e delle Arti sono state dedicate alla sua costituzione, numerosi i corsi dedicati all’alfabetizzazione musicale e allo studio di strumenti della tradizione bandistica.
Ma perché la banda? La banda è stata uno strumento straordinario nel veicolare, soprattutto nel Meridione, la diffusione fra il popolo del repertorio melodrammatico, uno strumento educativo preziosissimo che ha anche molto influenzato la musica popolare. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento nel Salento la tradizione bandistica ha non solo conosciuto bacchette di fama nazionale, ma ha anche formato esecutori di prima grandezza. L’esperimento fatto da Luigi Mengoli ha cercato di coniugare le musiche tradizionali con le sonorità bandistiche al fine di recuperare l’anima popolare della banda. La cultura popolare ha la straordinaria capacità di assimilare modi espressivi tra i più svariati consentendo un continuo passaggio di elementi colti che, migrando, si trasformano in patrimonio della stessa cultura popolare. Popolare è quella parte del repertorio bandistico eseguito nelle feste ad omaggio dei santi e che costituisce l’elemento caratterizzante della memoria della comunità. Da qui il tentativo di avvicinare, evidenziandola, la natura popolare della banda al repertorio dei canti tradizionali.

Per informazioni Sede dell’Università Popolare della Musica e delle Arti ore 16.00 – 21.00
via Pio XII,26 Spongano Tel. 0836/945370 Fax 0836/940849
sito www.unipopspongano.it e-mail indo@unipopspongano.it