eventi per
domenica 11 marzo 2007 - sabato 17 marzo 2007
 venerdì 16 marzo 2007
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Concerto Tozzi Masini-Gallipoli
16 marzo-Concerto di Tozzi e Masini - Gallipoli
Venerdi' 16 marzo nella sala 1 del Teatro Italia di Gallipoli si terra' il concerto di Umberto Tozzi e Marco Masini (Insieme Tour).
Per informazioni chiamare il numero : 0833/266940.
Parole di carta. Majanu Sentieri di Lettura.
Comune di Sternatia Associazione Antàma
Venerdì 16 Marzo 2007
Parole di carta. Sentieri di lettura.
15 dicembre 2006 - 18 maggio 2007
Ex convento dei Domenicani
Piazza del MunicipioSternatia (Lecce)
Venerdì 16 marzo 2007
ore 18,00 -apertura mostra: “Io uccello fuggito dalla terra” di Andrea Scolavino
18,30- Proiezione del documentario di Elio Scarciglia: “Il bosco delle parole”
testi di Salvatore Toma. Voce narrante Peppino Della Rocca
19,00 - Presentazione del libro “Majanu” Poesia e Poeti salentini (Calcangeli Ed.) a cura di Marta Ampolo e Giovanni Santese
Continuano gli appuntamenti con: “Parole di carta”. È la quarta sosta del viaggio nella letteratura femminile salentina questa sera incontreremo Marta Ampolo e Giovanni Santese, due dei ventiquattro autori accolti nell’antologia Majanu Calcangeli edizioni: “Creatori di versi, si legge nella quarta di copertina, resistenti, poeti che quotidianamente si misurano con la scrittura non con la speranza di esser letti, ma con la certezza che l’opera esiste, vive oltre loro, oltre il consumarsi, oltre la contingenza della storia. L’opera è necessaria e atto generante. E’ vita. La loro e di tutto l’intorno. La poesia accoglie voci, si fa in assonanze, in desideri, in sguardi che accolgono i suoni intorno. La meraviglia e la malinconia. Ciò che non è, e il venire al presente, di ogni passione. La poesia è voce corale oggi che poco la lingua può nel dono e la politica deflagra al cospetto del mondo. La poesia può, è risorgenza, è scatto, presa in carico del guasto. Non è più tempo per le parole di Montale, che sembrano un monito: L’intellettuale scrive poesie che nessuno legge e conclude che il nostro tempo non è fatto per la poesia”.
E’ sul tema dell’incomunicabilità attuale e la necessità di trovare un codice comune che si confronta anche Andrea Scolavino con le sue sculture: “Sono convinto che vi sia una necessità mostruosa di comunicare. Sono convinto che in questo mondo, soprattutto nel mondo giovanile, si coltivino dei mostri orrendi nelle nostre menti che generano una disaffezione inquietante alla vita, di cui anch’io mi sento partecipe. E sono proprio questi che devono essere esorcizzati, è proprio su quello che bisogna lavorare se si vuole sperare di costruire qualcosa di diverso. Credo nella forza comunicativa che una linea può trasmettere molto più della sterile rappresentazione figurativa, così l’intreccio e la composizione mediante linee, frutto dell’estemporanea azione dell’atto non meditato del tracciarla, è la sintesi degli stati umorali dell’istante in cui essa è stata tracciata, diversi da quelli affrontati nel tracciarne un'altra subito dopo in quanto già nella prima si è arrivati ad una sintesi del pensiero spunto per una nuova dialettica...”
Non poteva mancare un documentario: “Il bosco delle parole” di Elio Scarciglia, che ripercorre la vita di un poeta, Salvatore Toma, morto suicida nel 1987, per il quale il sogno era in grado di trasformare il mondo intero nella sua favola; è un luogo, il bosco delle ciancole, la grande poesia. Sono questi gli elementi di questo documentario che si avvale delle testimonianze di persone che hanno conosciuto l'uomo e le sue vicende, testimonianze mai rilasciate prima, ma anche opinioni di accreditati critici letterari che ne hanno percorso il cammino poetico e indicato nuove chiavi di lettura.Belle immagini illustrano i versi del poeta che sono recitati fuori campo. Non manca una colonna musicale che ben sottolinea le varie atmosfere
Direzione artistica e organizzazione
Ambra Biscuso
Associazione Antàma
Ex Convento dei Domenicani
Sternatia (Le)
http://www.comune.sternatia.le.it
Info: comune.sternatia@libero.it
Cell. 339 5607242
Le emigrazioni degli uccelli
non rappresentano a volte
che la fuga
delle nostre depressioni
così come il letargo
della volpe del castoro
dello scoiattolo
dal mantello di plaid
ma se i primi
hanno la gioia delle ali
e gli altri
il conforto della clandestinità
a noi non resta
che l’archivio dei nostri sogni
il nostro concorrerci
adularci con violenza
in una gabbia made in CITTÀ. (Salvatore Toma)
MAJANU- POESIE DI.... Marta Ampolo; Rossano Astremo; Marcello Buttazzo; Mario Calcagnile; Giuseppe Antonio Capodieci; Vito Antonio Conte; Elio Coriano; Antonio De Mitri; Antonio De Stradis; Annamaria Mangia; Massimiliano Manieri; Luca Nicolí; Luciano Pagano; Francesco Polo; Giuseppe Quarta; Tina Rizzo; Mino Rollo; Mirosa Sambati; Carla Sarcino; Ilaria Seclé; Roberto Vantaggiato; Michelangelo Zizzi
ANDREA SCOLAVINO Andrea Scolavino nasce a Lecce il 22 maggio del 1985. Fin da piccolo la sua passione è scolpire, lavorare la pietra leccese è il suo “gioco” preferito.
Si diploma all’Istituto D’Arte G. Pellegrino nel 2004. Frequenta l’Università La Sapienza di Roma .
La sua versatilità nelle arti lo porta dalla scultura, alla scrittura, alla grafica, al video.
Ambra
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